Il nuovo singolo rivoluziona la dance italiana tra emozioni, luci e libertà
Un’estate al ritmo di Scanu: esce “Vivo la notte”
Valerio Scanu torna in radio e su tutte le piattaforme digitali con “Vivo la notte”, un brano inedito che promette di rivoluzionare il modo in cui intendiamo la musica dance italiana. Disponibile dal 6 giugno 2025 (NatyLoveYou/ADA Music Italy), il singolo è scritto da Valerio Scanu, William Buca, Brigida Carbone ed Elio Depasquale, quest’ultimo anche curatore della produzione artistica.
La notte, in questa canzone, non è solo un contesto temporale: è uno spazio emotivo, uno sfogo, una rinascita.
Tra testo profondo e beat ipnotico
Il brano si allontana dai cliché delle classiche hit da club. Con una “cassa in quattro” coinvolgente, si apre a un universo visivo e poetico ispirato alla scrittura beat di Kerouac. Racconta il travaglio emotivo di una rottura amorosa e il tentativo del protagonista di ritrovare se stesso proprio nelle pieghe della notte. La dance si fa narrativa, e Valerio si conferma interprete autentico anche in un genere tradizionalmente più leggero.
Il videoclip: Roma diventa un set onirico
Girato interamente nel quartiere Eur di Roma, il video di “Vivo la notte” (regia di Marco Giacomozzi) gioca sui contrasti tra il bianco marmoreo dell’architettura e le luci colorate pensate per creare un’atmosfera cinematografica e dinamica. La regia valorizza la performance vocale di Scanu anche durante le scene danzate, rompendo gli schemi del videoclip “classico”.
Particolarmente suggestive le riprese in auto, realizzate in spazi angusti ma con un’energia contagiosa, come racconta lo stesso Valerio: “Ci siamo divertiti tantissimo a girarle, sono state le più creative!”
Una carriera intensa tra musica, TV e… Giurisprudenza
Nato a La Maddalena nel 1990, Valerio Scanu è un talento poliedrico. Dalla finale ad Amici nel 2008 alla vittoria di Sanremo 2010 con “Per tutte le volte che…”, il suo percorso è costellato di successi: dischi d’oro, album vendutissimi, partecipazioni televisive iconiche (come “Tale e Quale Show”) e persino una laurea in Giurisprudenza con 110 e lode.
Tra le sue collaborazioni più apprezzate, quella con Fabrizio Moro, autore del brano “Finalmente piove” (Sanremo 2016).
Il manifesto della nuova dance italiana
Con “Vivo la notte”, Valerio Scanu propone un nuovo modello di canzone dance: più autentico, meno effimero, capace di far ballare ma anche di far pensare. È un invito a lasciarsi andare, a trovare sé stessi nel buio illuminato di una pista da ballo, dove ogni movimento racconta una storia.
Domande e risposte
1. Quando esce “Vivo la notte” di Valerio Scanu?
Il 6 giugno 2025, in radio e su tutte le piattaforme digitali.
2. Chi ha scritto il brano?
Valerio Scanu, William Buca, Brigida Carbone ed Elio Depasquale.
3. Di che genere è la canzone?
Dance con influenze narrative e introspezione emotiva.
4. Qual è il messaggio principale del brano?
Rinascere dopo una rottura, riscoprendo sé stessi nella notte.
5. Dove è stato girato il videoclip?
All’Eur, storico quartiere di Roma.
6. Chi ha diretto il videoclip?
Marco Giacomozzi.
7. Che ruolo ha avuto Valerio nel video?
È protagonista assoluto, anche nelle scene più dinamiche.
8. È il primo brano dance di Scanu?
È un’evoluzione del suo stile, con un approccio completamente nuovo.
9. Dove posso vedere il video?
Su YouTube: https://youtu.be/NuuuFmOq7lc
10. Cosa rappresenta “Vivo la notte” per la sua carriera?
Un nuovo inizio e una proposta musicale più matura e personale.
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