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Notizie riguardanti Confartigianato nazionale o sezioni locali

  • BIRRA, VINO E OLIO: DELEGAZIONE GIAPPONESE ALLA SCOPERTA DELLE ECCELLENZE D’ABRUZZO CON CONFARTIGIANATO

    Chieti, 13 maggio. Tour tra le eccellenze enogastronomiche del territorio, nella provincia di Chieti, per la delegazione giapponese proveniente dalla citta di Minami-shimabara, composta dal sindaco Matsumoto Masahiro, dalla funzionaria della sezione Promozione territorio e relazioni internazionali, Matsuura Mami, e dal responsabile per le Relazioni internazionali, Emanuele Ercole Carloni. Il gruppo, interessato alle produzioni biologiche abruzzesi, è stato accompagnato da Confartigianato Chieti L’Aquila, con il direttore generale Daniele Giangiulli, che per l’occasione ha selezionato delle aziende dell’area della Maiella, con l’obiettivo di far scoprire agli ospiti le peculiarità dell’enogastronomia locale, con particolare attenzione alla birra, al vino e all’olio, e di generare nuove relazioni commerciali tra il Giappone e l’Abruzzo.

    Tre le aziende visitate ieri dalla delegazione: il Birrificio Maiella a Pretoro, la Cantina Orsogna nell’omonimo comune e il Frantoio Verna a Guardiagrele. In particolare, prima della degustazione dei diversi prodotti, Massimiliano Di Prinzio, titolare di Birrificio Maiella, realtà che ha celebrato il quattordicesimo anno di attività, ha illustrato al sindaco e ai due funzionari tutte le fasi della produzione, che ha alla base l’utilizzo di prodotti del territorio. La delegazione ha poi visitato, accompagnata dai responsabili, i locali e le strutture di Cantina Orsogna, storica realtà nata nel 1964. Con la collaborazione dell’azienda agricola di Mirella Marchegiani, i tre ospiti hanno poi potuto degustare i vini e le pietanze tradizionali all’interno di un capanno tipico della storia agricola e pastorizia abruzzese. Infine, tappa al Frantoio Verna di Guardiagrele, dove Alessandra e Carlo Verna, che rappresentano la quarta generazione dell’attività di famiglia, hanno illustrato al gruppo tutte le fasi della produzione. Anche in questo caso l’iniziativa si è conclusa con una degustazione di olio, da quello classico a quello bio e fino a quelli agrumati.

    La città di Minami-shimabara è gemellata dal 2016 con Chieti, nell’ambito di una solida relazione nata in nome di padre Alessandro Valignano, gesuita e missionario teatino che proprio in Giappone e nella città di Minami-shimabara, dove arrivò nel 1579, portò la sua opera, contribuendo a realizzare un importante ‘ponte’ tra l’Oriente e l’Occidente.

    La città, che si trova nella Prefettura di Nagasaki, conta oggi 42.178 abitanti. Tra i principali settori di riferimenti ci sono l’agricoltura e la gastronomia. Ben 2.576 le aziende agricole presenti, per una superficie coltivata che raggiunge i 4.730 ettari ed un fatturato di 168 milioni di euro. Dai cereali alla patata dolce, dai pomodori agli altri ortaggi e fino alla frutta, sono oltre 40 i tipi di prodotti coltivati sfruttando la fertilità del territorio.

    “La visita della delegazione di Minami-shimabara – afferma il direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – oltre a confermare il prezioso legame con la città di Chieti, nato in nome di padre Alessandro Valignano, rappresenta un’importante opportunità anche in termini commerciali e di scambi tra i due Paesi, nell’ambito di un percorso che può vedere protagoniste le imprese del territorio. Basti pensare, ad esempio, che lo scorso anno la città ha ottenuto il permesso per la produzione di vino: l’esperienza del nostro territorio sarà utile ai nostri amici giapponesi per avviare le attività nel migliore dei modi. In tal senso, insieme al sindaco Matsumoto Masahiro ci siamo confrontati su molte idee che prenderanno sicuramente forma nei prossimi mesi”.

