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  • “marta” è il nuovo singolo di leomeconi

    “marta” è il nuovo singolo di leomeconi

    Arriva in radio il nuovo singolo di leomeconi “marta” dal 27 settembre disponibile il video su Youtube. Il brano prodotto da Don Mescall è anticipazione del nuovo album in uscita a novembre (Zero4leo Music / The Orchard).

    « “marta” è un brano scritto pensando alla protagonista della serie TV “Sul più bello”, in onda su Prime Video e prodotta da Eagle Pictures. Nel testo ricorrono spesso immagini notturne, i protagonisti vengono descritti come due meteore che non scelgono dove atterrare. Esattamente come Marta, che è sempre imprevedibile, e come quelli che orbitano intorno alla vita di Marta che – racconta leomeconi – è un personaggio forte e fragile allo stesso tempo, come una stella attrae gli altri per la luce che emana ma spesso è difficile entrare nel suo mondo. L’immagine delle stelle ha una forte valenza simbolica per me ed è ispirata alla canzone “All of The Stars” di Ed Sheeran

    Guarda il video

    Il video di “marta”, realizzato con le immagini tratte dalla serie “Sul più bello”, vede leomeconi descrivere con la sua chitarra i momenti del brano grazie alla regia e montaggio realizzati da Alessio Sansone, presentato da Luca De Gennaro, in anteprima, alla 25° Glory Days in Rimini, Cinema Fulgor, sabato 21 settembre 2024. La proiezione è stata preceduta da un videomessaggio di saluto di leomeconi da Boston, dove si trova attualmente con borsa di studio al Berklee College of Music.

    leomeconi, all’anagrafe Leonardo Meconi nato a Bologna il 13-05-2004, è un cantautore e chitarrista ed ha all’attivo due album, “I’ll Fly Away” (2019) e “Lato A Side B” (2021). Ha partecipato a X-Factor 2020 ed è stato finalista al Festival di Castrocaro 2021. Nel 2022, dopo aver partecipato come artista invitato al Ferrara Buskers Festival, inizia a collaborare con il produttore irlandese multiplatino Don Mescall, registrando a Quivvy (Irlanda) il suo prossimo album. Nel frattempo, dà vita al progetto LOAD, formando una band nata sui banchi di scuola che lo accompagna durante i live tra il 2022 e il 2023. leomeconi & LOAD è il progetto che porta sul palco con il proprio repertorio originale arricchito di alcune cover dei suoi artisti preferiti. A luglio 2023 termina gli studi al liceo musicale Lucio Dalla di Bologna e partecipa alle Clinics di Umbria Jazz; al termine viene convocato per una audition che lo porta a vincere una borsa di studio per 4 anni al Berklee College of Music di Boston. In attesa della pubblicazione dell’album prodotto in Irlanda, leomeconi decide di far uscire i brani più amati dai fan durante i suoi live. A dicembre 2023 viene pubblicata la versione studio de “La notte più bella”, a marzo 2024 il singolo “guastafeste feat. LOAD” e il 14 giugno ha pubblicato “supergelosa” brano che tratta delle dinamiche nelle relazioni personali e di recente ha rilasciato sulle piattaforme “troppotoxic” brano che chiude la trilogia iniziata con gli altri due brani pubblicati nel 2024.

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  • Musica e Memoria: Alessandro Bono celebrato a 30 anni dalla sua scomparsa

    Musica e Memoria: Alessandro Bono celebrato a 30 anni dalla sua scomparsa

    Il 5 ottobre a Il Politeatro di Milano in viale Lucania 18 a partire dalle ore 21 si terrà una serata evento per ricordare Alessandro Bono a 30 anni dalla sua scomparsa.

    Per tributarlo saranno sul palco: Nero luce, Edo Pop, Francesco D’Acri, Massimo Priviero, Marco Baroni, Simone Tomassini, Mario Lavezzi, Manuel Puelli, Federico Gattafoni,  Simona Rae, kava,  Ivano Conti, Eleonora Rindi, Andrea Mingardi, Danilo Amerio, Paola Candeo e la band storica di Alessandro formata da Pietro La Pietra, Paolo Saraceno, Flavio Piantoni, Maxx Furian e Paolo Bolio.

    La serata condotta da Imma Baccelliere di Radio Capital e da Stefano Bonfanti è organizzata da Marco Bergamo, Michael Mattiussi, Marco Annicchiarico, Giulia Benotto e Ambra Marescalchi.

