(New Dehli) Ancora un rivio di udienza presso la Corte Suprema indiana per il caso dei due Marò, i fucilieri della Marina italiana Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati dell’omicidio di due pescatori del Kerala, nel febbraio 2012. La corte ha fissato una nuova udienza per il 18 febbraio prossimo. La procura della Corte Suprema chiede l’applicazione della legge anti terrorismo in forma più lieve senza pena di morte ma con la possibilità dell’applicazione della pena di 10 anni di carcere. L’Italia si oppone non solo perché non c’è nessuna garanzia che non sia applicata la pena di morte ma soprattutto perché il ricorso alla legge anti terrorismo fu già escluso in precedenza dalla Corte Suprema quando tolse il caso al tribunale del Kerala affidandolo alla Corte Speciale.
Inoltre l’appellativo di Stato terrorista per l’Italia che si appresta ad assumere la presidenza di turno dell’Unione Europea non è accettabile. Il Ministro degli Esteri Bonino non esclude il ricorso al tribunale internazionale delle acque dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Il Ministro della Difesa Mauro è arrivato a Nuova Dehli per stare vicino ai nostri soldati in questa fase delicata della vicenda e ha dichiarato che è stato violato il rispetto tra due democrazie sovrane e bene fa l’Italia a far sentire la sua voce nel consesso internazionale. In ogni caso l’Italia chiede che i due soldati possano intanto tornare in Italia.