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Tesla in crisi in Europa: vendite dimezzate, colpa dei modelli o di Musk?

Le vendite delle auto elettriche Tesla crollano in Europa, mentre il mercato cresce. Problemi di modello o questioni politiche?

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Un crollo del 49% per Tesla: i numeri preoccupano

Le vendite di Tesla in Europa hanno subito un drastico calo del 49% nei primi due mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato, diffuso dall’Associazione dei costruttori europei di automobili (Acea), segnala una netta battuta d’arresto per il marchio di auto elettriche, che fino a pochi anni fa dominava il settore.

La contrazione appare ancora più sorprendente se confrontata con la crescita generale del mercato delle auto elettrichee ibride. Mentre Tesla arretra, infatti, le auto ibride hanno registrato un incremento del 18,7%, arrivando a rappresentare il 35,2% delle vendite complessive nei primi due mesi dell’anno.

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Modelli obsoleti o strategia fallimentare?

Uno dei fattori che potrebbero aver penalizzato Tesla è la percezione di un’offerta meno innovativa rispetto alla concorrenza. Alcuni modelli del brand risultano ormai obsoleti rispetto alle novità proposte da case automobilistiche rivali, che stanno lanciando veicoli con autonomia maggiore, nuove tecnologie di ricarica rapida e sistemi di assistenza alla guida più avanzati.

Anche la politica dei prezzi potrebbe aver inciso. Mentre molti costruttori stanno proponendo auto elettriche più accessibili per attrarre un pubblico più ampio, Tesla ha mantenuto una strategia più aggressiva sui margini, riducendo meno i costi rispetto alla concorrenza.

Il fattore Musk: la politica pesa sulle vendite?

Oltre ai problemi legati all’offerta di prodotto, un altro elemento che potrebbe aver influito sul calo delle vendite è l’immagine pubblica del CEO di Tesla, Elon Musk. La sua vicinanza all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha suscitato controversie tra i consumatori europei, tradizionalmente più orientati verso politiche ambientali e progressiste.

Le scelte di Musk in materia di comunicazione e gestione aziendale hanno già avuto impatti negativi sulle vendite in passato, e questa nuova ondata di polemiche potrebbe aver spinto alcuni acquirenti a orientarsi verso marchi meno polarizzanti.

Il mercato premia le ibride: il sorpasso è vicino?

Mentre Tesla fatica, le auto ibride stanno vivendo un vero e proprio boom. Con una crescita del 18,7% nel primo bimestre del 2025, i veicoli con motore elettrico supportato da una batteria non collegata alla rete stanno guadagnando sempre più consensi. La loro capacità di combinare bassi consumi e maggiore autonomia rispetto alle elettriche pure le rende un’alternativa sempre più convincente per gli automobilisti europei.

Questa tendenza potrebbe segnare un cambio di paradigma nel settore: le auto ibride non sono più viste come una tecnologia di transizione, ma come una scelta concreta e preferibile per molti consumatori.

Futuro incerto per Tesla in Europa

Il forte calo delle vendite pone Tesla di fronte a una sfida cruciale: innovare rapidamente la propria gamma di prodotti e migliorare la percezione del marchio nel mercato europeo. Se non riuscirà a rispondere con nuove strategie e modelli più competitivi, il rischio è quello di perdere il ruolo di leader nel settore delle auto elettriche in favore di nuovi protagonisti sempre più agguerriti.

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