L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha evidenziato gravi preoccupazioni riguardanti il settore degli apparecchi acustici in Italia, rivolgendosi direttamente al Parlamento, alle Regioni e Province autonome, nonché ai ministeri della Salute e dell’Economia. La critica principale riguarda la “scarsa trasparenza delle condizioni commerciali praticate al pubblico”, una situazione che lascia gli utenti in uno stato di incertezza riguardo ai prezzi e alle offerte disponibili.
Il confronto con altri Paesi evidenzia una disparità notevole: in Italia, il prezzo medio degli apparecchi acustici varia tra i 1.500 e i 2.100 euro, un costo significativamente superiore che, unito a un minor sostegno pubblico, rende difficile l’acquisto per chi ne ha bisogno. L’Antitrust sottolinea la necessità di maggiori interventi per garantire trasparenza e accessibilità, affinché nessuno sia lasciato indietro a causa di barriere economiche.
Questo appello apre un importante dibattito sulla necessità di rivedere le politiche di sostegno per le persone con problemi di udito, invitando le istituzioni a prendere provvedimenti concreti per facilitare l’accesso a tecnologie essenziali per la qualità della vita.
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