Tumori al fegato: la Puglia eccelle nella diagnosi precoce con il nuovo algoritmo GALAD

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La diagnosi precoce dell’epatocarcinoma: un obiettivo per il futuro della sanità

In Puglia, i ricercatori dell’IRCCS Saverio de Bellis di Castellana Grotte, in collaborazione con Fujifilm Healthcare, stanno rivoluzionando la diagnosi precoce del carcinoma epatocellulare (epatocarcinoma). Grazie a un nuovo algoritmo predittivo, denominato GALAD, è possibile prevedere lo sviluppo del tumore al fegato fino a 10 anni prima, migliorando sensibilmente il trattamento e la prognosi dei pazienti.

L’importanza della diagnosi precoce

Il carcinoma epatocellulare (HCC) rappresenta uno dei tumori più subdoli, spesso diagnosticato in stadi avanzati a causa della mancanza di sintomi evidenti nelle prime fasi. Grazie all’algoritmo GALAD, i ricercatori sono in grado di rilevare precocemente questa patologia, permettendo ai pazienti di accedere a trattamenti più efficaci, come il trapianto o la resezione epatica.

Come funziona il punteggio GALAD

Il GALAD combina biomarcatori specifici e fattori demografici per ottenere una diagnosi precoce e precisa. Il sistema, sviluppato con il supporto di Fujifilm Healthcare, valuta tre principali biomarcatori del tumore epatico: alfafetoproteina, alfafetoproteina-L3 e des-gamma carbossi protrombina. Grazie a questa tecnologia innovativa, l’IRCCS De Bellis può offrire una diagnosi precoce di HCC con un’accuratezza dell’86%.

La Puglia come centro di eccellenza

La Regione Puglia si distingue come centro d’eccellenza nella diagnosi dei tumori epatici. L’acquisizione della strumentazione avanzata da parte dell’IRCCS de Bellis rappresenta un traguardo importante nella sanità italiana, confermando il ruolo della Puglia come punto di riferimento per la ricerca oncologica e il trattamento del cancro al fegato.

Conclusioni e prospettive future

Grazie all’innovazione tecnologica e all’impegno nella ricerca, il punteggio GALAD è destinato a rivoluzionare il percorso di diagnosi e cura dei tumori epatici. Il Managing Director di Fujifilm Healthcare, Davide Campari, sottolinea: “Investire nella tecnologia è fondamentale per rispondere alle esigenze mediche e migliorare la vita dei pazienti”.

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