Home Spettacolo Musica Metanoia: l’intervista per il disco “64018”

Metanoia: l’intervista per il disco “64018”

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A circa 4 anni di distanza dal loro ultimo progetto discografico “L’Equilibrio dei numeri primi”, tornano i Metanoia. Il nuovo album della band abruzzese si intitola “64018” ed è uscito lo scorso 3 marzo. Questo disco è un viaggio dove non ci sono fermate, ma solo esperienze.

Ciao ragazzi e benvenuti sulle pagine di Italia News. Volete cominciare a raccontarci come è nata la vostra band?

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Ciao! La nostra band è nata tra i banchi del liceo scientifico di Giulianova (TE). Eravamo amici e volevamo passare tempo insieme, farci sentire e spaccare la noia che solo la provincia sa darti. Da lì è nato tutto, le prime prove, le prime canzoni, il primo concerto.

Metanoia cosa significa? Come avete scelto questo nome?

È una parola greca che ha un suo significato specifico, cioè cambiare modo di vedere le cose, lo abbiamo adottato perché dentro ci vediamo tanta speranza e quando hai 18 anni hai un infinito bisogno di speranza. Nel tempo abbiamo visto che questa speranza è un sentimento condiviso.

Il 3 marzo 2023 è uscito “64018” per LaPOP. Ci potete raccontare qualcosa di questo nuovo disco?

È un album pieno di noi, raccontiamo le nostre vite, le nostre esperienze senza filtri. Lo abbiamo portato dentro come delle brave madri, ci siamo presi cura di questo bimbo e lo abbiamo aspettato. Volevamo che uscisse un bel lavoro e ne siamo davvero contenti.

Quali sono i punti di forza di “64018” secondo voi?

La sincerità su tutti, è un disco vero che non ha nulla di inventato, ma che ha un’estrema verità, le nostre vite vengono spiattellate in faccia e nelle orecchie delle persone. Così la nostra musica così le nostre vite. Un altro è sicuramente la cura e l’attenzione che ci abbiamo messo, in studio siamo stati minuziosi, volevamo che le cose fossero fatte bene.

Parlando invece dei contenuti, cosa ci potete dire dei testi di questo nuovo album?

I testi hanno un ruolo fondamentale, parlando di vita devono necessariamente essere curati, sentiti e vissuti. I nostri testi hanno di fondo che sono esperienze passate, scorci di vita in cui ci si può fermare a ragionare. Amore, futuro, estate, parliamo di questo, tra il nostro mare e una leggera nostalgia.

Siamo arrivati alla fine. Vorreste lasciare un messaggio ai nostri lettori?

Più che un messaggio ci piacerebbe lasciarli con una speranza, cioè quella di non arrendersi mai, di lottare sempre per il proprio spazio nel mondo, di non nascondersi mai.

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