Il 22 aprile 2024 a Roma, durante l’Assemblea degli azionisti di SIMEST, presieduta da Pasquale Salzano, è stato approvato il bilancio d’esercizio relativo al 31 dicembre 2023. Regina Corradini D’Arienzo, alla guida della Società, ha annunciato risultati straordinari, con un impiego di risorse che ha toccato gli 8 miliardi di euro, segnando un incremento del 358% rispetto al 2022.
Questo notevole aumento si riflette anche nelle risorse attivate, che hanno superato i 9,5 miliardi di euro, mostrando una crescita di oltre cinque volte rispetto all’anno precedente. Un particolare rilievo è stato dato al supporto alle esportazioni, con il fondo 295/73, gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), che ha visto una crescita di oltre dieci volte, raggiungendo i 6,2 miliardi di euro.
I finanziamenti agevolati, relativi al fondo 394/81 e sempre in convenzione con il MAECI, hanno raggiunto 1,45 miliardi di euro, con un aumento del 34% rispetto al 2022, supportando circa 3.000 imprese. Anche gli investimenti partecipativi hanno mostrato un forte incremento, sostenendo l’espansione internazionale delle imprese italiane con 310 milioni di euro, un aumento del 133% rispetto al 2022.
Il portafoglio di SIMEST ha continuato a crescere, segnando un +12% e raggiungendo i 29 miliardi di euro, con oltre 15.000 clienti attivi, di cui più del 93% sono PMI.
In collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti, è stato stimato che l’attività di SIMEST abbia contribuito allo 0,5% del PIL italiano nel 2023, creando o mantenendo circa 140.000 posti di lavoro. Infine, l’utile netto ha mostrato un incremento superiore al 100% rispetto al 2022, attestandosi a 3,5 milioni di euro, grazie alla qualità degli investimenti e alla gestione efficace dei fondi pubblici.
