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  • Frijda: fuori il video di “Give me your love”, il nuovo singolo inedito

    Frijda: fuori il video di “Give me your love”, il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “Give me your love”, il nuovo singolo dei Frijda, band catanese tra le più interessanti della scena rock italiana, già in radio, disponibile anche in digitale, (DMB Production/Sony Music).

    Il brano parla di passione estrema ovvero di quella voglia che troverà la propria redenzione soltanto dopo aver conquistato la donna desiderata. Una donna, che pur manifestando forte attrazione, si pone limiti per paura di cadere in una storia pericolosa, in cui il peccato è l’unica via possibile da percorrere. Un percorso obbligato che passa dall’inferno, senza alcuna via d’uscita.

    Qui il video: https://youtu.be/Rbhk8rbmYGw

    L’intento registico di questo videoclip non vuole essere narrativo, ma molto più concettuale. La regista Simona Brancè, prendendo spunto da alcuni videoclip vintage in riferimento alle sonorità del brano, narra il tema dell’amore e della passione, che viene interpretato dal fuoco. Fuoco non a caso accesso da una donna, durante l’intro del video, tramite una miccia. Da quel momento i vari fuochi, compresi quelli creati dal mangiafuoco, scaldano anche l’ambiente più freddo, quello con le tonalità blu (dove la band si esibisce), dando vita ad una passione sensuale tra le danze infuocate ed i virtuosismi della band. Il video è stato girato a Misterbianco, in provincia di Catania, all’interno del “Mess” , una piacevolissima realtà biker creata dal nostro frontman, Thor, insieme ad alcuni amici harleysti, in cui poter passare delle piacevoli serate tra musica, moto e tanti piccoli eventi.

    Frijda band fondata a Catania nel 2003, oggi è composta da Thor alla voce, Tano “Tazmania” Giuttari e Luke Anthony alle chitarre, Shalvo Andrea Cuddè al basso e Davide Cicero alla batteria. Il genere è il “Rock”, quel rock che trae le sue fonti di ispirazione dalle hard rock band storiche statunitensi e britanniche che hanno colpito la loro adolescenza, adattato all’evolversi del tempo e alle concezioni musicali dei nostri giorni e del nostro paese. Il nome “Frijda” non è altro che un omaggio al pensiero artistico della pittrice messicana Frida Kahlo, dalla quale Giancarlo (Thor) rimase molto colpito durante gli studi universitari. In questa piccola donna vide un esempio di forza di vivere sovrumana, nonostante le difficoltà della propria esistenza, una forza che è evidente sia nelle sue opere che “non dipingono sogni, ma realtà” che nella sua celebre frase, “Pies para qué los quiero, si tengo alas pà volar?” ovvero: “Piedi, perché li desidero se ho le ali per volare?”. Thor ne ha fatto il motto della Band che sin da subito ha iniziato un percorso live molto intenso, ottenendo sempre un grande consenso, grazie al sound accattivante e al carisma del proprio leader. Nel 2003 la band ha l’onore di aprire il concerto de Le Vibrazioni durante una tappa del TIM Tour.

    Nel 2006 il Calcio Catania gli affida l’incisione dell’inno ufficiale “Let’s go Liotro” nella stagione della promozione in serie A che avvenne proprio quell’anno. Anno in cui i Frijda aprono anche i concerti di Franco Battiato e di Mario Venuti. Nel 2007, contattati da Vittorio Sgarbi, allora Assessore dei Beni Culturali di Piazza Armerina, aprono il concerto del grandissimo Lucio Dalla e ricevono un riconoscimento Artistico dalla Provincia di Catania e dal comune di Catenanuova (EN). Nel 2009 aprono il live degli “Archinuè” e l’anno successivo sono finalisti al Premio “Lucio Battisti” di Isernia salendo sul palco prima di Alex Britti. A settembre 2018 arriva il singolo “Mentre muori di piacere” nel 2020 “Lo dedico a te” e a febbraio 2021 “Ruggine”, esperimento che mischia il loro rock alla cultura folk siciliana magistralmente rappresentata dalla Piccola Orchestra Jacarànda. Nel 2022 esce “Impura poesia”, brano selezionato da un’equipe di letterati per omaggiare in musica la poetica maledetta del poeta catanese Mario Rapisardi. È il 2022 esce il primo album ufficiale “Scacco matto”, lanciato dal singolo “No, non ti conoscevo”. Aprono il concerto di Pino Scotto e recentemente, la band ha ricevuto le attenzioni da diversi paesi europei, specialmente Francia e Spagna, e recensioni su alcuni dei più grandi portali dedicati all’arte, tra cui “Arts Direct”, “Lux Cultural”, “Ars Magistris” e “Ok Arte”. Il 28 aprile 2023 viene lanciato in radio il singolo che dà il titolo al loro album “Scacco Matto”. Nel 2024 a marzo arriva “Aria” e a giugno esce una versione rimasterizzata in chiave Rock molto spinta del singolo “Ruggine”, già pubblicato in versione folk. A settembre arriva l’inedito in lingua inglese “Give me your love”, un chiaro omaggio alla musica Hard Rock d’oltreoceano.

