L’ultima giornata del festival per ragazzi dai 7 ai 13 anni tra fumetti, attualità, diritti e giochi, con ospiti speciali e laboratori creativi
(altro…)Tag: Emilia Romagna
-
Il K2 Women Team pronto per il Giro dell’Emilia 2024
Le atlete del K2 Women Team al Giro dell’Emilia
Sabato 5 ottobre, le ragazze del K2 Women Team si preparano ad affrontare la penultima sfida della stagione: il Giro dell’Emilia. Giunto all’undicesima edizione, questo evento prestigioso vedrà le migliori cicliste del mondo competere sui difficili tornanti del San Luca, a Bologna.
Un percorso tra pianura e sfide in salita
La grande novità di quest’anno è la partenza da Vignola. La gara si snoderà per 113,8 km: i primi 100 chilometri saranno in pianura, ma la vera battaglia inizierà negli ultimi chilometri, quando il gruppo affronterà per due volte la celebre salita del San Luca. Questo tratto è particolarmente impegnativo, con una pendenza che arriva fino al 20%.
Le protagoniste del K2 Women Team
Il K2 Women Team sarà guidato dal direttore sportivo Enrico Giuliani e vedrà alla partenza cinque atlete pronte a dare il massimo:
- Alice Papo, friulana, in ottima forma
- Giulia Giuliani, abruzzese, grintosa come sempre
- Sara Pellegrini, romana, pronta a sorprendere
- Viktoriia Melnychuk, ucraina, atleta di grande esperienza
- Vittoria Ruffilli, piemontese, protagonista della scorsa edizione
-
Tragedia a Rimini: Mamma e figlio di sei anni si gettano dal quinto piano
Nella periferia di Rimini, una tragedia ha scosso la comunità locale: una donna si è lanciata dal tetto di un condominio di cinque piani con in braccio il figlio di sei anni. Entrambi sono morti sul colpo.
Il ritrovamento del biglietto
La Polizia, giunta sul luogo dell’incidente, ha scoperto un biglietto lasciato dalla donna. In esso, la madre spiegava il motivo che l’ha portata a compiere questo gesto estremo, portando con sé il bambino.
-
Omicidio a Bibbiano: 41enne arrestato
Un tragico episodio di violenza si è consumato ieri sera a Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia. Un uomo albanese di 61 anni è stato mortalmente colpito con un coltello nei pressi di un condominio dove si trovava per far visita a una nipote.
Il presunto aggressore, un italiano di 41 anni, lo avrebbe colpito presumibilmente al culmine di una lite. I carabinieri sono intervenuti prontamente, trovando l’uomo nel suo appartamento. Durante l’arresto, la situazione è stata particolarmente tesa, con molte persone radunate in strada che minacciavano di linciarlo.
L’italiano è stato arrestato per omicidio aggravato e il coltello utilizzato nell’aggressione è stato sequestrato. L’intera comunità è sconvolta per l’accaduto e le indagini sono in corso per chiarire ulteriori dettagli su quanto avvenuto.
-
Emilia-Romagna contro le nuove linee del governo sui consultori: un appello alla tutela dei diritti
La Regione Emilia-Romagna si trova al centro di una controversia dopo l’annuncio di modifiche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che promuove l’inclusione delle associazioni pro-vita nei consultori.
Dal 2008, la regione ha adottato una politica di apertura e collaborazione con tutte le associazioni di volontariato, secondo quanto dichiarato dagli assessori alla Salute e alle Pari Opportunità, Raffaele Donini e Barbara Lori. Tuttavia, vedono nelle recenti mosse del governo un potenziale rischio per il diritto all’aborto e per l’autodeterminazione delle donne.
La decisione del governo di incentivare la partecipazione di gruppi pro-vita nei consultori è stata percepita come una minaccia diretta alle libertà conquistate. Gli assessori esprimono preoccupazione per come queste modifiche possano influenzare negativamente la qualità e l’imparzialità dei servizi offerti, limitando di fatto l’accesso delle donne a scelte informate e sicure in tema di salute riproduttiva.