    Per le info sulla serata : alessandrobono.group@gmail.com

    Qui il video di Gesù Cristo restaurato

    Questa la tracklist dell’album “Dentro l’Anima” recentemente pubblicato da Sony MusicNel mio profondo fondo, Gesù Cristo, Di solo amore, British Island, Un amico come me, Per una volta, Spazzatura, Il giorno della terra, Io e te, Nel lago, Con un amico vicino, Caccia alla volpe, Rock & Roll del cavolo, Rotolare, Angeli, Amore mio e Oppure no. Le grafiche della copertina come quelle della locandina dell’evento sono di Giuseppe Spada.

    Link album raccolta: https://bio.to/alessandro_bono_dentrolanima

    Alessandro Bono era il figlio di Luisa Bono e di Riccardo Pizzamiglio, tecnico del suono, collaboratore, tra gli altri, di Antonello Venditti. Il debutto discografico nel 1985 con  “Walkie Talkie” e Vittorio Salvetti, patron del Festivalbar, lo volle alla sua manifestazione. Ha partecipato a tre edizioni del Festival di Sanremo: nel 1987 con “Nel mio profondo fondo”, nel 1992 portando “Con un amico vicino” cantata in duetto con Andrea Mingardi e nel 1994  con “Oppure no”.  Quella è stata, purtroppo, la sua ultima esibizione cantando sul palco sanremese quando la malattia che lo aveva colpito era giunta ormai allo stadio terminale e che di lì a soli tre mesi lo avrebbe portato via. Tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del ’90, Alessandro Bono ha aperto i concerti di Bob Dylan, Francesco De Gregori e Gino Paoli. Nel 1988 ha pubblicato il singolo “Gesù Cristo” contenuto nel suo primo album. Tra il ’91 e il ’92 ha scritto tre brani per Ornella Vanoni e due per Loretta Goggi. Ospite anche nell’album omonimo di Riccardo Cocciante del 1991 e in “Voci 2” di Mario Lavezzi, in cui duettava con Cristiano De André. Viene ricordato per lo stile spigliato che aveva sul palcoscenico e per il repertorio delle sue canzoni venendo definito il “rocker gentile”.  Tra le sue canzoni “Gesù Cristo”, è forse la canzone che interpretava e esprimeva benissimo soprattutto con il suo sguardo e che a 30 anni dalla sua scomparsa viene rimandata dalle radio per ricordarlo in occasione della pubblicazione dell’album “Dentro l’Anima” pubblicato da Sony Music.

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  • Lodem: approda in radio “L’allunaggio”, il nuovo singolo inedito

    Lodem: approda in radio “L’allunaggio”, il nuovo singolo inedito

    È in radio “L’allunaggio” il nuovo singolo di Lodem scritto con Mattia Zuliani che ha curato anche arrangiamenti e produzione, già disponibile in digitale (Maionese Project / Artist First).

    « “L’allunaggio” parla dell’innamoramento – afferma Lodem – parla del periodo iniziale di una storia d’amore, dove la persona amata scavalca tutte le priorità arrivando in cima alla piramide dei nostri desideri. Non sai quanto durerà ma quell’energia ti spinge a desiderare che sia una sensazione eterna. La metafora dell’allunaggio è per sottolineare quanto sia una esperienza in grado di portarti oltre tutto quello a cui sei abituato, fuori dalla solita orbita.»

    Lodem, nome d’arte di Lorenzo De Marco, nato a Venezia, cantautore pop con origini mezze venete e mezze campane, esordisce con il suo primo inedito ‘Quando sto con te’, grazie al quale vince nel 2008 il Festival Castelletto, premiato da Mogol. Dal 2008 al 2021 si impegna come autore scrivendo brani per altri artisti e colonne sonore per il cinema. Ha scritto, tra gli altri,  il testo del brano portante della colonna sonora di “Riuscire –  Against the Wall”, vincitore come “Best short film 2023 ” allo “Student World Film Festival” Usa;  Nomination al Festival del Cinema di Cefalù; menzione d’onore al “Ceylon International Film Festival”; primo premio ” Corto Colonna” Festival del Cinema di Colonna 2023. Nel 2021 incontra Mattia Zuliani, artista poliedrico e uniti dalla stessa visione musicale iniziano un sodalizio che prosegue tutt’ora.

