Dalla ricerca è emerso che gli estratti di queste erbe aromatiche avrebbero la capacità di bloccare una coppia di enzimi, denominati DPP-4 e PTP1B, che sono i bersagli dei trattamenti farmacologici per il diabete di tipo 2, per esempio farmaci inibitori di DPP-4 come la metformina e il sitagliptin. Dopo aver esaminato le erbe, la prof.ssa de Mejia ed il suo team, hanno scoperto che le erbe coltivate in serra contenevano antiossidanti più potenti, come i polifenoli e i flavonoidi, più efficaci nell’inibire DPP-IV.
Gli estratti di rosmarino secco in commercio, l’origano messicano, e la maggiorana sono risultati i migliori ad inibire l’enzima PTP1B. I risultati dello studio sono molto promettenti ma i ricercatori sostengono che saranno necessari ulteriori studi clinici per determinare l’efficacia di queste sostanze che potranno in futuro essere utilizzate nella prevenzione e nel trattamento del diabete di tipo 2.
L'impegno verso un ambiente di lavoro più sicuro e sano è stato formalizzato oggi con…
Dal 30 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in…
Roma, 30 aprile 2024 – In ricordo di Roberto Mancini, noto per il suo impegno…
"Dubai" racconta il viaggio di Silvana nella vibrante città degli Emirati Arabi Uniti. Attraverso le…
Impatto del Nuovo Decreto Fiscale sui Fondi Pensione: Rischio di Penalizzazione. Un Rischio per la…
Da venerdì 3 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Trip…