Tag: Elly Schlein

  • No alleanze con Ecr e Id: la posizione di Schlein

    No alleanze con Ecr e Id: la posizione di Schlein

    La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ha dichiarato chiaramente la sua opposizione a qualsiasi tipo di alleanza con l’Ecr di Giorgia Meloni e con Id di Le Pen e Salvini. “Per noi non è quella la strada, non si possono fare alleanze con loro”, ha affermato Schlein durante il pre-vertice del Pse a Bruxelles.

    Allargare la maggioranza ai Verdi europei

    Schlein ha espresso l’importanza di allargare la maggioranza ad altre famiglie democratiche, come i Verdi europei. “Ci sono tanti obiettivi condivisi con i Verdi, come la difesa del Green Deal”, ha sottolineato la leader del PD. Questa apertura verso i Verdi riflette un impegno verso politiche ecologiche e sostenibili che sono al centro delle priorità del partito.

    Priorità per la prossima Commissione Europea

    Per Schlein, le priorità per la prossima Commissione Europea includono investimenti comuni e un’Europa più sociale. Questi temi sono fondamentali per il futuro dell’Unione Europea e rappresentano un punto di convergenza tra le diverse famiglie politiche democratiche. Schlein ha sottolineato la necessità di lavorare insieme per costruire un’Europa più equa e solidale.

  • Schlein chiude alla candidatura di Salis per le Europee

    Schlein chiude alla candidatura di Salis per le Europee

    Elly Schlein, alla guida del Partito Democratico, ha chiarito la posizione del partito riguardo alla potenziale candidatura di Ilaria Salis alle imminenti elezioni europee di giugno. Contrariamente a quanto suggerito da alcune voci, Schlein ha categoricamente escluso questa opzione, sottolineando l’assenza di trattative in tal senso.

    Durante l’intervento al programma “Cinque minuti” su Rai1, la segretaria ha spiegato il suo incontro con il padre di Salis, evidenziando l’intenzione di esplorare vie alternative per assistere Ilaria, attualmente in una situazione complessa. “Questa ipotesi non è in campo”, ha dichiarato Schlein, aggiungendo che “non c’è in corso nessuna trattativa”.

    Il focus dell’incontro con il padre di Salis, dunque, non era indirizzato verso una sua eventuale candidatura, ma piuttosto verso il comprendere come il PD possa contribuire a migliorare la condizione attuale di Ilaria. Schlein ha ulteriormente sottolineato l’importanza di mantenere separate le questioni politiche da quelle personali e delicate come quella di Salis, affermando: “Nel dibattito sul totonomi terrei fuori una situazione delicata come questa”.

    Le parole di Schlein mettono in luce l’approccio del Partito Democratico verso le situazioni di particolare sensibilità, evidenziando un impegno nel trattare questi argomenti con la dovuta attenzione e riservatezza, al di là delle speculazioni politiche. Resta chiaro che, mentre la candidatura di Ilaria Salis non è un’opzione considerata, il PD rimane aperto a discutere e a cercare soluzioni per supportarla nella sua attuale condizione.

  • Elly Schlein incontra il padre di Ilaria Salis: una discussione sulla giustizia e le elezioni europee

    Elly Schlein incontra il padre di Ilaria Salis: una discussione sulla giustizia e le elezioni europee

    Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha avuto un incontro significativo con Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, per discutere della delicata condizione in cui si trova sua figlia. Ilaria Salis è attualmente detenuta in un carcere di Budapest da 13 mesi, con l’accusa di aver aggredito un giovane di estrema destra.

    Durante il colloquio, è stata sollevata la possibilità di candidare Ilaria Salis alle imminenti elezioni europee con il Partito Democratico, un gesto che sottolineerebbe il supporto e la fiducia nella giovane e nella sua storia. Questo argomento ha evidenziato l’importanza del dialogo e del sostegno politico nelle situazioni di ingiustizia, oltre alla necessità di tenere alta l’attenzione su casi che riguardano la libertà individuale e i diritti umani.

    L’incontro avviene in un contesto in cui il governo ungherese, attraverso il suo portavoce, ha ribadito l’indipendenza della magistratura nel Paese, sottolineando che il governo non ha possibilità di interferire. Allo stesso tempo, ha criticato quelle che considera interferenze da parte di alcuni media italiani, che si sono espressi a favore di Ilaria Salis e hanno sollevato dubbi sulla sua detenzione.

    La situazione di Ilaria Salis diventa così un caso emblematico che trascende i confini nazionali, toccando questioni di giustizia, diritti civili e libertà di espressione. L’interesse e l’impegno di figure politiche come Elly Schlein non solo portano speranza alla famiglia Salis ma aprono un dibattito più ampio sulla responsabilità delle istituzioni europee e italiane nel proteggere i propri cittadini, anche all’estero.

    L’iniziativa di candidare Ilaria Salis alle elezioni europee potrebbe rappresentare un forte messaggio di solidarietà e di lotta per i diritti umani, evidenziando l’impegno del Partito Democratico e della comunità italiana a sostegno della giustizia e della verità.

  • Caro vita, Elly Schlein: Cinque proposte concrete dal Pd

    Caro vita, Elly Schlein: Cinque proposte concrete dal Pd


    “Il ministro Urso dice che attende le nostre proposte sul potere d’acquisto da un anno. Ricordo che sono loro al governo. Dopo un anno non se ne sono ancora resi conto”. lo ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein, che presenta “5 proposte concrete” contro il caro vita.

    “A parte i proclami e l’accanimento con i poveri, il governo non ha dato risposte al ceto medio”. “Meloni prometteva di tagliare le accise, che invece sono aumentate. Si metta l’extragettito a sostegno delle famiglie” ha continuato la numero uno di via del Nazareno.

    E ancora “salario minimo e bonus sociale per energia”.

  • Migranti, Elly Schlein: fissare linea politica e vie legali accesso Ue

    Migranti, Elly Schlein: fissare linea politica e vie legali accesso Ue

    Elly Schlein ha convocato la segreteria politica del Partito Democratico per una riunione oggi alle 11.30, con l’obiettivo di discutere la situazione riguardante i migranti e il caso di Lampedusa. Durante la riunione, si intende fare il punto sulla situazione attuale e definire gli sviluppi della linea politica del partito in merito a questa questione.

    Inoltre, durante la Festa dell’Unità a Taranto, Schlein ha sottolineato l’importanza di una grande battaglia sul salario minimo nel paese, considerandolo una legge di civiltà. Ha evidenziato che è assurdo che ci siano ancora tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che vivono in condizioni di povertà salariale.

    Schlein: garantire una distribuzione equa delle responsabilità

    “Necessario garantire una distribuzione equa delle responsabilità per un’accoglienza dignitosa tra tutti i Paesi europei.” È quanto ha affermato Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in una lettera a Repubblica, affrontando la questione dei migranti.

    Schlein ha criticato le leggi promulgate dalla destra, affermando che queste leggi hanno portato a irregolarità ed esito fallimentare. Ha descritto le dichiarazioni di Giorgia Meloni come “demagogiche” e ha sottolineato l’importanza di fornire vie legali e sicure per contrastare i trafficanti di esseri umani.

    Infine, Schlein ha commentato la situazione politica, affermando che Meloni sembra nervosa dopo essere stata criticata da Marine Le Pen a Pontida e che sembra dover auto-elogiarsi in mancanza di risultati significativi nelle politiche europee degli ultimi 10 anni.