  • Confartigianato Abruzzo: “La burocrazia schiaccia imprese e cittadini”

    Confartigianato Abruzzo: “La burocrazia schiaccia imprese e cittadini”

    Il peso della burocrazia sui tempi di attuazione delle opere pubbliche

    9 maggio 2023– Oltre la metà del tempo necessario per attuare un’opera pubblica, in Abruzzo, è occupato dai cosiddetti tempi di attraversamento, ovvero dalle attività amministrative che intercorrono tra la fine di una fase procedurale e l’inizio di quella successiva. L’Abruzzo, con un’incidenza del 58,5%, supera la media nazionale (ferma al 54,3%) e si piazza al terzo posto nella poco invidiabile classifica delle regioni in cui i tempi di attraversamento pesano maggiormente. Si registrano tempi più lunghi solo in Sicilia e in Puglia con percentuali rispettivamente del 60,8% e del 60,2%. Valori superiori alla media nazionale anche nelle Marche (58,3%), in Friuli-Venezia Giulia (56,4%), Sardegna (55,3%), Basilicata (54,7%) e Liguria (54,4%). A rilevarlo è uno studio sul tema della burocrazia, realizzato da Confartigianato, che ha elaborato i dati presentati dall’Agenzia per la coesione territoriale in un Rapporto del 2018.

    Nell’era digitale crescono le code agli sportelli comunali dell’anagrafe

    Lo studio, inoltre, prende in esame l’indagine multiscopo Istat, sulla pubblica amministrazione e sulle difficoltà di relazione tra cittadini e uffici pubblici, dalla quale emerge che, nel 2021, tre cittadini su dieci (29,5%) si sono recati nei comuni per usufruire del servizio Anagrafe e oltre un quarto di loro (26,5%) segnala di avere atteso in fila per oltre 20 minuti, con un incremento del 9,2% rispetto al 17,3% di dieci anni prima. Per quanto riguarda l’Abruzzo, la quota dei cittadini che si è recata allo sportello Anagrafe, attendendo in fila per più di 20 minuti, si attesta al 22,5%. Un dato che colloca l’Abruzzo al dodicesimo posto a livello nazionale e che fotografa una situazione meno critica rispetto alla media delle altre regioni e decisamente migliore rispetto ai tempi di attesa nel Centro (33,1%) e nel Sud (31%) del Paese. I dati peraltro indicano che non sempre una più lunga durata delle code è legata ad una minore presenza di dipendenti.

    Le code, negli uffici italiani del servizio Anagrafe, si sono allungate esponenzialmente nel decennio 2011-2021: l’incremento medio, a livello nazionale, è stato infatti del 9,2%. Tale fenomeno ha investito in maniera molto più marginale l’Abruzzo, che nello stesso decennio ha subito un aumento delle code limitato al 3,2% e che in virtù di questo dato si piazza al secondo posto, su scala nazionale, nella classifica delle regioni che hanno subito il minore incremento dei disagi.

    Le proposte di Confartigianato

     “Da sempre lavoriamo per una pubblica amministrazione alleata delle imprese – commentano il presidente e il segretario di Confartigianato Imprese Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marziocontribuire a realizzare una pubblica amministrazione agile, veloce ed efficiente è una delle nostre principali priorità, poiché ciò faciliterebbe l’attività delle aziende, sosterrebbe il rilancio dell’economia, spingerebbe i giovani a mettersi in proprio, attrarrebbe investitori e agevolerebbe anche l’attuazione del Pnrr”.

    Per centrare l’obiettivo della semplificazione, Di Blasio e Di Marzio propongono un modello basato su una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta e un solo controllo. “E’ possibile realizzare tale modello digitalizzando le comunicazioni tra imprese e pubblica amministrazione, e superando il digital divide che interessa soprattutto le aree interne e montane – rimarcano i due massimi esponenti di Confartigianato Imprese Abruzzo –  occorre inoltre standardizzare le procedure affinché i requisiti e le condizioni per fare impresa siano uguali ovunque,  va potenziato il fascicolo elettronico dell’impresa per fare in modo che la pubblica amministrazione non continui a chiedere all’imprenditore le informazioni già in suo possesso e bisogna assolutamente evitare la continua emanazione di nuove norme che modificano le precedenti.

