Tag: Luca Rustici

  • “Hey DJ” è il nuovo brano inedito di musu

    “Hey DJ” è il nuovo brano inedito di musu

    Già in radio “Hey DJ” il nuovo inedito di musu, scritto con Ivan Brunacci e Luca Rustici, che si è occupato  anche della produzione. Il brano è disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video con la regia di Salvatore Maiorano.

    “Hey Dj” è una canzone che si muove al tempo della libertà, che si spoglia del giudizio altrui ma anche di quello verso noi stessi, a volte severo; è un brano che ci invita a rompere il grigio e la noia delle etichette e delle sovrastrutture che la società impone, con i colori della musica. Si tratta semplicemente di voler bene a noi stessi per quello che siamo, lasciandoci alle spalle ciò che ci viene chiesto di essere. Farlo, infondo, è molto facile: dobbiamo solo  ballare.

    «Ho scelto di cantare “Hey Dj” perché è stata scritta in un momento in cui avevo un forte bisogno di leggerezza, di liberarmi da matasse di vecchi pensieri che affollavano l’anima – racconta musu – da qui ne è nata una canzone che non è così autobiografica, ma con la sua atmosfera rappresenta appieno quella voglia di muoversi e scatenarsi  senza troppi pensieri, e benché il messaggio al suo interno ritengo sia importante, spero susciti proprio la leggerezza di cui avevo bisogno

    Guarda il video

    Alessandro Musumeci, in arte musu, è nato il 1° maggio, ha trascorso un’infanzia serena e felice, immerso nella musica grazie al padre, che un tempo conduceva un programma radiofonico locale, riempiendo la casa di dischi. Si è appassionato al canto, scatenandosi sulle note di “Thriller” di Michael Jackson e scoprendo la sua vocazione ascoltando i Queen, in particolare la potente voce di Freddie Mercury. Durante gli anni delle medie, ha divertito sé stesso e i suoi compagni battendo i pugni sui banchi a tempo mentre cantava “We Will Rock You”. A 16 anni ha composto il suo primo brano e ha formato una band, trovando nella sala prove il suo mondo. Con la band Warped Minds ha vissuto l’esperienza dei primi live, con musica hard rock e mostrando una grinta indiscussa. La sua abilità vocale attirò l’attenzione di un chitarrista di un’altra band, che lo coinvolse in un progetto di inediti rock italiani. Dopo una pausa, ha acquistato un impianto audio con un amico, proponendosi nei locali per intrattenere il pubblico. L’incontro con Davide, chitarrista della band Ondaretrò, ha segnato una svolta nella sua carriera. Insieme hanno composto e registrato l’album “I Labirinti Delle Muse” nel 2016. Nel frattempo, ha ottenuto il diploma in canto professionale presso la NAM di Milano. Durante la pandemia, la necessità di esprimere qualcosa di personale lo ha spinto a scrivere “Hai Scelto Me“, che nel 2022 lo ha visto tra i primi 10 concorrenti del Premio Mia Martini. Questa è stata la spinta per pretendere di più dalla sua musica, cercando un suono e un’immagine diversi. Inizia così la collaborazione con il produttore Luca Rustici, dando vita a nuove canzoni scritte con Ivan Brunacci. Nasce così un nuovo capitolo nella sua carriera artistica sotto il nome d’arte musu con cui ha pubblicato il singolo “Bam Shabalam” lo scorso gennaio e ad aprile “Oltre I Miei Sogni”.  Il 28 giugno esce “Hey DJ” il nuovo singolo inedito.

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  • “Oltre I Miei Sogni” è il nuovo inedito di musu. Online il video

    “Oltre I Miei Sogni” è il nuovo inedito di musu. Online il video

    In radio “Oltre I Miei Sogni” il nuovo inedito di musu, scritto con Ivan Brunacci e Luca Rustici, che ha curato anche la produzione, disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video con la regia di Salvatore Maiorano.