Questa situazione solleva questioni importanti sulla gestione dei consultori e sull’impatto che tali cambiamenti potrebbero avere sulle politiche di salute pubblica a livello regionale e nazionale. La Regione Emilia-Romagna, notoriamente progressista nelle politiche di genere e diritti civili, si trova ora a dover navigare in un contesto politico che potrebbe compromettere principi fondamentali di equità e accessibilità.
Il dibattito è aperto e la comunità è invitata a partecipare attivamente. Commentate e condividete le vostre opinioni: come dovrebbero reagire le istituzioni locali? Qual è il futuro del diritto all’autodeterminazione in Italia?
-
Scossa di terremoto a Vetto: magnitudo 3.0 sveglia l’Emilia-Romagna
Nella mattina del 10 aprile 2024, una lieve scossa di terremoto ha interessato l’area a 7 km a nord-est di Vetto, in provincia di Reggio Emilia. Con una magnitudo di 3.0 sulla scala Richter e una profondità di 24 km, l’evento sismico ha avuto luogo alle 06:20:48 ora italiana, come riferito dall’INGV.
Nonostante l’ora matutina e la potenziale capacità di sorprendere la popolazione locale, non sono stati riportati danni a persone o strutture. La scossa, infatti, si è rivelata di intensità moderata e contenuta, senza generare particolari allarmi o situazioni di emergenza tra gli abitanti della zona.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha prontamente localizzato e analizzato il sisma, continua a monitorare l’area per valutare eventuali sviluppi o repliche. La comunità scientifica rimane in allerta per fornire aggiornamenti tempestivi e assicurare la massima sicurezza alla popolazione.
Questo evento sismico ricorda l’importanza di mantenere sempre elevata l’attenzione verso fenomeni naturali di questo tipo, soprattutto in una nazione geologicamente attiva come l’Italia.
Vi invitiamo a condividere le vostre esperienze o commenti in merito a questa scossa di terremoto utilizzando il form sottostante. La vostra testimonianza può essere di grande aiuto per comprendere meglio l’impatto di eventi simili sulla comunità.
-
Terremoto oggi M 3.5 e 3.7 in Emilia Romagna a Vigolzone (Piacenza) stamattina 13 ottobre 2023 alle 07:11
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 della scala Richter seguita da altre scosse di minore intensità ha interessato il piacentino con epicentro nella zona di Vigolzone in provincia di Piacenza in Emilia-Romagna a 15 Km dal capoluogo di provincia.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stamattina venerdì 13-10-2023 alle 07:11:56 ora italiana.
La scossa è stata seguita da una di maggiore intensità, 3.7 alle 9:25.
(altro…) -
Terremoto oggi M2.6 in Emilia Romagna a Vigolzone (Piacenza) stanotte 5 ottobre 2023 alle 03:07
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 della scala Richter ha interessato il piacentino con epicentro nella zona di Vigolzone in provincia di Piacenza in Emilia-Romagna a 15 Km dal capoluogo di provincia.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia stanotte giovedì 05-10-2023 alle 03:07:40 ora italiana.
(altro…) -
Terremoto oggi M 2.6 in Emilia-Romagna a Sassuolo (Modena) lunedì 4 settembre 2023 alle 9:36
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 della scala Richter è stata registrata nella mattina di oggi nella zona di Sassuolo in provincia di Modena nella regione Emilia-Romagna alle 9:36.
Vediamo di seguito il dettaglio della scossa di terremoto.
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi nella Regione Emilia-Romagna ed ha interessato la zona di Sassuolo in provincia di Modena.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi lunedì 4 settembre 2023 alle 09:36:33 con magnitudo 2.6 della scala Richter.
