Milano, 8 settembre 2014 – Si chiama Mohammad, è siriano e ha 3 giorni di vita. Sta bene il primo nato del Centro di accoglienza di via Aldini gestito da Fondazione Progetto Arca, che venerdì scorso, 5 settembre, è venuto alla luce alle ore 5 del mattino.I genitori, una delle tante giovani coppie con bambini in fuga dalla guerra, sono giunti a Milano giovedì 4 settembre dopo un viaggio in autobus da Taranto (partiti dalla Siria nel 2011, hanno affrontato un lungo viaggio attraverso diversi Paesi, in particolare la Libia, per poi affrontare la traversata del Mediterraneo su un barcone a inizio settembre).
Giunti alla Stazione Centrale, accolti e registrati come da prassi grazie agli operatori messi a disposizione dal Comune di Milano, sono stati poi accompagnati presso il Centro di via Aldini nel tardo pomeriggio. Dopo la cena e il riposo notturno, alle 4 del mattino la donna ha avvertito le prime contrazioni e avvisato gli operatori di Progetto Arca, che hanno subito chiamato un’ambulanza diretta al vicino ospedale, dove Mohammad è nato poco dopo con parto naturale.
Oggi madre e figlio, in buone condizioni di salute, sono rientrati presso il Centro, riunendosi così al padre e all’altro fratello – anche lui “figlio della fuga”, nato 2 anni fa in Libia. progettoarca.org