    Oltre I Miei Sogni” parla della perdita di chi amiamo e dell’istinto così umano e terreno di conservare ciò che non è più afferrabile, in quella stanza del nostro inconscio che custodisce emozioni, ricordi, sapori e sentimenti. Una stanza che possiamo aprire ogni volta che sogniamo, ma che ci affanniamo disperatamente di tenere aperta anche quando il sogno è finito. Il brano è la promessa estrema, ma anche la consapevolezza, che quella stanza non si chiuderà mai, perché certi legami superano l’ineluttabile.

    «Ho scelto di pubblicare questo brano perché tocca un aspetto della vita di tutti che spesso evitiamo di affrontare, per il dolore che comporta, paura o superstizione, perché a volte sembra non ci tocchi – dice musu – ma quando perdi qualcuno di tanto importante, quando saluti per l’ultima volta, in quel momento affiorano tutte le verità del rapporto che ti lega a chi stai perdendo. In quegli ultimi istanti, negli ultimi sguardi o parole, comprendi appieno la grandezza di un sentimento, in tutto il suo dolore. È un’esperienza che voglio raccontare, perché mi ha solcato in maniera indelebile l’anima e perché è un’emozione tanto immensa da sfiorare l’eternità

    Qui il video: https://youtu.be/xBYuP-arfoQ

    Il video si sviluppa in due luoghi, uno terreno e l’altro onirico/simbolico. La parte terrena è girata in un paesaggio brullo, quasi desertico, dove il protagonista vaga in uno spazio immenso rivolgendo il suo canto al cielo. Il luogo simbolico lo vede avvolto da un telo che lo separa da qualcosa o qualcuno, telo tanto sottile quanto impenetrabile, che lui cerca invano di attraversare con la voce e con le mani. Con questa ultima immagine il regista Salvatore Maiorano, ha espresso il senso di ineluttabile, e l’ha alternato alla forza delle immagini in esterna, girata in una cava abbandonata a Mondragone (CE), creando un contrasto avvincente.

    musu, pseudonimo di Alessandro Musumeci, è nato il 1° maggio. Ha trascorso un’infanzia serena e felice, immerso nella musica grazie al padre, che un tempo conduceva un programma radiofonico locale, riempiendo la casa di dischi. Fin da giovane, si è appassionato al canto, scatenandosi sulle note di “Thriller” di Michael Jackson e scoprendo la sua vocazione ascoltando i Queen, in particolare la potente voce di Freddie Mercury. Durante gli anni delle medie, ha divertito sé stesso e i suoi compagni battendo i pugni sui banchi a tempo mentre cantava “We Will Rock You”. A 16 anni ha composto il suo primo brano e ha formato una band, trovando nella sala prove il suo mondo. Con la band Warped Minds ha vissuto l’esperienza dei primi live, esibendosi con musica hard rock e mostrando una grinta indiscussa.

    La sua abilità vocale attirò l’attenzione di un chitarrista di un’altra band, coinvolgendolo in un progetto di inediti rock italiani. Successivamente, ha vissuto un periodo ricco di esibizioni a Milano e nell’hinterland. Dopo una pausa e alcune difficoltà economiche, ha acquistato un impianto audio con un amico, proponendosi nei locali per intrattenere il pubblico. Nonostante non fosse la sua aspirazione, questa attività gli permise di far fronte alle spese mensili. L’incontro con Davide, chitarrista della band Ondaretrò, ha segnato una svolta nella sua carriera. Insieme hanno composto e registrato l’album “I Labirinti Delle Muse” nel 2016. Nel frattempo, ha ottenuto il diploma in canto professionale presso la NAM di Milano. Durante la pandemia, la necessità di esprimere qualcosa di personale lo ha spinto a scrivere “Hai Scelto Me“, che nel 2022 gli ha conferito un posto tra i primi 10 concorrenti del Premio Mia Martini. Questo successo è stato la spinta per pretendere di più dalla sua musica, cercando un suono e un’immagine diversi. Inizia così la collaborazione con il produttore Luca Rustici, dando vita a nuove canzoni scritte in collaborazione con Ivan Brunacci. Nasce così un nuovo capitolo nella sua carriera artistica sotto il nome d’arte musu con cui ha pubblicato il singolo “Bam Shabalam” lo scorso gennaio e ad aprile “Oltre I Miei Sogni”.