    Nel 2023 pubblica ‘MaldAfrica’, scritto sulle rive del lago Trasimeno, luogo a lui caro anche per i suoi tramonti e a cui si ispira molto. Nel 2024 partecipa a Casa Sanremo Live box con il brano “Qulo o Talent” che viene pubblicato e successivamente arriva anche nelle radio italiane. Partecipa a fine aprile agli incontri artistici del Premio Mia Martini 2024 ed è in gara per la fase semifinale. A maggio rilascia “Colloquio col Narciso” e a settembre pubblica l’inedito “L’allunaggio”.

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  • Gazebo: fuori il video di “From Pasha With Love” il nuovo singolo inedito

    Gazebo: fuori il video di “From Pasha With Love” il nuovo singolo inedito

    Arriva il video di “From Pasha With Love” il brano di Gazebo, contenuto nell’EP disponibile in digitale, con le due versioni extended e le rispettive radio version anche in vinile.

    Il brano nasce come una rock ballad, scritto a Borgo Melograno da Gazebo, con l’aiuto dei musicisti della sua band, che gli hanno inviato i loro rispettivi contributi e di cui è stata realizzata anche una versione più dance e così é nata la Dance Opera Version (epopea da opera Dance) con l’aiuto di Roberto “Ruxxo”.

    Guarda il video

    La gente comune, la guerra… gli orrori delle devastazioni materiali, psicologiche e morali che porta con sé questo momento. Nel video ho voluto evitare una sequenza didascalica con immagini stereotipate o materiale di repertorio e così ho pensato di usare come location Borgo Melograno la tenuta che ho in Toscana e – afferma Gazebo – di immaginare la coppia della canzone, Pasha e Natasha nel momento in cui lui, Pasha, parte per la guerra. Volevo entrare nella psiche e nel cuore di lei, Natasha, mentre rivive in ogni istante l’attimo in cui vedrà Pasha tornare… un sogno, un desiderio che non si avvererà mai. Dal primo momento la Natasha matura fu nella mia mente Isabel Russinova con la quale – continua Gazebo –  sono in contatto social da un po’ di tempo per progetti e scambi di idee, che non solo ha accettato subito ma ha anche contribuito alla stesura dello storyboard e si è occupata insieme a suo marito Roberto Martinelli della regia, mentre Vincent Ruocco ha curato fotografia e montaggio. La Natasha giovane è Vivika Angiolina Vandvik, madre Italiana e padre Norvegese, la perfetta Natasha/Isabel con un viso che ci riporta alla Julia Christie di Doctor Zhivago mentre Pasha/Paul è Thomas Brogi nel quale mi sono rivisto da giovane. Non potevamo non includere i veri abitanti di Borgo Melograno! Floki e Gea, cani pastore, loro rappresentano la bellezza, lo spirito della felicità, due anime che si rincorrono nei prati incuranti delle avversità e dell’odio che presto li separeranno per sempre. Mentre Ernesto, l’asinello è il testimone saggio e pragmatico nella migliore tradizione contadina che vive giorno per giorno pensando solo al suo fieno quotidiano.“

    Paul Mazzolini, Gazebo, nasce il 18 febbraio 1960 a Beirut. La sua vita, come quella dei suoi genitori, è quella di un poliglotta girovago, sempre alla ricerca di nuove facce, culture e sensazioni. Dopo aver vissuto in vari paesi, nel 1974 Paul torna in Italia per completare gli studi. Finita la maturità, trascorre due anni a Londra dove inizia a formare gruppi musicali e a definire il suo percorso professionale. Tornato a Roma nel 1981, incontra Paolo Micioni, un ex DJ alla ricerca di giovani talenti, e insieme intraprendono l’avventura di una produzione indipendente. Il loro primo brano, “Masterpiece“, diventa rapidamente popolare nelle discoteche e grazie alla Baby Records, raggiunge le classifiche dance di tutto il mondo. Nel 1983, con il singolo “I Like Chopin“, Gazebo ottiene un successo internazionale, raggiungendo il primo posto in numerosi paesi tra cui Germania, Francia, Italia, Svizzera, Austria, Danimarca, Finlandia, Spagna, Belgio, Canada, Giappone, Portogallo, Hong Kong, Corea, Singapore, Turchia, Messico e Brasile, vendendo oltre otto milioni di copie tra il 1983 e il 1984. Segue il successo con “Lunatic“, consolidando il suo LP “Gazebo” come un autentico best seller, premiato con la Vela D’oro e il titolo di Top European Chart Act 1983 dal settimanale inglese Music Week, superando artisti come The Police e Culture Club. Nel 1984, Gazebo pubblica il suo secondo album “Telephone Mama“, che viene accolto con entusiasmo nonostante la diversità stilistica.