(altro…) -
Terremoto oggi M2.5 in Emilia Romagna a Finale Emilia (Modena) alle 20:46 del 28 luglio 2023
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 Richter è stata registrata nella serata di oggi nella zona di Finale Emilia in provincia di Modena in Emilia Romagna alle 20:46.
Nella stessa zona è stata registrata una scossa sempre di magnitudo 2.5 questa mattina all’alba. In Emilia Romagna oggi altre scosse in provincia di Parma a Tornolo e in provincia di Modena a Serramazzoni.
Vediamo di seguito il dettaglio del sisma a Finale Emilia
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Emilia Romagna ed ha interessato la zona di Finale Emilia in provincia di Modena.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi venerdì 28-07-2023 ore 20:46:09 con magnitudo 2.5 della scala Richter.
(altro…) -
Terremoto oggi M2.6 in Emilia Romagna a Tornolo (Parma) alle 19:55 del 28 luglio 2023
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 della scala Richter è stata registrata nella serata di oggi nella zona di Tornolo in provincia di Parma in Emilia Romagna alle 19:55.
Vediamo di seguito il dettaglio del sisma a Tornolo
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Emilia Romagna ed ha interessato la zona di Tornolo in provincia di Parma.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi venerdì 28-07-2023 ore 19:55:16 con magnitudo 2.6 della scala Richter.
(altro…) -
Terremoto oggi M3.1 in Emilia Romagna a Serramazzoni (Modena) alle 19:38 del 28 luglio 2023
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata nella serata di oggi nella zona di Serramazzoni in provincia di Modena in Emilia Romagna alle 19:38.
Vediamo di seguito il dettaglio del sisma a Serramazzoni
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi in Emilia Romagna ed ha interessato la zona di Serramazzoni in provincia di Modena.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi venerdì 28-07-2023 ore 19:38:19 con magnitudo 3.1 della scala Richter.
(altro…) -
Terremoto oggi M 3.2 in Emilia-Romagna vicino Sassuolo a Castellarano (Reggio Emilia) mercoledì 21 giugno 2023 alle 9:25
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter è stata registrata nella mattina di oggi nella zona di Castellarano in provincia di Reggio Emilia nella regione Emilia-Romagna alle 9:25.
L’evento sismico è stato preceduto da un altro terremoto di magnitudo 2.2 avvenuto nella stessa zona alle 8:06.
Vediamo di seguito il dettaglio della scossa di terremoto.
Evento sismico e magnitudo
La scossa di terremoto è stata registrata oggi nella Regione Emilia-Romagna ed ha interessato la zona di Castellarano in provincia di Reggio Emilia.
L’evento sismico è stato registrato dai sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia oggi mercoledì 21 giugno 2023 alle 09:25:39 con magnitudo 3.2 della scala Richter.
(altro…) -
Emilia Romagna: 10 passi per tutelare il benessere psico-fisico dei bambini dopo l’alluvione
È l’emergenza dopo l’emergenza quella che riguarda il benessere psico-fisico di chi ha vissuto una calamità naturale come l’alluvione. È un aspetto che arriva sempre dopo, ma che merita il massimo dell’attenzione per le conseguenze a lungo termine che possono generarsi nella vita delle persone, e specialmente di chi è più fragile come i bambini.
Ecco perché Fondazione Patrizio Paoletti si è attivata in modo concreto sul territorio in sinergia con il Comune di Cesena, il Comune di Bertinoro e l’azienda Etic s.r.l., per mettere a disposizione di genitori e insegnanti una guida con i 10 consigli più importanti per trovare il giusto stato interiore dopo l’emergenza ed essere efficaci nella relazione con i bambini, anche quando tutto è incerto.
Il vademecum è in fase di distribuzione sul territorio, in 100 istituti comprensivi e anche on-line, accompagnato da una serie di podcast per facilitarne l’accesso.