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  • “Bam shabalam” il nuovo inedito di musu

    “Bam shabalam” il nuovo inedito di musu

    Già in radio “Bam shabalam” il nuovo inedito di musu, prodotto da Luca Rustici, disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video.

    «In questo brano, che definisco enigmatico ed esoterico, scritto con Ivan Brunacci e Luca Rustici, descrivo quello che si prova quando si vive una relazione che non funziona, che diventa tossica, e quanto sia fondamentale essere onesti con sé stessi, anche se fa male. La canzone – racconta musu – è nata a febbraio 2023, e il titolo è stata una scelta naturale, si può dire che il termine ”Bam shabalam” sia nato prima della canzone: lo canticchiavamo in studio per cercare la melodia

    Qui il video: https://youtu.be/SwxuBeOHciE

    Il video, per la regia di Salvatore Maiorano, mostra 3 momenti, quello centrale si sviluppa in una stanza quasi onirica, con i mandala sullo sfondo a simboleggiare la presa di coscienza, le lampadine che come animate si muovono tutto intorno: è lì che viene pronunciata la formula magica “bam shabalam”, d’improvviso la scena viene spezzata dall’immagine di due demoni danzanti, a simboleggiare forse le paure, i sensi di colpa, il caos interiore e come avvolto da un sortilegio, anche il protagonista si trasforma in uno di loro, in un vortice che sembra non avere fine.

    Alessandro Musumeci, noto con lo pseudonimo musu, è nato il 1° maggio. Ha trascorso un’infanzia serena e felice, immerso nella musica grazie al padre, che un tempo conduceva un programma radiofonico locale, riempiendo la casa di dischi. Fin da giovane, si è appassionato al canto, scatenandosi sulle note di “Thriller” di Michael Jackson e scoprendo la sua vocazione ascoltando i Queen, in particolare la potente voce di Freddie Mercury. Durante gli anni delle medie, ha divertito sé stesso e i suoi compagni battendo i pugni sui banchi a tempo mentre cantava “We Will Rock You”. A 16 anni ha composto il suo primo brano e ha formato una band, trovando nella sala prove il suo mondo. Con la band Warped Minds ha vissuto l’esperienza dei primi live, esibendosi con musica hard rock e mostrando una grinta indiscussa. La sua abilità vocale attirò l’attenzione di un chitarrista di un’altra band, coinvolgendolo in un progetto di inediti rock italiani. Successivamente, ha vissuto un periodo ricco di esibizioni a Milano e nell’hinterland. Dopo una pausa e alcune difficoltà economiche, ha acquistato un impianto audio con un amico, proponendosi nei locali per intrattenere il pubblico. Nonostante non fosse la sua aspirazione, questa attività gli permise di far fronte alle spese mensili. L’incontro con Davide, chitarrista della band Ondaretrò, ha segnato una svolta nella sua carriera. Insieme hanno composto e registrato l’album “I Labirinti Delle Muse” nel 2016. Nel frattempo, ha ottenuto il diploma in canto professionale presso la NAM di Milano. Durante la pandemia, la necessità di esprimere qualcosa di personale lo ha spinto a scrivere “Hai Scelto Me“, che nel 2022 gli ha conferito un posto tra i primi 10 concorrenti del Premio Mia Martini. Questo successo è stato la spinta per pretendere di più dalla sua musica, cercando un suono e un’immagine diversi. Inizia così la collaborazione con il produttore Luca Rustici, dando vita a nuove canzoni scritte in collaborazione con Ivan Brunacci. Nasce così un nuovo capitolo nella sua carriera artistica sotto il nome d’arte musu.

