
Oltre che cittadini noi tutti siamo ancora consumatori. Persone che comprano cose che vengono prodotte da altre persone. Tra i dati importanti che registra l’Istat (l’Istituto Nazionale di Statistica) vi è la “fiducia dei consumatori” che, secondo la definizione dell’ISAE valuta l’ottimismo/pessimismo del consumatore sulla base della media di vari indicatori.
Secondo l’Istat la fiducia nel mese di marzo 2014 sale a quota 101,7, il livello più alto dal giugno 2011. La crescita è dovuta soprattutto al miglioramento del clima economico, con l’indice relativo salito a quota 107,6 da 96,9, in aumento di 10,7 punti. La stampa nazionale italiana ci tiene a ricordare che l’importante risultato è “il primo dato sul clima di fiducia dall’insediamento del nuovo esecutivo guidato da Renzi”.