L’intervento è stato progettato e realizzato da Fondazione Patrizio Paoletti, ente di ricerca e formazione in campo neuroscientifico e psicopedagogico, nell’ambito del progetto “Prefigurare il futuro, metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità”, che dal 2017 risponde a calamità naturali in Italia e all’estero. Psicologi, formatori e neuroscienziati della Fondazione hanno voluto sottolineare con questo strumento come anche in momenti di crisi e di difficoltà sia possibile creare le condizioni per rendere la relazione educativa ancora più significativa. Infatti, gli strumenti che il genitore e l’educatore, e l’insegnante sapranno dare al bambino per affrontare le difficoltà sono quelli che imparerà a utilizzare sempre, nella vita, ogniqualvolta si troverà a incontrare aspetti complessi da gestire.
Dopo il recente intervento in Turchia a seguito del terremoto, in Emilia Romagna la Fondazione Patrizio Paoletti vuole mettere la propria esperienza di ricerca a disposizione delle famiglie, degli insegnanti e educatori per affrontare, in sinergia con il territorio, tutte quelle situazioni di stress e trauma a carico di bambini e adolescenti colpiti da disastri ambientali. Si tratta infatti di tragedie che portano con sé vittime, feriti, distruzione. Il percorso verso una nuova normalità è spesso lungo e complesso. Anche quando le perdite possono sembrare superate, le ferite sembrano rimarginarsi e le macerie rimosse, il lungo effetto del disastro si fa sentire soprattutto a livello psicologico e senza un intervento mirato e sistematico attuato dalla comunità, può lasciare un’impronta persistente nel tempo.
“L’alluvione, come qualsiasi evento calamitoso – afferma Tania Di Giuseppe, psicologa, psicoterapeuta della Fondazione e responsabile del progetto – è un evento che può causare danni fisici ed emotivi, soprattutto nei bambini, che spesso si sentono vulnerabili e impauriti in situazioni di emergenza. Le 10 linee guida utilizzate e perfezionate negli anni a partire dal terremoto proprio in Emilia nel 2012 e poi applicate in situazioni emergenziali sia in Italia che in ambito internazionale, si basano sulle più recenti scoperte neuroscientifiche e vogliono essere un aiuto per sensibilizzare e guidare gli adulti su come comunicare e comportarsi in modo efficace per sostenere i bambini dopo un evento destabilizzante come quello di una catastrofe naturale, ridando loro sicurezza e fiducia nel futuro.”
Con questo intervento, Fondazione Patrizio Paoletti vuole ricordare a tutti con forza che anche in un momento di difficoltà è possibile offrire ai bambini una guida sicura e l’affetto di cui hanno bisogno: la complessità ci fa scoprire la nostra forza e il nostro potere di trasformare il dolore in coraggio e determinazione.
Questa guida non sostituisce l’aiuto di uno psicologo o di un terapeuta ma supporta genitori, insegnanti e educatori rendendoli più sensibili e attivi sui temi del benessere mentale e della prevenzione, promuovendo risorse positive sia nei singoli che nella comunità colpita.
I Comuni di Cesena, Bertinoro e l’azienda Etic s.r.l. si sono fatti promotori con i volontari e sostenitori della Fondazione sul territorio di questa importante opera di divulgazione del vademecum, ideato dal team di ricerca di Fondazione Patrizio Paoletti.
“Invitiamo altre Associazioni, Scuole, Istituzioni – lancia l’appello Tania Di Giuseppe – a partecipare alla divulgazione dello strumento affinché possa raggiungere il maggior numero di persone possibili. Questo è un primo passo di intervento: attraverso una sinergia sul territorio tra enti e istituzioni faremo in modo di continuare ad accompagnare le famiglie e gli insegnanti attraverso strumenti ad hoc per fronteggiare l’emergenza e trasformare il dolore e lo smarrimento in forza e determinazione.”
