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WTW Italia si rafforza con l’ingresso di Marco Antonio Colonna, co-amministratore delegato e responsabile dell’area Corporate, Risk & Broking

Marco Antonio Colonna
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Manager e imprenditore nel brokeraggio assicurativo, riporta direttamente a Gian Marco Tosti, Country Manager di WTW Italy ed Head of Mediterranean per il Corporate, Risk & Broking

MILANO, 8 maggio 2023 — Il gruppo WTW, in Italia composto principalmente da Willis Italia spa e Towers Watson srl, prosegue nel suo obiettivo di raggiungere i 300 milioni di fatturato dell’area mediterranea con l’ingresso di Marco Antonio Colonna co-amministratore delegato di Willis Italia Spa, amministratore delegato di WillConsulting Srl e responsabile dell’area Corporate, Risk & Broking di WTW Italia Spa, a fianco di Gian Marco Tosti che rimane country manager WTW Italia, co-amministratore delegato di Willis Italia spa e responsabile Risk & Broking dell’area Mediterranea (Italia, Spagna e Portogallo).

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Marco Antonio Colonna, nato a Napoli nel 1972, imprenditore e manager di lungo corso, ha un’esperienza pluridecennale nel settore, avendo tra l’altro coperto gli incarichi di consigliere di amministrazione e vicedirettore generale di AON.

“Come Consiglio d’Amministrazione di WTW Italia – dichiara Gian Marco Tosti – siamo entusiasti dell’arrivo in squadra di Marco Antonio Colonna, convinti del contributo che potrà fornire per il rafforzamento di WTW in Italia e nell’area mediterranea. Il suo ingresso avviene all’interno della nostra costante ricerca di possibili target per completare la nostra presenza territoriale nel Paese e per acquisire nuove competenze specifiche che si aggiungeranno alle eccellenze dei nostri team di specialities e di branch che configurano il nostro attuale assetto organizzativo”.

Quanto alle prospettive di crescita del gruppo, “dalle operazioni straordinarie dovrebbe arrivare nei prossimi tre anni una spinta al fatturato di circa il 40-50%”, aggiunge Tosti, che sottolinea la volontà di WTW di investire e di crescere proprio attraendo talenti dal mercato. “Dal 2021 ci sono stati 9.700 nuovi colleghi rispetto ad un totale di 46 mila dipendenti a livello mondiale e lo stesso abbiano fatto nell’area del Mediterraneo con l’arrivo di 300 colleghi”.

Marco Antonio Colonna inizia il proprio percorso professionale all’interno del settore assicurativo nel 1993, dapprima come imprenditore e poi entrando in contatto con alcune delle principali realtà italiane del brokeraggio assicurativo quali Cambiaso & Risso e CRS. Nel 2010 viene nominato Consigliere Delegato in Aon, dove perfeziona le proprie qualità commerciali e affina le abilità manageriali iniziando il suo percorso interno come Capo Area della Campania fino a poi ricoprire dal 2016 il ruolo di Vicedirettore Generale con deleghe e responsabilità delle attività del gruppo nella più ampia Area Centro-Sud, comprendente le regioni Emilia, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Umbria, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Nel suo ruolo di Head of Corporate Risk and Broking di WTW Italia riporterà direttamente a Gian Marco Tosti, Country Manager di WTW Italy e Head of Mediterranean per il segmento Corporate Risk & Broking.

“Sono lieto di entrare a far parte di WTW, azienda leader del settore, con grandi potenzialità di crescita e di sviluppo”, dichiara Colonna. “Il mio impegno – aggiunge – sarà fare sì che WTW sia ancora più vicina al Cliente. Investiremo molto, mettendo al centro le persone, il vero asset dell’azienda: aumenteremo e rafforzeremo la nostra capillarità geografica e, contestualmente, valorizzeremo il network e le potenzialità del nostro brand, espresso ogni giorno nel lavoro di tutti i colleghi per i nostri clienti. Punteremo su innovazione, specializzazione e capacità analitiche, tutti elementi che contraddistinguono il know-how di WTW”.

Il fatturato complessivo di WTW è di circa 9,2 miliardi di dollari, con gli Stati Uniti che rappresentano il mercato principale con un peso di circa il 45%. L’area del Mediterraneo vale circa 220 milioni con oltre 2 mila impiegati e l’Italia, all’interno di questa, vale circa 75 milioni. Obiettivo del gruppo è spingere sulla crescita per arrivare complessivamente a 300 milioni nel giro di un triennio, salendo a 330-350 milioni qualora venissero portate a termine acquisizioni determinanti.

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