    Tuttavia, l’obbligo del servizio militare interrompe temporaneamente la sua carriera musicale. Nel 1986, dopo la leva, esce “Univision”, segnando una svolta verso il pop. L’anno successivo, Gazebo pubblica “The Rainbow Tales“, co-prodotto con Denis Haines, ex tastierista della Tubeway Army di Gary Numan. Nel 1989, l’album “Sweet Life” include una sua versione di “Dolce Vita”, brano co-scritto da Gazebo e portato al successo da Ryan Paris nel 1983. Nel 1992, Paul pubblica “Scenes from the News Broadcast“, un LP in cui ha suonato, scritto, arrangiato e prodotto tutti i brani. Gli anni ’90 sono dedicati alla produzione musicale e alla creazione della Softworks, società proprietaria del suo catalogo. Nel 1994, esce “Portrait“, una raccolta dei suoi successi, seguita nel 1997 da “Viewpoint“, un album più introspettivo. Nel 2000, viene pubblicato il cofanetto “Portrait & Viewpoint” che raccoglie i brani più significativi della sua carriera. Nel 2006, Gazebo lancia il suo sito web ufficiale e firma un accordo con The Orchard per la distribuzione digitale del catalogo. Nel 2008, presenta “The Syndrone“, un nuovo album di 16 brani. Nel 2013, esce “I Like … Live“, una testimonianza live della tournée europea di “The Syndrone“. Nel 2015, anticipato dal singolo “Queen Of Burlesque“, pubblica l’album “Reset”.

    Arriva il 2018 con “Italo By Numbers”, CD di 16 brani che include le migliori canzoni del genere italiano che tanto ha venduto nel mondo negli anni ‘80, Gazebo omaggia la Italo Disco. Brani come “Self Control” di Raf, “Tarzan Boy” di Baltimora ma anche “Survivor” di Mike Francis, “Easy Lady” di Spagna e “Happy Children” di P. Lion.  Nell’album c’é un brano inedito “Untouchable” che é proposto anche in Italiano (prima volta per Gazebo) “La Divina” una commovente storia dal passato. Siamo nel pieno dell’ondata Covid e Paul, nel 2020, dopo una serie di versioni unplugged cantate in diretta sui social, decide di presentare al suo pubblico una versione live ‘zoomata’ di “I Like Chopin”, il suo maggiore successo, dove ognuno dei musicisti della sua band ha suonato da casa propria secondo le direttive del lockdown. Con l’occasione decide di dedicare l’iniziativa a tutti i medici, infermieri e addetti ai reparti di pronto soccorso e terapia intensiva che in quella emergenza epocale hanno dedicato oltre ogni misura il proprio tempo e le proprie energie (qualcuno ci ha anche rimesso la vita) nella lotta al virus. Il brano prima presentato come video su YouTube é oggi disponibile anche negli store digitali. Nel 2024 rilascia “From Pasha With Love” il nuovo singolo contenuto in 4 versioni nell’EP dallo stesso titolo con, nel video, la partecipazione di Isabel Russinova.

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  • “45 giorni senza” è il nuovo singolo di Serrati

    “45 giorni senza” è il nuovo singolo di Serrati

    È già  in radio “45 giorni senza” il singolo di Serrati, disponibile in digitale (Jumar Events). Fuori anche il video.

    45 giorni senza” racconta la fatica del distacco e della perdita, che in qualche modo significa disintossicarsi da abitudini radicate e certezze rassicuranti. Ci opponiamo fino alla fine al cambiamento, fino a quando non diventa proprio necessario e poi? Urliamo, ci sembra di diventare pazzi, girovaghiamo come anime in pena, balliamo come disperati senza riferimenti e orizzonti e in tutto questo, però, iniziamo a riprenderci la nostra vita.

    Ho scritto questa canzone perché ne avevo proprio bisogno. Mi sono rifugiata tra il bianco e nero del mio pianoforte – racconta Serrati – per osservare quello che mi stava accadendo dentro, per accettarlo e farlo mio dandogli nuova vita, creandolo sotto una nuova forma. Ho sempre pensato che la cosa più importante sia proprio questa: trasformare il senso degli eventi per crescere ed evolvere.”