  • CONFARTIGIANATO: “A CHIETI È EMERGENZA PARCHEGGI, CITTÀ OSTILE E RESPINGENTE”

    CONFARTIGIANATO: “A CHIETI È EMERGENZA PARCHEGGI, CITTÀ OSTILE E RESPINGENTE”

    Chieti, 13 aprile. “A Chieti è emergenza parcheggi. Il centro storico è stato letteralmente ‘cannibalizzato’ da cantieri di annosa risoluzione: quelli pregressi, quelli tutt’ora esistenti e quelli già in programma. Il risultato è che ci troviamo di fronte ad una città, vittima di scelte insensate, che oltre ad essere ostile a chi già vi opera è respingente anche e soprattutto nei confronti di nuovi investimenti. Una città contraria allo sviluppo, alla crescita, al futuro”. A denunciarlo è il presidente cittadino di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Giuseppe Rossi.

    Il rappresentante di Confartigianato in mattinata ha partecipato ad un incontro telematico con i presidenti delle altre associazioni di categoria e con l’assessore comunale al Commercio, Manuel Pantalone, dedicato alle problematiche delle attività commerciali. Nel corso del dibattito, denunciando l’imminente chiusura di ulteriori attività del centro storico, Rossi ha suggerito l’istituzione di un’agenzia immobiliare commerciale comunale da realizzare con l’ausilio delle associazioni di categoria al fine di avere una completa mappatura dei locali commerciali sfitti, strumento utilissimo per eventuali imprenditori interessati. Il presidente ha inoltre proposto l’organizzazione, da parte di Confartigianato, di una manifestazione di tre giorni che abbia per protagonisti i locali commerciali sfitti, usati per ospitare mostre artistiche o di produzioni artigiane, degustazioni di prodotti enogastronomici tipici e altre iniziative, con il coinvolgimento di associazioni culturali e imprese.

    “E’ diventata ormai prassi vedere auto parcheggiate perfino su corso Marrucino, ove vige il divieto di sosta su entrambi i lati. Non possiamo non evidenziare un aspetto: il fatto che l’utenza pubblica o civica abbia la necessità di occupare un’arteria così importante, è la prova lampante da un lato di come a Chieti vi sia un’emergenza parcheggi, dall’altro di quanto sia fallimentare il progetto di pedonalizzazione così come impostato, cioè incondizionatamente e senza un preventivo razionale assetto di piano parcheggi di prossimità. Non va dimenticato, inoltre – prosegue il presidente – che a breve altri spazi cittadini verranno pedonalizzati e ci sarà un’ulteriore stretta sulla disponibilità di parcheggi, senza una soluzione preventiva”.

    “Va inoltre evidenziata la durata abnorme del cantiere di ripavimentazione di piazza San Giustino che ha paralizzato e danneggiato l’evoluzione di tutto il centro storico. Dopo quattro anni di insostenibili disagi – osserva Rossi – confidiamo nella riapertura per l’11 maggio, in occasione della Festa patronale”.

    “Chieti è una città ostile che non permette l’avvicinamento di nessuno, tanto che sia i cittadini sia gli esercenti stanno pensando sempre di più di abbandonarla. A queste condizioni diventa impossibile investire e mantenere aperta un’attività commerciale di qualsiasi tipo. E’ indispensabile velocizzare l’istituzione di nuovi stalli, anche ristabilendo il rapporto tra strisce blu e bianche. Se la situazione è questa – conclude provocatoriamente Giuseppe Rossi – è il momento di fare scelte coraggiose: vista l’emergenza in atto, si abbia il coraggio di aprire la città al transito veicolare rimuovendo addirittura le Ztl esistenti, così da rendere più fluido il movimento di veicoli e persone”.

  • Nel 2022 Abruzzo locomotiva del Mezzogiorno: Pil in crescita del 3,8 per cento

    Nel 2022 Abruzzo locomotiva del Mezzogiorno: Pil in crescita del 3,8 per cento

    Se si considera l’ultimo triennio però la crescita è molto più contenuta.  Di Blasio e Di Marzio: “Servono interventi decisi e sostegni alle imprese”

    8 dicembre 2022 – Buone notizie per l’economia abruzzese. L’Abruzzo, nonostante le difficoltà legate al caro energia e al post-pandemia, si appresta a chiudere il 2022 con una crescita del Pil del 3,8% rispetto all’anno precedente, posizionandosi al primo posto tra le regioni del Mezzogiorno e al secondo posto, dietro soltanto alle Marche (+3,9%), tra quelle del Centro Italia. È quanto emerge dall’elaborazione dei dati Svimez, Ocse e Istat, svolta dal Centro Studi di Confartigianato sul Pil italiano che, con un deciso miglioramento, quest’anno raggiunge i livelli delle principali economie mondiali, grazie ad una crescita media del 3,7%, superiore alle performance di Cina, Francia, Germania, Usa e Giappone. A trainare la crescita del Pil nazionale, nel 2022, sono ancora una volta le regioni del Nord- Est: il Trentino-Alto Adige con un aumento del 6,1%, l’Emilia-Romagna con il 4,9%, il Friuli-Venezia Giulia con il 4,6% e il Veneto con il 4,4%. In coda il Molise (+1,8%) e la Calabria (+1,9%).  In definitiva, si evidenzia una crescita media del 4% nel Centro Nord e solo del 2,9% nel Mezzogiorno, con l’Abruzzo, nono su scala nazionale, che resta agganciato alle aree più dinamiche del Paese.

    Se tuttavia si esamina il trend sul medio periodo, ovvero se si considera l’andamento del Pil tra il 2019 e il 2022, emerge che l’Abruzzo, nella graduatoria nazionale, si colloca al di sotto della metà della classifica: più precisamente al tredicesimo posto, con una crescita dello 0,4%. Segno che nel precedente triennio l’economia abruzzese ha registrato una pesante battuta d’arresto e che soltanto nell’anno in corso sono arrivati segnali di ripresa, che però, in assenza dei necessari interventi, rischiano di essere vanificati.

    “Le imprese abruzzesi dimostrano ancora una volta di essere reattive e resilienti – sottolineano il presidente e il segretario regionale di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – hanno saputo fronteggiare due anni di pandemia, riuscendo a sopravvivere al caro energia e all’accelerazione del tasso di inflazione e dei tassi di interesse”. Di Blasio e Di Marzio osservano che “tuttavia i dati preannunciano un rallentamento significativo della crescita del Pil per il 2023 e i margini di manovra delle politiche nazionali, per fronteggiare le conseguenze drammatiche della crisi in corso, appaiono stretti”.

    Inoltre evidenziano che “lo spazio fiscale disponibile potrebbe non essere sufficiente per affrontare le sfide in atto e per proteggere adeguatamente famiglie e imprese, considerato che la manovra si concentra su interventi di contrasto al caro energia solo nei primi mesi dell’anno”. I vertici di Confartigianato Abruzzo ritengono che dunque, “una volta superata la crisi energetica, in una prospettiva di più lungo periodovadano programmate azioni mirate alla riduzione strutturale della pressione fiscale sui fattori produttivi, alla riqualificazione della spesa pubblica e al sostegno della domanda per investimenti. Serve un piano fiscale di legislatura, opportunamente coordinato con un piano delle riforme – concludono Di Blasio e Di Marzio – per guardare oltre l’emergenza e sostenere i processi di crescita”.

  • Quanto spendono le famiglie a Natale? 248 milioni di euro e Confartigianato lancia la campagna‘Compra in Città’

    Quanto spendono le famiglie a Natale? 248 milioni di euro e Confartigianato lancia la campagna‘Compra in Città’

    Iniziativa dell’associazione Chieti L’Aquila: “Scegliere i prodotti locali per il rilancio dell’economia del territorio”

    Chieti, 7 dicembre. Nelle province di Chieti e L’Aquila, a dicembre, mese delle festività natalizie, le famiglie, secondo le stime, spenderanno 248 milioni di euro per prodotti e servizi tipici del Natale. Del totale, 169 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’associazione, in occasione dell’8 dicembre, che apre concretamente il periodo delle festività natalizie, lancia la campagna “Compra in città”, con l’obiettivo di favorire il rilancio dei negozi di prossimità e delle attività artigiane.