Fondazione Patrizio Paoletti
È un Ente Filantropico del Terzo Settore iscritto al RUNTS ed Ente di Ricerca nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. Da oltre 20 anni ricerca il funzionamento dell’essere umano, divulga i saperi sulla mente e sviluppa nuovi approcci educativi fruibili per il benessere di tutti. fondazionepatriziopaoletti.org
-
Alluvione in Emilia-Romagna, la SIOT, Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, esprime la sua vicinanza e supporto ai cittadini e ai colleghi ortopedici
- Alberto Momoli, Presidente SIOT: “Siamo vicini e solidali in questa tragedia e vogliamo fare anche noi la nostra parte”
- Alberto Belluati, Ospedale “Santa Maria delle Croci”, Ravenna: “E’ stata dura, ma confidiamo nel ritorno alla normalità al più presto”
- In Emilia-Romagna, l’ortopedia e la traumatologia devono tornare alla normalità il prima possibile per aiutare tutti quei cittadini che sono nel fango e che potranno subire traumi importanti
Roma, 23 maggio 2023 – La SIOT Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia esprime la sua vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna, offrendo supporto ai cittadini e ai tanti colleghi medici che stanno lavorando duramente per affrontare problemi e carenze negli ospedali e in tutte le strutture medico-sanitarie.
“Siamo vicini e solidali in questo momento drammatico che ha colpito l’Emilia-Romagna – dichiara il Prof. Alberto Momoli, Presidente SIOT e Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia Ospedale “San Bortolo”, Vicenza – e siamo pronti ad offrire il nostro contributo a colleghi e amici ortopedici che stanno affrontando con coraggio e tempestività le difficoltà di questi giorni per ritornare al più presto alla normalità. Come SIOT ci mettiamo a disposizione per un supporto logistico, laddove possa essere utile, a tutte le strutture ospedaliere e medico-sanitarie”.
“Ringrazio la SIOT e il Presidente a nome di tutti gli ortopedici della Romagna – sottolinea il Dott. Alberto Belluati, Direttore del Dipartimento Osteoarticolare AUSL Romagna, Ospedale “Santa Maria delle Croci”, Ravenna – perché la loro solidarietà, e, nello specifico, quella ricevuta da tutti i colleghi dal nord al sud dell’Italia, rappresenta per noi un supporto davvero importante. È stata dura e lo sarà ancora, purtroppo, anche se si vedono già i primi segnali di ripresa e confido che in pochi giorni la parte ortopedica tornerà alla normalità negli ospedali pubblici. Da tanti anni vivo in Romagna e, ormai, mi sento romagnolo a tutti gli effetti. Confido nella forza di questi concittadini che hanno dimostrato di non mollare mai davanti alle difficoltà con grande orgoglio e umiltà. Certamente nei prossimi giorni potrebbe verificarsi un aumento dei traumi per chi sta lavorando nel fango, e noi come ortopedici saremo in prima linea, sarà mia cura chiedere aiuto se ce ne sarà bisogno. Sembra essere tornati ai tempi del Covid quando si andava nei pronto soccorso solo quando c’era una vera necessità, e speriamo sarà questo il futuro per i pronto soccorso nel nostro Paese”.
-
LA FONDAZIONE VASSALLO FA PARTIRE LA RACCOLTA FONDI PER LE FAMIGLIE COLPITE DALL’ALLUVIONE IN EMILIA ROMAGNA
Il Presidente della Fondazione Dario Vassallo: “Al fianco del popolo emiliano romagnolo, unito contro il dolore, resistente alle intemperie, pronto a rimboccarsi le maniche e a ricostruire sulle macerie”
“Cari amici, in questo momento c’è una parte del Paese in sofferenza. Per mostrare vicinanza agli amici romagnoli e alle imprese del territorio, la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore ha avviato una raccolta fondi per l’emergenza alluvione. Una drammatica ferita che sanguinerà per diversi anni, alla cui cicatrizzazione possono però contribuire tutti. Abbiamo un legame fortissimo con l’Emilia-Romagna, da sempre vicina alle battaglie della Fondazione Sindaco Pescatore nel nome di Angelo, a cui sono dedicate anche luoghi simbolo delle città emiliane. Non possiamo restare inermi. È nella difficoltà che bisogna sostenere, incoraggiare. Dobbiamo aiutare i nostri amici a rialzarsi. In questi giorni scarseggiano i viveri, gli allevamenti sono allagati. Occorre ricostruire, in particolare dalle “macerie emozionali” perché lo shock di una simile alluvione persiste come trauma. Noi come Fondazione ci siamo”. Ad annunciarlo è il Presidente della Fondazione Dario Vassallo.