    Qui il video: https://youtu.be/vIhf-sLLnaw

    Il video, regia di Francesco Mandelli, prodotto da Jumar Events, è stato girato a Milano, all’interno di un appartamento. La casa diventa metafora del proprio spazio interiore… in alcuni momenti prevale l’irrequietudine e abbiamo bisogno di cambiare la disposizione delle cose, di trovare nuovi equilibri, in altri siamo in cerca di un bel divano fatto di pace e di relax, in altri momenti ancora ci si rituffa nei ricordi, fino a che non si decide di fare ordine e pulizia, mettendo via il passato.

    Roberta Serrati, in arte Serrati, nasce il 20 febbraio, non si sa bene a che ora… da padre salentino e madre abruzzese, questo è accertato! Inizia a suonare giovanissima il Pianoforte e si dedica, in seguito, anche al Canto e alla Recitazione: nel suo percorso ha la fortuna di studiare con grandi Maestri, tra cui Margherita Fumero, Andrea Battistini, gipeto, Alice Mistroni, Silvia Chiminelli, Michele Fischietti. Si diploma nel 2012 alla SDM – “La Scuola del Musical” di Milano, fondata da Saverio Marconi, portando in scena “Fame” al Teatro Nuovo nelle vesti di Serena Katz. Si esibisce nello spettacolo “On Broadway” al teatro Carignano e al teatro Colosseo di Torino interpretando le famose arie di Christine, tratte da “Il Fantasma dell’Opera”, poi nel ruolo di Giulietta nello spettacolo “Romeo e Giulietta on the water”; nel 2012 viene scelta per interpretare la parte di Maria in “West Side Story Expression”, con la regia di Giacomo Agosti, in scena all’Accademia delle Belle Arti di Brera; nel 2013/2014 è in scena al Teatro San Babila di Milano e al Teatro Verdi di Genova nelle vesti di Diana, in “Orfeo all’inferno”, con la regia di Andrea Binetti.

    Fa parte del cast di “Siddhartha il musical” nel ruolo della Regina Amita, sin dalla prima edizione: nei vari tour nei più importanti teatri italiani, poi all’Edinburgh Fringe Festival del 2014 con la regia di John Rando (vincitore del Tony Awards nel 2002 per Urinetown) e la partecipazione straordinaria dell’attore Michael Nouri, a Les Follies Bergère di Parigi nel 2015 e al Deutsches Theater di Monaco nel 2017 con la regia di Daniele Cauduro. Da diversi anni ha intrapreso un nuovo percorso artistico con il suo progetto cantautorale e con i suoi brani si è aggiudicata la finale in diversi concorsi, come “Una Voce per il Sud” (Presidente di Giuria il M° Fio Zanotti), il “Festival di Avezzano” (Presidente di Giuria il M° Pinuccio Pirazzoli), nel 2016 la semifinale del “Premio Lunezia” e nel 2020 la finale di Sanremo Rock&Trend al Teatro Ariston. Ha pubblicato nel 2018 il suo primo EP, intitolato “Forse un cane, forse un figlio” e nel 2022 è tornata sulla scena discografica con “Maleditè” a cui sono seguiti “Imparo a cucinare”, il cui video vede come protagonista la drag queen Peperita e poi “Sottosopra” e “Dalle mani”.

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  • Frijda: fuori il video di “Give me your love”, il nuovo singolo inedito

    Frijda: fuori il video di “Give me your love”, il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “Give me your love”, il nuovo singolo dei Frijda, band catanese tra le più interessanti della scena rock italiana, già in radio, disponibile anche in digitale, (DMB Production/Sony Music).

    Il brano parla di passione estrema ovvero di quella voglia che troverà la propria redenzione soltanto dopo aver conquistato la donna desiderata. Una donna, che pur manifestando forte attrazione, si pone limiti per paura di cadere in una storia pericolosa, in cui il peccato è l’unica via possibile da percorrere. Un percorso obbligato che passa dall’inferno, senza alcuna via d’uscita.

    Qui il video: https://youtu.be/Rbhk8rbmYGw

    L’intento registico di questo videoclip non vuole essere narrativo, ma molto più concettuale. La regista Simona Brancè, prendendo spunto da alcuni videoclip vintage in riferimento alle sonorità del brano, narra il tema dell’amore e della passione, che viene interpretato dal fuoco. Fuoco non a caso accesso da una donna, durante l’intro del video, tramite una miccia. