Nel segnare il 75° anniversario della fondazione della Nato, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha sottolineato come l’istituzione dell’Alleanza Atlantica abbia rappresentato “un’autentica svolta”, mossasi dalla volontà di garantire la pace, promuovere la collaborazione e la mutua assistenza, e difendere il diritto all’autodifesa collettiva. Queste parole, pronunciate in un momento di riflessione storica, evidenziano il ruolo cruciale che la Nato ha svolto nel mantenere l’equilibrio geopolitico e la sicurezza internazionale.
Oggi, di fronte al “ritorno della guerra nel continente europeo”, come ricorda il Presidente, la visione di lungimiranza di coloro che hanno fondato la Nato assume un rilievo ancora maggiore. L’attuale contesto internazionale, caratterizzato dal riemergere di tensioni e minacce alla sicurezza, rende imprescindibile l’esistenza di un’istituzione come la Nato, che si pone come baluardo contro le pulsioni belliche e come garante della pace e della stabilità.
Le parole di Mattarella riaffermano l’impegno dell’Italia e degli altri paesi membri nei principi fondatori dell’Alleanza Atlantica, evidenziando al contempo l’esigenza di una continua adattabilità alle mutate circostanze internazionali. La commemorazione dei 75 anni della Nato non è soltanto un’occasione per ricordare il passato, ma anche un momento per riflettere sul futuro, sull’importanza della solidarietà tra le nazioni e sulla necessità di un impegno comune per la salvaguardia della pace in un mondo in rapida evoluzione.
