
vaIl MOIGE e altre realtà della società civile oggi sono impegnate in un doppio presidio: dalle 10 davanti la sede Rai di Viale Mazzini per denunciare l’inaccettabile censura dei TG del servizio pubblico nei confronti delle innumerevoli voci libere delle mamme e dei papà che hanno manifestato tutti i loro dubbi su questo decreto e sulle politiche vaccinali di questo governo; dalle 15 il presidio continuerà davanti al Senato, dove oggi pomeriggio riprenderà l’esame del decreto Lorenzin, per dire ancora una volta il nostro SI Vaccini NO alla coercizione vaccinale e alle sanzioni previste da questo decreto incostituzionale.
“Dal servizio pubblico esigiamo una informazione imparziale che dia conto delle posizioni di migliaia di genitori che in queste settimane hanno manifestato pacificamente per dire il loro No alla coercizione vaccinale. L’informazione pubblica dei TG Rai deve essere al servizio della democrazia e del pluralismo, rendere conto delle diverse opinioni e di coloro che in migliaia legittimamente scendono in piazza per esprimere ragioni diverse.
Sul decreto permangono ancora i macigni dell’obbligatorietà e delle sanzioni nei confronti dei genitori che nutrono dubbi, perplessità e timori nei confronti della profilassi vaccinale.
Il principio coercitivo non garantisce una politica vaccinale efficace, anzi alimenta paure e, inoltre, mette in discussione anche il diritto allo studio che è un diritto fondamentale e costituzionalmente garantito.
Per le famiglie in presidio è necessario e urgente procedere all’eliminazione della obbligatorietà e delle sanzioni e la contestuale sostituzione con il principio della “forte raccomandazione” per un numero di vaccini stabilito dal Consiglio Superiore di Sanità”. Ha dichiarato Antonio Affinita, direttore generale del Moige – Movimento Italiano Genitori.