«Il Capodanno Bizantino è stato scelto non a caso, un “retour” ad Amalfi dopo alcuni anni per celebrare senza enfasi un ritorno e perché serbiamo il desiderio e la presunzione di essere sempre attuali, smuovendo il cuore e il pensiero, provocando un’assemblea di sensazioni e senso e dopo dieci anni abbiamo inteso cominciare da noi sei» ha dichiarato Peppe Servillo. E in effetti la XIV edizione del Capodanno Bizantino sarà senz’altro ricordata negli annali dalle due comunità di Amalfi e Atrani per il susseguirsi di eventi assai emozionanti che hanno consentito un autentico ritorno alla valorizzazione della orgogliosa identità e ai fasti della Repubblica Marinara.
Toccante la cerimonia di investitura di Nicola Giuliano a Magister della Civiltà Amalfitana. Alla presenza dei sindaci di Amalfi Alfonso Del Pizzo, di Atrani Luciano De Rosa Laderchi e dell’Arcivescovo Monsignor Orazio Soricelli, il produttore cinematografico,premio Oscar con il film “La Grande Bellezza”, con voce rotta dall’emozione ha letto la formula in latino di accettazione e nel suo intervento ha ringraziato la commissione e le due amministrazioni comunali che lo hanno scelto per l’importante ruolo. «Mi sento a casa, ho vissuto fin da piccolo ad Atrani ed Amalfi, qui ho incominciato ad appassionarmi al cinema ed è qui che ho vissuto intense emozioni con mio padre che alternava un bagno a mare alle interminabili partite di tresette in piazza, ai miei più cari affetti familiari e degli amici che non ho mai lasciato». Il corteo storico con novanta figuranti vestiti in abiti d’epoca e che si è snodato lungo il percorso da Atrani ad Amalfi posizionandosi infine sulla scenografica scalea della Cattedrale di Sant’Andrea, ha stupito ed emozionato i tanti ospiti stranieri e italiani presenti malgrado il maltempo che ha graziato le fasi più importanti dell’evento. Frizzante la telecronaca in filodiffusione “moderata” dallo speaker Gianni Simioli con le sapienti note dello storico Giuseppe Gargano, protagonista inoltre con il suo intervento al convegno all’Arsenale cui ha preso parte il Bali Cavaliere frà John Critien, tra le massime autorità dell’Ordine dei Cavalieri di Malta.
Nell’ambito del Capodanno Bizantino spazio anche all’internazionalizzazione. In una riunione straordinaria del consiglio comunale nel Salone Morelli, si è celebrata la sottoscrizione del patto di gemellaggio tra Amalfi e la città di Birgu, alla presenza dell’ambasciatrice di Malta in Italia S.E. Vanessa Frazier, della delegazione maltese guidata dal sindaco John Boxall.
«Molti gli sforzi compiuti per organizzare questa edizione del Capodanno Bizantino, – ha dichiarato Daniele Milano, Assessore alla Cultura e Turismo di Amalfi – un evento dalla tradizione consolidata, che ha saputo innovarsi per affermare e valorizzare ancora di più la nostra eccezionale storia millenaria, esaltando il binomio cultura/turismo su cui abbiamo incentrato la nostra programmazione».
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