    Il dato sulla spesa nelle due province rappresenta oltre la metà di quello regionale che si attesta complessivamente a 470 milioni. In particolare, a livello territoriale 138 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (94 mln in prodotti alimentari e bevande), 113 in provincia di Pescara (77 mln), 110 milioni in provincia dell’Aquila (75 mln) e 108 in provincia di Teramo (74 mln).

    Centrale il ruolo dell’artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi. Dai dati, infatti, emerge chiaramente quanto le festività natalizie siano importanti per gli artigiani. Il peso sul totale dell’artigianato degli addetti impegnati in prodotti e servizi tipici del Natale è pari al 34,2% nel Chietino (57/ma posizione in Italia) e al 30,7% nell’Aquilano (86/ma posizione). In Abruzzo il dato è pari al 35,4%, dato superiore alla media nazionale (34,8%).

    Le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sono 2.109 nel Chietino, per un totale di 5.200 addetti, 1.969 dei quali nei settori alimentare, bevande e ristorazione, e 1.528 nell’Aquilano (3.311 addetti; 1.371 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Nel complesso le due province contano 4.037 imprese, pari al 53,2% di quelle regionali (7.584, 19.102 addetti).

    “In vista degli acquisti natalizi, abbiamo deciso di lanciare la campagna ‘Compra in città’, affinché gli utenti scelgano i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio – sottolineano il presidente ed il direttore di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – Ora più che mai bisogna sostenere le attività locali, messe in ginocchio dal caro bollette, dalla crisi e dalla concorrenza dell’online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del ‘made in italy’ e di rilancio dell’economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese”.

  • DETENUTI A SCUOLA DI PIZZA, PROGETTO ACADEMY FORME E CARCERE DI CHIETI

    DETENUTI A SCUOLA DI PIZZA, PROGETTO ACADEMY FORME E CARCERE DI CHIETI

    Lunedì 5 dicembre, alle 18:00, l’esame finale. Presenti istituzioni e autorità

    Chieti, 2 dicembre. Favorire, attraverso la formazione, la crescita delle competenze dei detenuti e dare loro un futuro in termini di opportunità occupazionali. Questi gli obiettivi dell’iniziativa portata avanti da Academy ForMe e dalla Casa circondariale di Chieti, grazie alla quale undici detenuti hanno potuto frequentare il corso per pizzaiolo.

    Lunedì 5 dicembre, alle ore 18:00, nella sede di Academy ForMe, al primo piano del Centro commerciale “Centauro”, in via Filippo Masci, a Chieti, si terrà l’esame finale che consentirà ai detenuti di ottenere la qualificazione professionale di pizzaiolo valida ai sensi del D.Lgs 13/13. All’iniziativa saranno presenti le istituzioni di riferimento e le autorità civili, militari e religiose.

    La stampa è invitata a partecipare: dalle ore 17.30, prima della sessione d’esame, oltre agli intervenuti sarà a disposizione per le interviste anche un detenuto.

    Il progetto, voluto dalla Casa circondariale, è stato organizzato e gestito da ForMe, che ha erogato il corso, riconosciuto dalla Regione Abruzzo. Il tutto con il coinvolgimento dei partner che hanno contribuito alla realizzazione delle attività: Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Caritas Diocesana di Chieti, Sacar srl e Triveri srl.

  • Nasce Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo

    Nasce Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo

    Eletto presidente Lorenzo Iulianetti, mentre Carlo Dezi sarà il vice: “Chiediamo un maggiore coinvolgimento del settore balneare ai tavoli delle trattative”

    Si è costituita oggi Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo alla quale aderiscono le imprese del settore balneare della regione. L’Assemblea, che si è svolta a Pescara, ha eletto alla Presidenza Lorenzo Iulianetti e alla Vicepresidenza Carlo Dezi.