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  • “Canto per te che vai”, il nuovo singolo di Andrea Andrillo 

    “Canto per te che vai”, il nuovo singolo di Andrea Andrillo 

    Già arriva in radio “Canto per te che vai”, il nuovo singolo inedito di Andrea Andrillo tratto dall’album “Bella Cantendi” (Radici Music Records), già disponibile in digitale e CD. Fuori anche il video.

    Canto per te che vai è il canto ostinato di un amore che non intende finire al finire del tempo. Chiude l’album senza chiuderlo, aggirando, anzi, l’ostacolo, il confine che pure ha dovuto accettare: “ecco il limite, la canzone che non puoi cantare...”  Ritroveremo l’eco di questo ultimo canto in quella preghiera che nasce nel buio proprio quando tutto sembrava finire. Per accorgersi di questo, basterà far ricominciare il disco, in loop.  Perché  la morte scompaia, perché “morti non siat”, nella luce delle lanterne, “canto per te, canto per te che vai”.

    Il brano è contenuto in “Bella Cantendi”, questa la tracklist dell’album: “Sa noti de is Animas” (brano con cui ha vinto il Premio della Critica e il Premio per il miglior testo all’edizione 2023 del Premio Andrea Parodi)”Bella Cantendi“, “Parlami d’amore” (presente solo nel formato CD), “My Body is a Cage“, “Forse sognare“, “Morning“, “Tutto tramonta” e “Canto per te che vai“.

    Qui il video: https://youtu.be/tnaPB_5oIrI

    « Il tema trattato nel brano “Canto per te che vai” è molto delicato: trovarsi sul filo di un limite che divide irrimediabilmente due persone che si amano, ma decidere comunque di non arrendersi e di mandare un potente messaggio d’amore al di là di quello stesso limite. Per cercare di rendere questo tema visivamente – racconta il regista del video Federico Branca –  abbiamo chiesto alla pittrice e modella Viola Vistosu di aiutarci con il suo talento e le sue indubbie capacità attoriali. L’idea era di evocare ed infine esorcizzare un’assenza dolorosa tramite la pittura, fino a restituire alla luce del quotidiano il ricordo che poco alla volta prende forma sulla tela, alleviato, privo di amarezza. Noi speriamo di esserci riusciti.»

    Andrea Andrillo, musicista e cantautore, ritiene che il suo percorso artistico abbia avuto inizio nel Natale del 2015 con un concerto acustico nel Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu, in Sardegna. Tuttavia, le radici della sua carriera risalgono a prima del 2015, quando faceva parte del gruppo di poesia “mobile” Matitate, portando poesia e musica in luoghi insoliti.

    Il suo primo album, “Atlantide prima della pioggia” (2015), è autoprodotto e segna l’inizio di una serie di concerti. La svolta arriva grazie a Gianni Maroccolo, che lo mette in contatto con l’etichetta Radici Music Records con cui pubblica due album, “Uomini, bestie ed eroi” (2018) e “Elusive – A Soundtrack to Mark’s Diary” (2019), entrando con quest’ultimo nelle classifiche iTunes dei cantautori in Canada. Oltre alla sua carriera musicale, per il teatro, compone musiche per commedie di successo. Ha anche lavorato con il regista Giovanni Coda per colonne sonore di cortometraggi e lungometraggi, come “Mark’s Diary” e “La sposa nel vento” che di recente ha vinto il Premio Best Soundtrack al New York Film Festival 2023.

    Nel novembre 2020, pubblica il libro-disco “Pròlagus, canzoni per resistere, per non morire“, in collaborazione con esperti e studiosi sardi. Nel 2021, l’opera vince il Premio Cervo come uno dei migliori album del 2020. Il suo album “Bella Cantendi“, rilasciato il 30 maggio 2023, con il singolo “My Body is a Cage” che vede il featuring di Carmelo Pipitone, contiene anche il  brano “Sa noti de is Animas” che gli vale il Premio della Critica e il Premio per il miglior testo all’edizione 2023 del Premio Andrea Parodi.