“Chiunque può versare un proprio contributo. Ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto verranno rendicontati pubblicamente. I soldi saranno versati sul conto corrente dell’associazione “Cittadino Attivo” di Bagnacavallo e saranno gestiti da Elio Bravi, Presidente dell’associazione, nonché referente della nostra Fondazione a Bagnacavallo e Ravenna. Un piccolo gesto per riaccendere la luce e coltivare la speranza per il futuro, grazie alla solidarietà e alla resilienza che da sempre contraddistinguono la nostra Fondazione e di chi ce la vuole fare nonostante tutto. Siamo al fianco del popolo emiliano romagnolo, unito contro il dolore, resistente alle intemperie, pronto a rimboccarsi le maniche e a ricostruire sulle macerie. Adesso occorre fronteggiare l’emergenza. Dopo bisognerà invece riflettere sull’assenza di un piano nazionale di contrasto al dissesto idrogeologico. Da sempre portiamo avanti i principi di ambientalismo di Angelo Vassallo Sindaco Pescatore: proponiamo idee, soluzioni e proposte di legge, spesso inascoltate dai governi centrali e dalle amministrazioni locali. Il pianeta e il climate change ci dicono, tuttavia, che non c’è più tempo!” -conclude Vassallo-.
-
Emergenza Emilia Romagna. Continua l’impegno del Corpo nazionale Soccorso alpino e spelologico
19 maggio 2023 – Per tutta la giornata, le squadre del Corpo nazionale Soccorso alpino e spelologico, provenienti da diverse regioni d’Italia, tra cui la Lombardia, hanno continuato a lavorare a supporto dell’emergenza in Emilia Romagna. Alle problematiche della fase più acuta dell’esondazione adesso si aggiungono gli effetti secondari, soprattutto quelli legati all’agibilità delle strutture essenziali. I nostri tecnici, presenti da mercoledì, hanno operato notte e giorno nella zona del Ravennate, di Lugo di Romagna e di Faenza, accanto ai colleghi del Servizio regionale Cnsas dell’Emilia Romagna e delle altre regioni.
Ottima anche la collaborazione tra tutte le realtà in campo, unite dalla priorità di essere di aiuto e di risolvere le difficoltà nel modo migliore, facendo squadra e concentrandosi sull’obiettivo comune. Continuano intanto le evacuazioni di famiglie e persone: la popolazione dimostra apprezzamento per il lavoro svolto da tutte le associazioni di volontariato e la gente del posto collabora e aiuta attivamente nelle diverse fasi, mettendo a disposizione, per quanto possibile, tutto il necessario.
-
Alluvione Emilia-Romagna. Farmacisti pronti a intervenire per fornire aiuto ai colleghi e supportare la popolazione delle zone più colpite. Pre-allertati i farmacisti volontari
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e Federfarma esprimono massima vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita dalla gravissima alluvione che ha interessato diversi comuni dell’Emilia-Romagna. I vertici federali sono in costante contatto con le Autorità e con i presidenti degli Ordini e delle Associazioni provinciali per monitorare l’evolversi della situazione, con particolare riferimento al coinvolgimento dei farmacisti e delle farmacie a seguito dell’inondazione. A tutti i colleghi delle zone colpite va il ringraziamento del presidente FOFI, Andrea Mandelli, e del presidente Federfarma, Marco Cossolo, per continuare ad adoperarsi al massimo, nonostante i danni subiti e la situazione di estremo disagio in cui si trovano, per garantire la dispensazione dei farmaci e dei prodotti sanitari necessari ai cittadini.
