

La riforma della giustizia entrata in vigore ieri in Portogallo non è stata gradita per niente dagli avvocati. L’Ordine degli avvocati del Portogallo ha sporto denuncia per “attentato allo stato di diritto” contro “tutti i membri del governo” che hanno partecipato all’elaborazione della una riforma. Secondo quanto denunciano gli avvocati la riforma limita “gravemente l’accesso ai diritti e ai tribunali di migliaia di cittadini portoghesi”, violando “lo stato di diritto sancito dalla costituzione”. La riforma prevede il passaggio a 23 circoscrizioni, contro le attuali 231 e la chiusura di oltre 20 tribunali.