Gli effetti della politica statunitense sui mercati azionari globali
L’analisi di Karsten Junius, CFA e Chief Economist di J. Safra Sarasin, mette in luce gli impatti della politica economica di Trump sul mercato azionario globale. Con un Congresso repubblicano unificato, Trump potrebbe attuare non solo misure fiscali, ma anche politiche commerciali attraverso ordini esecutivi. Tuttavia, l’impatto delle tariffe resta incerto, soprattutto considerando che molte aziende hanno già ristrutturato le loro catene di approvvigionamento per affrontare i conflitti commerciali.
Il valore e i titoli finanziari: protagonisti nel 2025
Secondo Junius, i titoli value potrebbero sovraperformare per la prima volta dal 2022, sostenuti da un potenziale aumento dei tassi d’interesse. I titoli finanziari, in particolare, risulterebbero tra i principali beneficiari, grazie a:
- aumento dei tassi;
- deregolamentazione delle operazioni di M&A;
- possibile allentamento dei requisiti di Basilea III.
Questi fattori potrebbero rendere i titoli finanziari una scelta vincente, nonostante eventuali battute d’arresto a breve termine.
Healthcare e small cap: altre opportunità
Il settore healthcare beneficia della mancanza di venti contrari politici significativi e del supporto di un dollaro forte. Per quanto riguarda le small cap, la loro ampia esposizione al mercato interno le rende potenziali vincitrici dei tagli fiscali e delle tariffe. La loro correlazione con i titoli value le rende particolarmente interessanti in un contesto di inflazione crescente.
Le preferenze regionali: focus su Regno Unito e Giappone
Karsten Junius evidenzia una prospettiva positiva sui titoli britannici, favoriti da una sterlina stabile e da un’esposizione controllata ai rischi tariffari. Per quanto riguarda il Giappone, il mercato resta neutrale, ma potrebbe beneficiare di un aumento dei rendimenti e di un dollaro forte.
Rischi e prospettive globali
Nonostante le opportunità, i rischi non vanno sottovalutati. Un possibile scenario di guerra commerciale globale potrebbe danneggiare gravemente la crescita economica mondiale. Tuttavia, Junius ritiene che i benefici delle politiche di Trump superino i rischi iniziali, favorendo i settori value e proteggendo i mercati dall’inflazione.
In conclusione, i mercati si trovano di fronte a opportunità significative, ma anche a rischi considerevoli. La crescita globale potrebbe mantenersi stabile, ma uno scenario di escalation commerciale resta una minaccia concreta.
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