    Iulianetti, 41 anni, laureato in Economia del Turismo all’università di Rimini nel 2003, è titolare di uno stabilimento balneare e Presidente di Confartigianato Imprese Demaniali Pescara. Carlo Dezi, 63 anni, è un affermato imprenditore di Tortoreto, già eletto Presidente Confartigianato Imprese Demaniali Teramo.

    Iulianetti e Dezi hanno indicato il programma di lavoro per garantire la tutela degli interessi della categoria, da tempo costretta a combattere per i propri diritti a fronte di norme troppo spesso contraddittorie e mai definitive.

    “Da anni ormai il settore balneare -hanno illustrato i neo eletti di Confartigianato Abruzzo – si trova a dover affrontare non solo le incertezze causate dal difficile contesto socio-economico post pandemico, ora aggravato dai rincari energetici, ma soprattutto quelle legate alle norme in materia di rinnovo delle concessioni demaniali marittime”.

     Il Presidente Iulianetti ha quindi annunciato che “Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo sarà accanto alle battaglie promosse a livello nazionale dalla categoria,  affinché il Governo vari una disciplina definitiva della materia delle concessioni demaniali, e parallelamente, a livello territoriale, sarà portavoce delle esigenze degli imprenditori locali, facendo leva sul valore di mercato dell’impresa balneare, nonché sul riconoscimento della professionalità e delle competenze degli operatori del settore, quale patrimonio di eccellenza e peculiarità, che caratterizza e qualifica il sistema turistico abruzzese”.

    Altri aspetti sui quali si concentrerà l’impegno di Confartigianato Imprese Demaniali Abruzzo riguarderanno le ordinanze balneari regionali, i finanziamenti, i sostegni e i contributi al settore, le tematiche legate alla sostenibilità ambientale e al ripascimento. “Chiediamo un maggiore coinvolgimento del nostro settore e di sedere ai tavoli delle trattative – conclude il neo presidente – per avviare un confronto permanente con la politica locale su tutti questi argomenti”.

  • PIAZZA MUZII A PESCARA. CONFARTIGIANATO: “PER LA MOVIDA CHIEDIAMO REGOLE CERTE”

    Confartigianato: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza”

    Pescara, 20 ottobre – “Siamo rimasti basiti, ci sembra di essere tornati indietro di due anni, quando qualche disagio nella zona di piazza Muzii c’è stato, soprattutto durante le prime riaperture Covid”: lo afferma il direttore di Confartigianato, Fabrizio Vianale, in risposta alle richieste risarcitorie che sessantotto famiglie, che vivono nei condomini localizzati sulla piazza o nelle zone limitrofe, hanno rivolto al Comune per gli eccessi di rumore nelle ore notturne.

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  • Assunzioni in Abruzzo: “Manca personale specializzato”

    MERCATO DEL LAVORO, CONFARTIGIANATO ABRUZZO: “MANCA PERSONALE SPECIALIZZATO”

    Uno studio conferma le difficoltà delle imprese nel reperire manodopera qualificata. L’apprendistato invece funziona e favorisce nuove assunzioni 

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  • CARO BOLLETTE, CONFARTIGIANATO CHIETI L’AQUILA: “NON C’E’ PIU’ TEMPO, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI”

    CARO BOLLETTE, CONFARTIGIANATO CHIETI L’AQUILA: “NON C’E’ PIU’ TEMPO, SERVONO INTERVENTI IMMEDIATI”

    L’associazione rilancia l’allarme: “Arrivano bollette carissime e sono relative ad agosto, alla vigilia della stagione fredda la situazione è già insostenibile”

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  • LINEA VERDE IN ABRUZZO PER RACCONTARE IL VALORE ARTIGIANO

    LINEA VERDE IN ABRUZZO PER RACCONTARE IL VALORE ARTIGIANO

    In onda sabato 3 settembre, alle ore 12, su Rai1 la puntata dedicata alle imprese abruzzesi di Confartigianato

