Cinema, territorio e nuove generazioni: tutto pronto per la seconda edizione del festival promosso da Unimpresa e Ciak e Zoom
Il cinema che fa spazio all’invisibile
Dare voce a ciò che sfugge, raccontare le ombre che abitano la realtà, valorizzare i territori e i talenti emergenti: è questa la missione del Premio Ciak & Zoom, in scena a Modugno dal 22 al 24 maggio 2025. Ideato da Gaspare Rizzo e co-diretto da Erica Favia, il festival è promosso da Unimpresa Cinema, Ciak e Zoom Contro Sviluppo, MoveArt, con il patrocinio di enti di prestigio come il Ministero della Cultura, la Regione Puglia, il Giffoni Film Festival e la Puglia Film Commission.
Un festival che unisce cinema e comunità
Modugno diventa per tre giorni un set diffuso: la Biblioteca Perrone, Palazzo Santacroce, piazza Romita Vescovo, corso Umberto I e la sala Lino Cavallo saranno teatro di proiezioni, concerti, mostre, spettacoli, masterclass e incontri con studenti e professionisti. Un viaggio immersivo tra arte e cittadinanza, pensato per far dialogare il cinema con il sociale, i giovani con i maestri, e le presenze invisibili con la luce dello schermo.
Le “Presenze”: il tema del 2025
Il filo conduttore della seconda edizione è “Le Presenze”, un invito a cercare ciò che non si vede ma si sente. Il concorso porterà in scena opere già applaudite nei festival, tra cui “Nina” di Arianna Mattioli, “Misto” di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis, “Ronzio” di Niccolò Donatini e “Via delle Rose 36” di Kristian Xipolias.
Una giuria di spessore per giovani visioni
A valutare i corti una giuria d’eccellenza presieduta da Angela Bianca Saponari, docente e critica cinematografica, insieme al regista Michele Bia e alla critica Carmen Albergo. In palio i premi per miglior film, regia, attore, attrice, premi tecnici, menzioni speciali, Premio del Pubblico e l’iconico Premio “De Feo” – Città di Modugno, dedicato allo sceneggiatore modugnese Sandro De Feo.
Tra ospiti e mostre, il cinema incontra l’arte
Il festival accoglierà ospiti del calibro dell’attrice Manuela Ventura, il regista Toni D’Angelo, il direttore della fotografia Rocco Marra, l’artista 3D Gennaro Esposito, il cantautore Maninni e l’eclettico Mingo De Pasquale, che condurrà la serata finale. Ad aprire la rassegna, due mostre: “Distopicità” di Valeria Massari e quella dedicata a Sandro De Feo.
Un progetto che fa cultura, economia e inclusione
Sostenuto da Unimpresa, il Premio Ciak & Zoom si conferma un progetto multidisciplinare e generativo, capace di connettere territorio, giovani talenti, istituzioni e valore economico e sociale. Con il supporto del Giffoni Film Festival, anche l’educazione trova spazio: il 23 maggio i matinée scolastici saranno guidati dal direttore Jacopo Gubitosi, in un incontro sul ruolo sociale del cinema.

Domande frequenti (FAQ)
1. Quando si svolge il Premio Ciak & Zoom 2025?
Dal 22 al 24 maggio 2025, a Modugno.
2. Chi organizza l’evento?
L’associazione Ciak e Zoom contro Sviluppo, MoveArt e Unimpresa Cinema, con il supporto di Comune di Modugno e Giffoni Film Festival.
3. Qual è il tema dell’edizione 2025?
Le Presenze, ovvero tutto ciò che è invisibile ma lascia un segno nella realtà.
4. Dove si svolgono gli eventi del festival?
Nei luoghi simbolo del centro storico di Modugno, come Biblioteca Perrone, Palazzo Santacroce, Piazza Romita Vescovo.
5. Chi sono gli ospiti speciali?
Manuela Ventura, Toni D’Angelo, Rocco Marra, Gennaro Esposito, Maninni, Mingo De Pasquale.
6. Chi fa parte della giuria?
Angela Bianca Saponari, Michele Bia, Carmen Albergo.
7. Quali premi vengono assegnati?
Miglior film, regia, attori, premi tecnici, menzioni speciali, Premio del Pubblico e Premio De Feo.
8. Quali sono le attività in programma?
Proiezioni, concerti, mostre, masterclass, spettacoli teatrali e talk.
9. È prevista la partecipazione delle scuole?
Sì, il 23 maggio ci saranno matinée scolastici e incontri educativi.
10. Come si può partecipare agli eventi?
Tutti gli eventi sono aperti al pubblico e gratuiti, salvo specifiche indicazioni
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