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Tutto quello che volevo: la sentenza che ha cambiato il paradigma della giustizia di genere

Uno spettacolo che racconta una storia vera

Tutto quello che volevo ph di Laila Pozzo
Tutto quello che volevo ph di Laila Pozzo
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Dal 11 al 15 dicembre, il Teatro Elfo Puccini di Milano ospita Tutto quello che volevo – Storia di una sentenza, un’opera teatrale intensa e coraggiosa scritta e interpretata da Cinzia Spanò, con la regia di Roberto Recchia. La pièce affronta la complessità di uno dei casi giudiziari più discussi degli ultimi anni, esplorando il ruolo degli stereotipi di genere e l’importanza della conoscenza come strumento di riscatto.

Un caso che ha scosso l’opinione pubblica

Nel cuore della narrazione troviamo la vicenda reale di due adolescenti romane, protagoniste di un caso di sfruttamento della prostituzione che coinvolse membri della cosiddetta “Roma bene”. La sentenza, emessa dalla giudice Paola Di Nicola, si distinse per un approccio innovativo: anziché un risarcimento economico, fu stabilito un indennizzo sotto forma di libri e film sulla storia e il pensiero delle donne. Questa decisione ha aperto una nuova prospettiva sulla giustizia riparativa, ponendo al centro il recupero della dignità delle vittime.

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Un viaggio nella coscienza collettiva

Cinzia Spanò utilizza il teatro come mezzo per portare alla luce stereotipi di genere radicati nella società e nei media. La storia non si limita a raccontare un processo, ma invita lo spettatore a riflettere sulla rappresentazione mediatica delle vittime e sul potere della conoscenza come strumento di emancipazione. «Com’è possibile risarcire quello che la giovane vittima ha barattato per denaro dandole altro denaro?» si domanda la giudice Di Nicola, offrendo una risposta che trascende i confini della giustizia tradizionale.

Riflessioni e incontri sul tema della parità di genere

Lo spettacolo si inserisce nel progetto “Combattere gli stereotipi di genere”, promosso dal Teatro dell’Elfo con il supporto della Fondazione Banca Popolare di Milano. Accanto alle rappresentazioni, sono previsti incontri con esperti come la giudice Paola Di Nicola e il procuratore Francesco Menditto. Sabato 14 dicembre, dopo lo spettacolo, si terrà un dibattito sul patriarcato, la discriminazione e la violenza di genere.

Un’opera pluripremiata

Cinzia Spanò, attrice, drammaturga e attivista, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno artistico e civile, tra cui il Premio Amnesty International Arte e diritti umani. Tutto quello che volevo si è aggiudicato il Premio Milano Donna 2019, confermando la forza narrativa e sociale di questo progetto.

Dettagli e biglietteria

  • Dove: Teatro Elfo Puccini, sala Shakespeare, Milano
  • Quando: 11-15 dicembre
  • Prezzi: Intero €38/34, <25 anni €15, >65 anni €20
  • Biglietteria: Tel. 02.0066.0606 | Email: biglietteria@elfo.org
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