Le mafie infiltrano l’economia reale
Le organizzazioni criminali stanno aumentando la loro presenza nell’economia reale e nella finanza, con un incremento dell’85% delle operazioni di riciclaggio nel 2023. Le segnalazioni di movimenti sospetti legati alle mafie sono passate da 28.688 nel 2022 a oltre 53mila nel 2023, concentrandosi principalmente nelle grandi città italiane come Roma, Milano e Napoli. E’ quanto si legge nell’ultimo comunicato di Unimpresa, Unione Nazionale di Imprese.
Le città più colpite dal riciclaggio mafioso
I capoluoghi di Lazio, Lombardia e Campania sono tra le aree più colpite. Roma registra il 10% del totale nazionale, con oltre 5.400 operazioni sospette, seguita da Milano e Napoli, che contano rispettivamente il 9,8% e il 9,7% delle segnalazioni. A Reggio Calabria, Caserta e Napoli, la percentuale di alert legati alle mafie supera il 50%, evidenziando un problema radicato.
La sfida del riciclaggio online
Il fenomeno del riciclaggio non è limitato alle operazioni fisiche: nel 2023, oltre 4.900 movimenti di denaro sospetti sono stati registrati online, rappresentando il 9,3% del totale. Questo dimostra come le mafie stiano sfruttando anche i canali digitali per muovere denaro sporco.
Un’azione congiunta contro il crimine organizzato
Secondo il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, è necessaria una collaborazione tra governo, magistratura, forze dell’ordine e istituzioni finanziarie per combattere efficacemente le mafie. Le indagini stanno diventando sempre più complesse, ma è essenziale non arrendersi davanti a queste sfide.