
l Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha annunciato la sua partecipazione alla conferenza di pace per l’Ucraina che si terrà in Svizzera. Tajani ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Ucraina nella sua resistenza all’avanzata russa, affermando che un eventuale stallo militare potrebbe costringere il presidente russo Vladimir Putin a sedersi al tavolo delle trattative.
“Non dobbiamo temere l’ipotesi di una terza guerra mondiale,” ha dichiarato Tajani, ribadendo che supportare l’Ucraina non equivale a essere in guerra con la Russia. Questa affermazione arriva in un momento di forte tensione internazionale, dove il ruolo dell’Italia e degli altri Paesi europei è cruciale per mantenere la stabilità e la pace nella regione.
Riguardo alla situazione di Ilaria Salis, attualmente agli arresti domiciliari in Ungheria, Tajani ha assicurato che il governo italiano ha fatto tutto il possibile per garantire la sua sicurezza. La decisione di trasferirla presso l’ambasciata italiana a Budapest è ora nelle mani delle autorità ungheresi. Tajani ha espresso fiducia nel sistema giudiziario ungherese, auspicando una rapida e giusta risoluzione della vicenda.
La partecipazione di Tajani alla conferenza di pace rappresenta un importante passo diplomatico per l’Italia, impegnata a promuovere soluzioni pacifiche e a sostenere il dialogo internazionale come via maestra per la risoluzione dei conflitti.