In questo momento, la situazione più drammatica riguarda la provincia di Ravenna dove 24 farmacie non sono nelle condizioni di garantire il servizio farmaceutico ai cittadini. Alcuni presidi sono stati resi totalmente inagibili dall’inondazione o sono completamente isolati a causa dell’allagamento delle zone circostanti. Alcune farmacie operano a singhiozzo, compatibilmente con le condizioni generali e la mancanza di energia elettrica. A seguito delle prime ricognizioni, altri danni sono stati registrati in 3 farmacie della provincia di Forlì-Cesena. Situazione differente nelle province di Rimini e Bologna dove non risulta compromesso il regolare svolgimento del servizio farmaceutico.
“Le nostre squadre di farmacisti volontari, che fanno parte della Colonna mobile della Protezione Civile, sono pronte ad entrare in azione per fornire ogni opportuno intervento nelle zone in cui la Protezione civile riterrà necessaria la loro presenza”, ha detto il presidente FOFI, Andrea Mandelli. “Attraverso l’Associazione dei Farmacisti volontari, abbiamo a disposizione squadre di farmacisti addestrati e camper attrezzati in grado di muoversi immediatamente per aiutare i colleghi a ripristinare l’operatività dei loro presidi e garantire la continuità del servizio farmaceutico ai cittadini. Siamo in attesa delle indicazioni della Protezione civile che ha il coordinamento. Auspichiamo, inoltre, che si risolva nel più breve tempo possibile la grave emergenza che riguarda la viabilità, con strade interrotte e intere aree invase dal fango, che rendono molto complicata, se non impossibile, la consegna di farmaci e presidi destinati alle comunità locali, anche laddove non si sono registrati danni ingenti. Un sentito ringraziamento va ai presidenti degli Ordini dei Farmacisti e delle Associazioni dei Titolari di Farmacia delle province colpite, per la loro preziosa collaborazione in queste ore concitate di ricognizione e per far fronte alle necessità dettate dall’emergenza, a tutela della salute dei loro concittadini”.
“Grande solidarietà ai cittadini e ai colleghi delle farmacie colpite da questa ennesima calamità naturale” dichiara il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo. “Siamo costantemente in contatto con i colleghi delle Federfarma regionali e provinciali dei territori colpiti dal maltempo, per monitorare i danni e le necessità delle farmacie alluvionate, al fine di porre in essere tutte le azioni necessarie per consentire al più presto il ripristino della normale attività di dispensazione del farmaco ed erogazione dei servizi, anche nelle aree più interne, già distanti dalle strutture sanitarie e ora del tutto isolate, dove la farmacia rappresenta il primo, se non l’unico, presidio sanitario di prossimità. Ringrazio quanti si stanno adoperando per fronteggiare l’emergenza e, in particolare, la FOFI per aver allertato i Farmacisti Volontari per la protezione Civile, che si sono prontamente resi disponibili a prestare aiuto”.
“Siamo in uno stato di pre-allerta”, spiega Enrica Bianchi, presidente dell’Associazione Farmacisti Volontari della Protezione Civile. “Siamo pronti a partire con due camper, da Bari e da Verona, e stiamo organizzando le nostre squadre di farmacisti in tutta Italia per intervenire qualora ce ne fosse bisogno. Aspettiamo il via libera della Protezione civile per entrare in azione. Per consentire ai nostri volontari di operare in totale sicurezza, è necessario che le condizioni metereologiche consentano il deflusso delle acque e che venga ripristinata la viabilità”.