
Durante l’Angelus, Papa Francesco ha marcato il secondo anniversario del conflitto in Ucraina, descrivendolo come una “guerra devastante” che ha generato una “ondata globale di paura e odio”, oltre a innumerevoli vittime senza che si intraveda una fine. Il Pontefice ha sottolineato l’urgenza di “ritrovare umanità” e di lavorare verso una “soluzione diplomatica per una pace giusta e duratura”.
Nel suo messaggio, Papa Francesco ha esteso il suo appello alla preghiera anche per Palestina e Israele, evidenziando l’importanza di sostenere chi soffre e di rivolgere un pensiero speciale ai bambini feriti dai conflitti. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulle guerre in corso in varie parti del mondo e sulla crisi climatica, che colpisce principalmente i più vulnerabili, auspicando “scelte coraggiose” per affrontare queste sfide globali.
Con queste parole, il Papa riafferma il suo impegno per la pace e la solidarietà internazionale, invitando i fedeli e la comunità globale a unirsi in preghiera e in azioni concrete per alleviare le sofferenze causate dai conflitti e dalle crisi ambientali.