Tag: Legambiente

  • Più cemento sulle coste: l’allarme di Legambiente

    Più cemento sulle coste: l’allarme di Legambiente

    Nel 2023 i reati accertati riguardanti abusi edilizi e gestione illecita delle cave sono aumentati dell’11,1%. Lo rivela il dossier “Mare Monstrum” di Legambiente.

    L’incremento degli illeciti

    Nel 2023 sono stati registrati 10.257 reati legati a abusi edilizi e concessioni demaniali, con un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente. I dati, raccolti dalle Capitanerie di porto e dalle forze di polizia, evidenziano un aumento preoccupante delle attività illegali lungo le coste italiane.

    Sequestri e sanzioni in aumento

    I sequestri penali legati a questi reati sono aumentati del 17,3%, mentre gli illeciti amministrativi hanno raggiunto quota 15.062, con un incremento dell’11%. Tuttavia, le sanzioni relative a questi illeciti sono diminuite del 20,95%, passando a 34.121.

    Abusi concentrati nel Sud Italia

    Il dossier di Legambiente segnala una maggiore incidenza degli abusi edilizi e delle attività illegali nelle regioni meridionali, dove la pressione sulle coste è particolarmente elevata.

  • Bit Milano. “Abruzzo, terra di turismo attivo”

    Bit Milano. “Abruzzo, terra di turismo attivo”

    “Abruzzo, terra di turismo attivo”, è stato questo l’oggetto dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio alla Bit a Milano (Borsa internazionale del turismo), fra il vice presidente della regione, Giovanni Lolli, una delegazione di Legambiente e Chris Doyle, direttore esecutivo e responsabile per l’Europa di ATTA (Adventure Travel Trave Association), il network internazionale che riunisce gli operatori pubblici e privati specializzati nel cosiddetto “turismo attivo”.
    Si è trattato di un incontro finalizzato a sancire l’adesione della Regione al network, primo passaggio formale per avviare una strategia di riposizionamento dell’Abruzzo sul mercato turistico internazionale. L’obiettivo è quello di specializzare e qualificare l’offerta regionale legata al turismo attivo fino a prevedere un marchio d’area riservato agli operatori del settore.

    Quello del turismo attivo è un segmento molto interessante e in rapida crescita che potrebbe trovare nell’Abruzzo il suo luogo d’elezione considerando la percentuale di territorio protetto (la più alta in Europa), un fattore che ha già fortemente orientato il prodotto turistico regionale verso questo tipo di clientela.
    Il direttore di ATTA ha apprezzato l’iniziativa di Regione e Legambiente sottolineando l’interesse per un approccio così strategico e non episodico e garantendo la disponibilità ad accompagnare il percorso offrendo il know how e l’eccezionale rete internazionale di relazioni che il network è in grado di attivare. ATTA raggruppa oltre mille operatori internazionali specializzati nel turismo attivo tra soggetti istituzionali, big player e operatori privati.

    Sebbene l’Italia sia una delle destinazioni più ricercate da chi cerca una vacanza attiva sono pochissimi gli aderenti al network del Belpaese. Al momento tra i soggetti istituzionali l’Abruzzo può essere tra i primi organismi italiani presenti nel network.

    All’incontro con il vice presidente Lolli e il direttore di ATTA Chris Doyle hanno partecipato per Legambiente Giuseppe Di Marco e Francesca Aloisio del regionale Abruzzo e Sebastiano Venneri e Federica Barbera di Legambiente Nazionale, mentre per la Regione erano presenti Giancarlo Zappacosta, Capo Dipartimento Turismo, cultura e paesaggio, Francesco Di Filippo, dirigente politiche turistiche, Marcello Sguicciarini, direttore del Polo innovazione del turismo – PMC e Claudio Ucci, coordinatore DMC.

    “L’incontro è stato un primo momento di discussione – dichiara Giuseppe Di Marco, Presidente Legambiente Abruzzo – utile ad avviare un gruppo di lavoro che si adopererà per fare dell’Abruzzo, regione verde d’Europa, la terra del turismo attivo, attraverso una strategia di medio e lungo termine che punti ad un turismo di qualità capace di coniugare sport, benessere e piena valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale nel rispetto della sostenibilità ambientale”.

  • CARABINIERI E LEGAMBIENTE UNITI NELLA TUTELA DEL TERRITORIO

    CARABINIERI E LEGAMBIENTE UNITI NELLA TUTELA DEL TERRITORIO

    Siglato oggi il protocollo di collaborazione per la diffusione della cultura della legalità e la difesa del territorio.

    ROMA – 12 gennaio. Oggi alle ore 17.00, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Generale Tullio Del Sette e la Presidente di Legambiente Onlus Dott.ssa Rossella Muroni sottoscriveranno un Protocollo d’intesa finalizzato a sviluppare ulteriormente i già proficui rapporti di collaborazione tra le due organizzazioni.

    Lo scopo dell’accordo è quello di promuovere la legalità e la tutela ambientale, pilastri fondanti e insostituibili della missione dell’Arma e di Legambiente.
    Le aree prevalenti di collaborazione riguarderanno:

    • la promozione di iniziative di sensibilizzazione in tema di prevenzione e contrasto dell’illegalità, tutela del territorio e difesa dei beni comuni;
    • la realizzazione di progetti e iniziative di cooperazione, nell’ambito di attività di ricerca, analisi, formazione e informazione sui temi della tutela forestale, ambientale, agroalimentare e del patrimonio culturale;
    • la redazione di documenti e pubblicazioni su tematiche di comune interesse, anche con finalità educative e divulgative;
    • le sinergie a salvaguardia del patrimonio culturale in caso di eventi calamitosi;
    • ulteriori collaborazioni per perseguire e realizzare gli interessi istituzionali comuni.

    L’Arma, per la realizzazione delle finalità dell’accordo, coinvolgerà le proprie articolazioni territoriali e i Reparti Speciali, in special modo il neo-costituito Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare e quello per la Tutela del Patrimonio Culturale, che opereranno in sinergia con gli Organi centrali e le reti dei Centri, dei Comitati e dei circoli diffusi sul territorio di Legambiente.