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  • “Duemila tornanti” è il nuovo singolo di Lou Romano

    “Duemila tornanti” è il nuovo singolo di Lou Romano

    E’ in radio “Duemila tornanti”, il nuovo singolo inedito di Lou Romano, prodotto da Luca Rustici, già in digitale su tutte le piattaforme e store (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video.

    «Questo brano, energico e al primo ascolto forse criptico, vuole essere un messaggio per far capire che l’amore, quello vero, più che rispondere a bisogni esistenziali e a volte egoistici – afferma Lou Romano – costituisce quel mezzo che ci permette di conoscere meglio noi stessi. Da qui la metafora dello specchio: “è solo negli occhi dell’altro che possiamo vedere l’immagine di chi siamo davvero”Il brano ha avuto una genesi piuttosto lunga, visto che avevo scritto la musica a fine 2021, senza trovare un testo che riuscisse a convincermi pienamente, cosa che è avvenuta, finalmente, tra giugno e luglio 2023Ho attinto a un tema piuttosto comune nella poesia medievale, ovvero lo sguardo d’amore come necessario rispecchiamento per conoscere sé stessi attraverso gli occhi della persona amata. Piccole curiosità: la terza strofa è ispirata a una frase di Anthony Hopkins sulle donne (“Dentro ogni donna dorme un angelo, una principessa e un demone, Quella che svegli, sarà quella che avrai”) e “la Reggina che si deve salvare” non è la moglie del re con un “g” in più bensì la squadra di calcio in maglia amaranto, della quale sono un tifoso sfegatato

    Qui il video:  https://youtu.be/omPoYYGvVKk

    Il video, scritto e diretto da Salvatore Maiorano, rende alla perfezione il significato del brano e ritrae la coesistenza di un testo marcatamente cantautorale con una struttura e un arrangiamento pop rock. Le scene in cui l’artista canta in mezzo a una ferrovia abbandonata si alternano a sequenze che vedono una coppia interagire, anche scherzosamente, in riva al mare.

    Lou Romano, nato sotto il segno dell’ariete il 9 aprile a Reggio Calabria, trascorre infanzia e adolescenza in riva allo Stretto dove, a 16 anni, inizia a suonare il contrabbasso e il basso elettrico dopo essere rimasto “folgorato” dalla visione del DVD di un concerto di Emerson, Lake & Palmer suggeritogli dal padre, anch’egli musicista. Milita in gruppi rock e metal e vince, nell’ambito di un progetto scolastico, una borsa di studio al C.E.T. di Mogol. Negli anni dell’università trascorsi a Pisa impara a suonare la chitarra. Dopo la laurea in filosofia  si trasferisce a Roma, dove comincia a scrivere pezzi propri, mentre porta avanti l’attività di insegnante di liceo.  Tra il 2022 e il 2023 pubblica da indipendente sei singoli, tutti incentrati essenzialmente sulla solitudine e l’abbandono e influenzati a livello musicale dal Prog anni ’70: “Giuseppe l’Hippie, “Mentre tu mi prepari il Caffè, “Resta ferma lì, “Indossa la tua Luce” (reinterpretazione di In the Sun di Joseph Arthur), “Il Vuoto dell’Universo e “Sangueacqua”, oltre a una cover di “De Musica Ligera della band argentina Soda Stereo.  L’incontro con il produttore multi-platino Luca Rustici, fondatore della L’n’R Productions, segna una svolta decisiva. È proprio con questa etichetta che viene pubblicato a gennaio 2024 “Duemila tornanti, brano energico e accattivante che unisce l’approccio cantautorale con un più marcato gusto pop dagli echi british.

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  • È in radio il nuovo singolo di Luca Rustici “Rupin” feat. Maurizio Innocenti 

    È in radio il nuovo singolo di Luca Rustici “Rupin” feat. Maurizio Innocenti 

    È in radio il nuovo singolo di Luca Rustici “Rupin” feat. Maurizio Innocenti (L’n’R Productions /Universal Music Italy).

