“Omicidio a Cortelle” è un coinvolgente viaggio nel passato che ci trasporta nell’anno 1889, nel cuore della Sicilia, narrando la storia di Emanuele Cortisanti, noto come Nenè. Questo affascinante romanzo dello scrittore Domenico Arezzo, pubblicato da CTL Editore, si snoda tra le pagine di cronaca nera, mistero e intrighi, offrendo una prospettiva affascinante sulla vita di quei tempi.
La trama si apre con Nenè, già provato da nove anni di eventi traumatici a Grassello di Sicilia, che si trasferisce a Cortelle, intraprendendo una nuova carriera di giornalista collaboratore con il giornale “l’Isola” e con i Carabinieri Reali per risolvere casi di cronaca nera. La sua vita prende una svolta decisiva quando la marchesa di Villasta viene trovata morta nel suo palazzo nel novembre del 1892. Inizia così un’indagine intensa e deduttiva, coinvolgendo il tenente LoForte e il maresciallo Fresta dei Carabinieri Reali.
La trama è abilmente costruita, mantenendo costante l’attenzione del lettore con colpi di scena e svolte inaspettate. Il protagonista, Nenè, emerge come un personaggio affascinante e determinato, intento a scoprire la verità dietro il misterioso omicidio. La sua resistenza di fronte alle pressioni politiche e sociali aggiunge uno strato di profondità al personaggio, rendendolo estremamente realistico.
Il contesto storico è dipinto con maestria, catturando l’essenza della Sicilia del XIX secolo. La disparità sociale tra la fatica dei lavoratori e l’opulenza degli aristocratici offre uno sfondo ricco e stimolante, integrando abilmente il contesto storico all’interno della trama avvincente.
Arezzo dimostra una padronanza della scrittura che trasporta il lettore nel cuore di Cortelle, immergendolo nella trama intricata e nei personaggi ben definiti. La sua capacità di ritrarre i dettagli della vita quotidiana, unita a una trama avvincente, rende “Omicidio a Cortelle” un romanzo imperdibile per gli amanti del mistero storico.
In conclusione, “Omicidio a Cortelle” si presenta come un’opera coinvolgente e ben strutturata che unisce abilmente mistero e contesto storico, mantenendo alta l’attenzione del lettore fino all’ultima pagina. Domenico Arezzo ha creato un’opera magistrale che cattura l’immaginazione e offre una finestra affascinante sulla Sicilia del XIX secolo.