A Milano, un grave episodio di maltrattamenti all’interno di un asilo nido comunale ha portato all’arresto di una maestra 45enne. La docente è accusata di avere abusato fisicamente e psicologicamente di bambini di pochi mesi fino a poco più di un anno di età. Le azioni dell’educatrice sono state intercettate grazie alle segnalazioni di altre educatrici presenti nella struttura.
Secondo quanto riferito, i metodi adottati dall’insegnante includevano grida, insulti e aggressioni fisiche, tra cui strattonamenti e l’applicazione di pressione su mani e gambe dei piccoli per costringerli a restare sdraiati o addormentarsi. In alcuni casi, i bambini venivano imboccati a forza fino a indurli al vomito, una pratica che si protraeva da inizio 2022.
La Giudice per le Indagini Preliminari ha descritto l’agire della maestra come una “condotta continuativa, improntata alla violenza” e ha sottolineato una totale assenza di empatia. Questo caso ha sollevato numerose preoccupazioni riguardo la sicurezza e il benessere dei bambini nei contesti educativi prescolastici, e mette in luce la necessità di monitoraggi più stringenti e frequenti nelle strutture educative.
Questo episodio apre una discussione importante sulla sicurezza dei nostri bambini e sul ruolo che ogni educatore dovrebbe svolgere con responsabilità e cura. Ti invitiamo a condividere questo articolo e ad esprimere la tua opinione nei commenti qui sotto: come credi che possiamo migliorare la sicurezza e il controllo negli asili?