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  • Bright Magus: venerdì 18 agosto esce in radio e in digitale “Long Legs” il singolo d’esordio

    Bright Magus: venerdì 18 agosto esce in radio e in digitale “Long Legs” il singolo d’esordio

    Dal 18 agosto 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Long Legs”, il nuovo singolo dei Bright Magus che anticipa il loro primo album “Jungle Corner”.

    “Long Legs” è una sorta di marcia parossistica, e l’ispirazione davisiana è riferita ad un Miles più recente, quello di “You’re under arrest”, riportata però alle ritmiche ossessive di Dark Magus che si stemperano in un half-tempo più dove il parossismo si fa più drammatico e affidato alle successioni cromatiche degli accordi.

    I Bright Magus hanno scelto di presentare il primo singolo del loro progetto il 18 agosto perchè proprio il 18 agosto 1969 Miles Davis terminava le registrazioni del celebre album “Bitches Brew”.

    “Jungle Corner”, in uscita in autunno, è un album in cui jazz, funk, rock, avant e psichedelia si fondono in un sound fluido guidato e spinto dalle cinque eccezionali personalità che interagiscono tra improvvisazione e scritture originali dentro e fuori l’estetica di tale nume tutelare.

    Il disco contiene 6 brani inediti registrati in presa diretta, liberi da strutture rigorose e durate prestabilite.

    L’ispirazione al lavoro di figure come Teo Macero e Bill Laswell fa si che Calella/Rescigno attraverso un lavoro di editing e post produzione sintetizzino l’attuale forma dell’album.

    LINE UP:

    Mauro Tre: Piano Rhodes, Organo

    Alberto Turra: Chitarra Elettrica

    Gianni Sansone: Tromba, Percussioni

    Giovanni Calella: Basso Elettrico, MS20

    Leziero Rescigno: Batteria, Percussioni

    Biografia

    Bright Magus è un quintetto strumentale che nasce sotto l’ascendente del metafisico periodo elettrico di Miles Davis:

    Giovanni Calella e Leziero Rescigno condividono da sempre una passione viscerale e magica per Miles. Spesso hanno immaginato di concepire musica ispirata al suo periodo più eclettico e psichedelico, quello delle registrazioni per la Columbia dal 1969 al 1972.

    Album come “In a Silent Way”, “Bitches Brew”, “A tribute to Jack Johnson”, “On the corner”, “Big Fun” li hanno fatti immergere in uno degli esperimenti più affascinanti che Davis abbia generato nella sua lunga e prolifica carriera. Parliamo di musica difficilmente inquadrabile in un genere, in questi capolavori si respira la contemporaneità di quel periodo storico, si ridefiniscono i confini tra le contaminazioni, si allarga lo spettro visibile in un sound multicolore. Jazz elettrico, Funk, Psichedelia, Rock, Afrobeat, Ambient, trascinano in qualcosa di assolutamente inedito, misterioso e a volte furioso.

    Appena un anno fa Giovanni e Leziero si sono fatti coraggio e hanno dato il via al reclutamento dei musicisti che dovevano avere la giusta attitude e conoscenza. Il chitarrista Alberto Turra è stato il primo ad essere interessato al progetto, poi sono arrivati Mauro Tre Pianista/Tastierista e Gianni Sansone alla Tromba. Tutti sedotti da Miles e innamorati di quel periodo magico. Dopo alcune session di improvvisazione radicale, i cinque musicisti si sono resi conto che certe suggestioni sonore sono arrivate senza particolari difficoltà, tutti conoscevano la materia prima e si sono divertiti a rimescolarla liberamente, mantenendo intatte le loro personali caratteristiche espressive e creative. Prima di realizzare il primo album “Jungle Corner”, la band ha fatto qualche live per amalgamare l’insieme delle idee venute fuori durante le impro registrate da Tullio Treffiletti nell’home studio del trombettista (poi battezzato Selim Studio). Il pubblico ha reagito benissimo ed è stato un segnale per capire che stavano andando nella giusta direzione. Qualche mese dopo presso l’Isola Studio nello spazio di Manuel Agnelli e con l’aiuto del bravissimo Guido Andreani, i Bright Magus hanno registrato in tre giorni di presa diretta tutto il materiale che nel frattempo si era arricchito di temi melodici più strutturati e stesure meno casuali. In questo è stato molto importante l’apporto di Mauro. La finalizzazione dell’album è stata poi gestita da Giovanni Calella e Leziero Rescigno nel loro piccolo “Diabolicus Studio” dove hanno curato editing, post produzione, mixing.