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  • SEGNALI DI RIPRESA DELLA DOMANDA TURISTICA IN ABRUZZO

    SEGNALI DI RIPRESA DELLA DOMANDA TURISTICA IN ABRUZZO

    INTERESSATE 4.294 IMPRESE ARTIGIANE

    I dati del Centro studi di Confartigianato Chieti L’Aquila. Appello dell’associazione: “Scegliete il nostro territorio per le vacanze”

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  • Pescara. Distretto di piazza Muzii, servono soluzioni condivise

    Appello al Consiglio comunale: “Non approvate il piano di risanamento acustico”

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  • TRANSIZIONE ECOLOGICA: SFIDE E OPPORTUNITA’ PER IL SISTEMA DELLE IMPRESE ABRUZZESI

    TRANSIZIONE ECOLOGICA: SFIDE E OPPORTUNITA’ PER IL SISTEMA DELLE IMPRESE ABRUZZESI

    Confronto di alto profilo, a Pescara, nel corso della tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo

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  • CONFARTIGIANATO CHIETI L’AQUILA, NASCE LA CATEGORIA PICCOLA INDUSTRIA: PETRICCA PRESIDENTE

    CONFARTIGIANATO CHIETI L’AQUILA, NASCE LA CATEGORIA PICCOLA INDUSTRIA: PETRICCA PRESIDENTE

    Chieti, 3 agosto. Nasce la categoria Piccola industria di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. La scelta dell’associazione è finalizzata al potenziamento di un settore di cui fanno parte molte imprese associate, con l’obiettivo di garantire rappresentanza e offrire maggiori servizi. Il presidente della nuova categoria è Ernesto Petricca.

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  • COVID: IL MONDO DEL WEDDING IN GINOCCHIO

    IN ABRUZZO IL 54% DI MATRIMONI IN MENO
    Studio Confartigianato Chieti L’Aquila: nel settore lavorano oltre 15mila imprese

    Chieti, 12 giugno. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha fatto crollare il numero di matrimoni celebrati in Abruzzo: i dati confermano la difficilissima situazione vissuta dal mondo del wedding, che sul territorio regionale coinvolge oltre 15mila imprese. Nel 2020, nelle quattro province, sono stati celebrati 1.746 matrimoni, cioè il 54,1% in meno rispetto al 2019, quando erano stati 3.800. E’ quanto emerge da un’elaborazione del Centro studi di Confartigianato Chieti L’Aquila, che illustra i dati proprio nei giorni in cui i matrimoni e le cerimonie ripartono.

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  • COVID, CONFARTIGIANATO CHIETI L’AQUILA: “ORDINANZA MARSILIO TUTELA ECONOMIE E IMPRESE”

    Chieti, 7 dicembre. “L’Abruzzo da oggi è in zona arancione. Tutti i negozi e le attività possono regolarmente aprire, con l’auspicio che due giorni di lavoro in più possano alleviare, almeno in minima parte, i pesanti danni subiti in questi mesi durissimi. Si ricorda che l’unico atto ufficiale al momento in vigore è l’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Il provvedimento, elaborato anche sulla base del calo dei ricoveri e dei nuovi positivi segnalati dagli esperti del Gruppo tecnico scientifico regionale, ha l’obiettivo di tutelare l’economia e le imprese, in un periodo determinante per l’economia. Buon lavoro a tutti”. Lo afferma in una nota il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

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  • SUPERBONUS 110%: ACCORDO CONFARTIGIANATO CON ARTIGIANCASSA-BNP PARIBAS E BPER BANCA PER OTTIMIZZARE GESTIONE INCENTIVI

    SUPERBONUS 110%: ACCORDO CONFARTIGIANATO CON ARTIGIANCASSA-BNP PARIBAS E BPER BANCA PER OTTIMIZZARE GESTIONE INCENTIVI

    Chieti, 4 dicembre. Supportare gli artigiani nella gestione delle pratiche relative al Superbonus 110% introdotta dal decreto Rilancio. E’ l’obiettivo dell’accordo che Confartigianato Chieti L’Aquila ha sottoscritto con Artigiancassa-Bnp Paribas e Gruppo Bper Banca per consentire alle imprese di ottimizzare la gestione degli incentivi previsti dalla misura.

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