Un calo complessivo di fatturato nel 2024
Il rallentamento economico italiano ha comportato una perdita di fatturato di 32 miliardi nei primi nove mesi del 2024, pari a una contrazione dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli incassi totali sono scesi da 2.430 miliardi a 2.398 miliardi. Liguria, Lazio e Lombardia sono tra le regioni più colpite, con il mattone e la manifattura in forte difficoltà.
Liguria e Lazio: i territori più colpiti
A livello territoriale, la Liguria ha registrato il calo più marcato in termini percentuali (-18,5%), mentre il Lazio ha perso 12,5 miliardi (-3,2%), il peggior dato assoluto. Anche la Lombardia, pur rimanendo la regione con il fatturato più alto (723,8 miliardi), ha subito una flessione dello 0,8%.
Settori in difficoltà: costruzioni e manifattura
Il settore delle costruzioni è sceso del 3,8%, con una perdita di 7,6 miliardi, mentre l’immobiliare ha registrato una flessione del 2,9%. Il comparto manifatturiero, cuore dell’economia italiana, ha subito un calo del 3,2%, perdendo 19,3 miliardi, a causa della debolezza della domanda interna e della crisi industriale in Germania.
Turismo e Sud: una luce nel buio
Nonostante le difficoltà, il turismo si conferma un motore di crescita. Gli hotel e ristoranti hanno registrato un incremento del 6,1%, mentre il settore del noleggio e agenzie di viaggio è cresciuto del 7,7%. Anche il Sud Italia mostra segnali positivi: la Campania (+3,5%), la Sicilia (+4,2%) e la Calabria (+3,4%) hanno evidenziato una dinamica economica incoraggiante.
Crescono finanza e professioni tecniche
Le attività finanziarie e assicurative sono in forte espansione (+21%), trainate dagli alti tassi della BCE. Bene anche le attività professionali e tecniche (+6,9%), che hanno raggiunto un fatturato di 128,1 miliardi.
Servono interventi mirati
Secondo il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, è necessario puntare su interventi mirati per sostenere i settori in difficoltà e ridurre le disparità territoriali. “Il Sud ci fa sperare”, afferma, ma servono misure concrete per affrontare le sfide strutturali.