    “Long legs” è il primo singolo dei Bright Magus disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 18 agosto 2023 e che anticipa l’uscita dell’album d’esordio “Jungle Corner” prevista per il 27 ottobre 2023 in digitale e in formato fisico (cd e vinile).

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    Alberto Turra, già con Roy Paci “Corleone”, Pierpaolo Capovilla, Shanir Blumenkranz, Kenny Grohowski, Brian Marsella, TAAN, Papa Legba Is Our Sensei, Sonata Island Kommandoh, Sarah Stride e molti altri, è uno dei chitarristi elettrici più vigorosi e poliedrici del panorama italiano e internazionale; si distingue nell’infondere grande intensità a un singolare virtuosismo, i quali uniti a una forte vocazione melodica (nonché avant) restituiscono una rara capacità espressiva.

    Pubblica ad oggi nove album a suo nome (molti altri quelli in partecipazione) e nel corso degli anni è presente in alcuni tra i più autorevoli jazz festival tipo l’International Jazz Festival Saalfelden (Austria), Victoria Gasteiz Jazz festival (Paesi Baschi), Torino Jazz Festival, JazzMi Milano Jazz festival, Udine Jazz, Roma Jazz Festival, Chant Record Launch Festival (New York).

    Leziero Rescigno è un musicista, produttore, compositore. Batterista dei La Crus dal 1999 e fondatore degli Amor Fou con A.Raina, C.Malfatti e L.S.Lagash, ha collaborato anche con Sye Medway Smith (HOWIE B, Bjork, Depeche Mode), Mauro Ermanno Giovanardi, The Dining Rooms, Syria, Sinfonico Honolulu, Mara Redeghieri (USTMAMO’), Kalweit & The Spokes, Dj Panday feat Frankie Hi-Energie / Esa, Cesare Malfatti, Mercuri, Violante Placido, Alessandro Grazian, Francesca Lago, Iacampo, Lele Battista, Fabio Cinti, Francesco Di Bella (24 Grana), Colapesce, Gianluca De Rubertis (Il Genio), I’m Not A Blonde, Rachele Bastreghi (Baustelle), Edda. Nei vari tour dei La Crus ha condiviso il palco suonando con Nada, Manuel Agnelli, Cristiano Godano, Cristina Donà, Raiss (Almamegretta), Alan Sorrenti, Samuele Bersani, Riccardo Tesi, Gino Paoli, Carmen Consoli. Per Mauro Ermanno Giovanardi ha prodotto con Roberto Vernetti il brano “IO CONFESSO” presente nell’edizione 2011 del Festival di Sanremo, e prodotto “Il mio stile” premiato con la Targa Tenco 2015 per il Miglior Album Italiano.

    Gianni Sansone è un musicista, didatta e musicoterapeuta. Ha collaborato come trombettista con diverse formazioni sia in studio che live: Casinô Royale, La Crus, The Dining Rooms, Artchipel Orchestra, Elisa.

    Giovanni Calella è un musicista, produttore e sound design. Tra i vari progetti a sua firma ci sono: Adam Carpet, Kalweit & the Spokes, Gentle eyes in the Gloom, Korinami, Coffee & Cigarettes.. Come produttore e musicista firma diversi dischi e collaborazioni tra cui: Micol Martinez, Alessandra Contini (Il Genio), Dario Ciffo (Afterhours), Guignol, Julitha Ryan, Barbara Cavaleri, Frankie Hi Nrg, Esa, Dave Muldoon, Francesco Di Bella (24 Grana). Col progetto Korinami invece esplora il suono più elettronico spaziando dalla minimal techno all ambient e all’elettronica. Ha pubblicato per etichette straniere e ha all’attivo una dozzina di ep e svariati remix. Si occupa inoltre di Sound Design per grandi conferenze e per installazioni.

    Mauro Tre è un pianista, compositore e polistrumentista salentino. Riceve i primi rudimenti della tecnica pianistica all’età di 9 anni, interrompendo già due anni dopo la frequentazione di maestri. Prosegue la formazione da autodidatta e entrando a fare parte di alcune band rock locali.

    Il precoce ascolto e la fascinazione per il jazz e sopratutto il free jazz sono alla base delle prime esperienze e sperimentazioni, con pianoforte, tastiere, nastri magnetici ed effetti. Successivamente attraversa varie forme di espressione musicale, dal rock alla musica popolare, dal jazz alla musica sperimentale, dalla musica balcanica al repertorio bandistico fino alla musica contemporanea, mantenendo fede sempre ad una cifra originaria orientata al free jazz. Sempre trasversale e poco incline a scorciatoie commerciali o alla ricerca del successo è da sempre, con discrezione, riferimento e personaggio autorevole nella scena musicale salentina.

    Nel corso degli anni ha suonato con: Massimo Urbani, Fabrizio Bosso, Billy Cobham, Terry Riley, Helmar Heinz, Nicola Conte, Rosalia de Souza, Michael Rosen, Eddy Palermo, Albano e Romina Power, Elodie, e altri.