Home Italia Fase 2 Ultima autodichiarazione spostamenti dal 4 maggio 2020 del Ministero Interno

Fase 2 Ultima autodichiarazione spostamenti dal 4 maggio 2020 del Ministero Interno

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È disponibile sul sito del Ministero degli interni il modello di autodichiarazione per gli spostamenti dal 4 maggio 2020. Può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali.

L’autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

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Il vecchio modulo

VAI AL MODULO AUTODICHIARAZIONE SPOSTAMENTI DEL 26 03 20 IN PDF

Aggiornamento 31 marzo. Circolare del ministero dell’Interno chiarisce che il genitore e figlio minore possono passeggiare.

Le novità del modulo autocertificazione quarta versione

A spiegare le novità del nuovo modello è il Dipartimento Nazionale della Protezione civile

“Rispetto al precedente form, il cittadino deve specificare – oltre alla residenza – anche il domicilio, e indicare l’indirizzo di partenza e di destinazione  del percorso.

Gli spostamenti invece sono autorizzati per motivi di comprovate esigenze lavorative, di salute, per situazioni di necessità in caso di trasferimenti all’interno dello stesso comune, ma solo per motivi di assoluta urgenza per movimenti da un comune all’altro.

Il modello precedente aveva già aggiunto ulteriori campi da pubblicare in caso di spostamento in altro comune o nello stesso comune di residenza ed in particolare da dove è iniziato lo spostamento nel rispetto di quanto aveva disposto il dpcm 22 marzo 2020.

Anche il nuovo modello prevede che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.

Attenti ai falsi moduli

Aggiornamento 31 marzo 2020: Il Ministero degli Interni informa che sta circolando in rete un falso modello di autodichiarazione per gli spostamenti, con logo della Repubblica e intestazione “Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza”. Si tratta di un modello falso, di un fake.

Resta ferma la voce nella quale l’interessato autocertifica di non essere in condizione di quarantena né di risultare positivo al Coronavirus, e di essere quindi esonerato dagli obblighi di assoluto divieto di mobilità, come disposto ai sensi dell’art. 1 del D.P.C.M. dell’ 8 marzo 2020.”

Il modello di autodichiarazione valido va scaricato soltanto dai siti istituzionali ufficiali, oppure può essere compilato al momento dei controlli.

Vai al modulo sul sito del Ministero dell’Interno cliccando qui

Nuovi esempi di spostamenti

I casi di spostamento sono ancora quattro:

  • comprovate esigenze lavorative;
  • assoluta urgenza (“per trasferimenti in comune diverso”, come previsto dall’art. 1, comma 1, lettera b) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020);
  • situazione di necessità (per spostamenti all’interno dello stesso comune o che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della
    brevità delle distanze da percorrere);
  • motivi di salute.

Il nuovo modulo ha la bontà di acquisire anche quanto disposto da recenti circolari del Ministero degli Interni a chiarimento e interpretazione dei concetti delle “comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute con esempi suggeriti in calce: ” lavoro presso …, devo effettuare una visita medica, urgente assistenza a congiunti o a persone con disabilità, o esecuzioni di interventi assistenziali in favore di persone in grave stato di necessità, obblighi di affidamento di minori, denunce di reati, rientro dall’estero, altri motivi particolari, etc…”

Leggi le FAQ sugli spostamenti

No alle autodichiarazioni on line o sul telefonino

Il Ministero degli Interni fa sapere che le app e i sistemi che stanno girando in rete su autodichiarazioni da mostrare direttamente sul telefonino non sono consentite. L’autodichiarazione deve essere necessariamente cartacea perchè l’operatore di polizia deve firmarlo e acquisirlo in originale per i successivi controlli.

Vedi anche dpcm 22 marzo 2020

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4 Commenti

  1. Ho visto con raccapriccio la foto di una vettura della metropolitana di Milano piena di passeggeri come in una “vecchia” ora di punta. Non capisco perché non si provveda a fare viaggiare tutti i mezzi pubblici con i finestrini aperti almeno per un efficace ricambio di aria. E’ inverno , fa freddo ? Ci si copra di più

  2. Condivido pienamente “IO STO A CASA”.Esco SOLO per necessita e non sono in quarantena.Ho scaricato il modulo,e non ho fatto il test.Non ho febbre.Esco in auto e rientro nel più breve tempo possibile.

  3. Se posso fare attività motoria all’ aperto, rispettando le distanze con eventuali, e per altro rari, passanti posso passeggiare giusto per fare quattro passi? E cosa devo scrivere come motivazione per lo spostamento?” IO STO A CASA”, ma solo dopo che chiude il market dove lavoro.

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