In queste settimane siamo scesi in piazza davanti al Senato ed in tante città italiane, insieme ad altre realtà della società civile per dire chiaramente il nostro Sì ai vaccini e il nostro No alla coercizione vaccinale. Con la nostra azione siamo riusciti a ridurre fortemente le sanzioni e a far cancellare la previsione della perdita della patria potestà.
A conclusione dell’iter del dl Lorenzin in Senato, confermiamo che l’obbligatorietà rimane il macigno che mostra uno Stato coercitivo che certamente non garantirà una politica vaccinale efficace e condivisa con le famiglie, per il bene dei nostri figli.
Inoltre, rimangono aperte almeno due questioni che non sono state affrontate: l’assenza di un sistema di farmacovigilanza attiva ed il coinvolgimento dei genitori nel sistema informativo sulle vaccinazioni”. Ha dichiarato Antonio Affinita, Direttore Generale del Moige – Movimento Italiano Genitori.