    Il brano nasce un pomeriggio in Sicilia quando Maurizio Innocenti inizia a suonare su un piano Bosendorfer  a casa sua e immediatamente – racconta Luca Rustici –  mi ha ispirato a suonare una melodia con la chitarra.  Ho subito registrato il piano con un IPhone e  quando sono tornato in studio a Milano ho fatto una demo del brano. Le dita si muovevano da sole sulla chitarra e come un fluido magico è nato “Rupin”. Sono poi tornato in Sicilia per registrare bene il piano e finalizzare tutto il brano a Milano. Il titolo è un anagramma che si ispira all’origine del brano e a me, spero che qualcuno lo capisca, io, per ora, non lo voglio svelare.

    Qui il video: https://youtu.be/H66UdNgaVfE

    Ho trovato l’ispirazione di questo video – afferma il regista Salvatore Maiorano – attraverso le fantastiche note del brano di Luca Rustici che mi hanno trascinato in un viaggio oltre i confini della realtà, tra alba e tramonto, la sua melodia mi ha teletrasportato in un volo lungo le nostre coste campane.

    Luca Rustici, Artista, Produttore, autore, arrangiatore, chitarrista, che nella sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi, muove i primi passi nel mondo musicale nei primi anni ’80. Nel percorso della sua carriera, da all’ora ai giorni nostri,  può vantare la collaborazione con una serie di artisti di fama internazionale: Andrea Bocelli, Zucchero, Mina, Celentano, Claudio Baglioni, Marco Mengoni, Gio Sada, Massimo Di Cataldo, Negramaro, Rino De Maria, Piero Pelù, Gianni Morandi, Alessandro Safina, Francesco Renga, Jose Luis Perales, Aranza, Paulina Rubio, Alejandra Guzman, Lorca, Tisuby e Georgina, Malanga, Duo Dinamico,  Enzo Avitabile, Tullio De Piscopo, Nino Buonocore, James Senese, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita, Mietta, Andrea Mingardi, Antonino, Lina Sastri, Enzo Gragnaniello, Edoardo Bennato, Nana Vasconcelos, Gianluigi Di Franco, Yaire, Antonio Hidalgo, Ivana Spagna, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio, Pietra Montecorvino, Roberto Murolo, I Muvrini, Gigi Finizio, Serena Autieri, Marcello Pieri, Audio 2, Articolo 31, Kay Bianco, Cafe’ Latino, Kingstone Club, Jerome Stocks, Clio & Key.

    Nel 2004 fonda la L’n’R Productions (Label e Publishing) producendo e portando al successo vari artisti tra cui Ania, vincitrice della 59° edizione del Festival di Sanremo, nella sezione Giovani. Nel 2010 rilascia l’album “A Flower Into The Power” e nel 2019 inizia la lavorazione del suo nuovo album. Nel luglio 2020 pubblica il primo singolo “‘A Zingara” una cover del brano della Band Osanna di cui suo fratello Danilo è stato il cofondatore. A ottobre 2020 è la volta di “I don’t feel like you” scritto in collaborazione con Philippe Leon e Samantha Dagnino.

    Arriva il 2021 quando realizza “Red rain” omaggio a Peter Gabriel con un risultato importante nei negozi digitali e sulle piattaforme streaming. Il suo album ha una serie di featuring con Artisti Napoletani e il ciclo comincia a giugno con i 99 Posse in “Vieneme a truvà” e a settembre dello stesso anno “Change the world”  feat. Andrea Sannino e la partecipazione dell’attore Gianni Parisi. Nel febbraio del 2022  arriva l’album “Memory-Vision-Hope” da cui estrae “Mane ‘e rose” feat. Foja ea giugno pubblica “Universe” un EP di 4 brani strumentali. Da febbraio 2023 Inizia a insegnare al conservatorio di Reggio Calabria come Sound Engineer e a dicembre 2023 con il featuring di Maurizio Innocenti pubblica “Rupin” il nuovo inedito.

