Una svolta sorprendente ma condivisa
In un clima politico sempre più polarizzato, l’annuncio di Donald Trump di voler eliminare gli additivi artificiali dagli alimenti entro il 2026 rappresenta un inaspettato punto di incontro bipartisan. L’ex presidente, noto per posizioni spesso divisive, ha appoggiato con convinzione l’iniziativa lanciata dal ministro della Salute Robert Kennedy Jr. nell’ambito del programma “Make America Healthy Again”. Il piano prevede una riforma radicale del sistema alimentare statunitense, a partire dall’eliminazione di otto coloranti alimentari sintetici.
Una rivoluzione per la salute pubblica
Secondo Kennedy, questa scelta non è solo politica ma profondamente sanitaria: “Per decenni abbiamo tollerato l’uso massiccio di sostanze chimiche nei cibi destinati ai nostri figli. Ora è il momento di cambiare rotta”, ha dichiarato durante la presentazione. Anche Marty Makary, portavoce della FDA, ha sottolineato come i più piccoli vivano “immersi in una zuppa tossica di composti sintetici”, e come la nuova normativa rappresenti un atto dovuto nei confronti delle future generazioni.
L’elenco dei coloranti sotto accusa
Anche se i dettagli tecnici verranno definiti nei prossimi mesi, l’elenco preliminare include noti coloranti artificialicome il Red 40, il Yellow 5 e il Blue 1, già oggetto di studio per possibili collegamenti con problemi neurologici, iperattività infantile e disturbi comportamentali. In Europa, molte di queste sostanze sono già soggette a restrizioni severe, mentre negli Stati Uniti sono ancora largamente impiegate.
L’impatto sull’industria alimentare
L’annuncio ha già scosso i colossi dell’industria alimentare, che ora dovranno adattare le loro ricette. Alcune aziende, tuttavia, avevano già avviato da tempo una transizione verso ingredienti naturali, spinti dalla crescente domanda dei consumatori per cibi più salutari e trasparenti. Se il piano andrà in porto, potrebbe rappresentare il primo vero stravolgimento della composizione degli alimenti confezionati negli USA da oltre mezzo secolo.
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