
Nel 2023 i reati accertati riguardanti abusi edilizi e gestione illecita delle cave sono aumentati dell’11,1%. Lo rivela il dossier “Mare Monstrum” di Legambiente.
L’incremento degli illeciti
Nel 2023 sono stati registrati 10.257 reati legati a abusi edilizi e concessioni demaniali, con un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente. I dati, raccolti dalle Capitanerie di porto e dalle forze di polizia, evidenziano un aumento preoccupante delle attività illegali lungo le coste italiane.
Sequestri e sanzioni in aumento
I sequestri penali legati a questi reati sono aumentati del 17,3%, mentre gli illeciti amministrativi hanno raggiunto quota 15.062, con un incremento dell’11%. Tuttavia, le sanzioni relative a questi illeciti sono diminuite del 20,95%, passando a 34.121.
Abusi concentrati nel Sud Italia
Il dossier di Legambiente segnala una maggiore incidenza degli abusi edilizi e delle attività illegali nelle regioni meridionali, dove la pressione sulle coste è particolarmente elevata.