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  • “Sax Emotion” il nuovo brano di Ernesto Dolvi. Fuori il video

    “Sax Emotion” il nuovo brano di Ernesto Dolvi. Fuori il video

    Fuori il video di “Sax Emotion” il brano di Ernesto Dolvi scritto con Philippe Leon e Luca Rustici che ha curato anche gli arrangiamenti e la produzione artistica, già in radio e disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal).

    Abbiamo pensato di costruire un suono ItaloDisco con un groove pulsante e una bella melodia riconoscibile dalle prime note, per un sassofonista che esprime la sua napoletanità e il suo modo sanguigno di vedere il Sax on the groove – dicono Luca Rustici e Philippe Leon – abbiamo scritto la bozza del brano su cui poi Ernesto ha aggiunto le sue parti melodiche che lo caratterizzano, poiché è il sassofono che comanda il brano, come una voce, con un effetto #mooveyourbody, già al primo ascolto”

    “La Musica per me è come una dolce malinconia, la cosa che ti sta vicino, in qualsiasi momento, anche in quelli brutti. La cosa che ti aiuta ad andare avanti sempre. Nella mia vita c’è sempre stata e sono sicuro che non mi tradirà mai – afferma Ernesto Dolvi – io sono stato sempre attratto dalla musica latina, il suono di Gato Barbieri, la tecnica superlativa di Michael Brecker, tutto ciò che ci ha donato Miles Davis (il mio artista preferito), il groove di James Brown o tra le band non posso non nominare Tower Of Power, Chicago, Steely Dan, Average White Band. Potrei andare avanti all’infinito, ho sempre ascoltato tutto, qualsiasi cosa e genere e – prosegue Dolvi – con questo singolo, lo dice il titolo stesso, voglio emozionare, il Sax emoziona, fa vibrare, con un suono incazzato, come forma di riscatto sociale ma allo stesso tempo sexy. Vorrei che arrivasse alle persone la mia emozione più grande… quella che spero provino nel preciso istante in cui mi ascoltano.”

    Qui il video: https://youtu.be/0n755vzBJgc

    Nel video – racconta il regista Salvatore Maiorano – abbiamo cercato di mettere in evidenza tutte le emozioni che può provare una persona nell’arco della vita attraverso l’amore, la musica, il sesso, la felicità o la malinconia e quale set, a cielo aperto, se non Napoli, per raccontare questo brano sensuale, allo stesso tempo mistico, ma soprattutto internazionale in un viaggio ad occhi aperti della protagonista. Dopo un duro allenamento, accompagnato dalla musica della sua radio, si riposa sul suo letto. La melodia la porterà a volare tra le braccia del sassofonista, il suo idolo.”

    Ernesto Dolvi è nato a Napoli. Sassofonista, compositore, pluristrumentista, musicista dal groove graffiante, è considerato tra i più talentuosi e noti sassofonisti italiani, grazie anche alle numerose partecipazioni televisive come quella a Italia Got Talent, edizione 2019, di cui è stato finalista. Tra le sue numerose collaborazioni quelle con Dean Bowman (solista dei Screaming Headless Torsos), Sagi ReiEnzo AvitabileChicKool & the GangLuca SepeFiordaliso e molti altri. “Wind in Hand”, il suo singolo, è sigla del programma televisivo 4 Ristoranti a Hong Kong con Alessandro Borghese. Ospite di Amadeus su Rai 1 a I soliti ignoti. Si è esibito in club e festival in giro per il mondo. Fra le collaborazioni da ricordare quella con il Dj Nicola Zucchi. Nel 2021 il singolo “Life” è definito dai media un inno alla vita a tutto sax. La sua produzione è un tributo alla musica senza confini, in perfetto equilibrio tra la deep house e il funky soul, con forti radici mediterranee.

    Ernesto Dolvi su: Instagram | Facebook | Youtube