

La scena dell’assassinio del diciottenne Brown da parte di un agente di polizia sarebbe stato immortalato in un video girato da una 19enne con uno smartphone affacciato dalla finestra della sua casa. La ragazza avrebbe inviato il video all’emittente CNN solo ora perché, avrebbe affermato la giovane, “avevo paura”.
Secondo quanto sarebbe stato ripreso, il giovane Michael Brown e il poliziotto stavano litigando. Il poliziotto lo avrebbe poi cercato di metterlo nell’auto per portarlo in centrale ma il giovane sarebbe sgusciato via. A quel punto sarebbe partito un primo colpo di pistola dal finestrino che avrebbe mancato il giovane. Brown a quel punto si sarebbe fermato e girato con le mani in alto. A quel punto sarebbe partito dalla pistola dell’agente il colpo fatale per il giovane.
Un racconto tuttavia che non è in linea con quanto stabilito dall’autopsia, secondo la quale i proiettili rinvenuti nel corpo del ragazzo sarebbero addirittura sei due dei quali alla testa.