Secondo il commissario Ue per gli Affari economici Moscovici l’Italia dovrà correggere il proprio deficit nel 2015 solo allo 0,25% e non più allo 0,5% per effetto della nuova interpretazione delle norme del Patto di stabilità dopo la comunicazione sulla flessibilità della scorsa settimana.
Si tratta di uno sforzo decisamente minore ma Moscovici non ha dubbi: l’Italia questo sforzo lo deve rispettare.
Poi aggiunge che l’Italia “ha una vera volontà di riforma e la Commissione europea vuole sostenere i suoi sforzi”, ma aggiunge “va assicurata la “reale attuazione delle riforme”.
[easy_ad_inject_1] In Italia non mancano certo annunci di riforme e in questi giorni si parla sempre più delle beghe interne ai partiti e del prossimo presidente della repubblica che di riforme importanti attese.
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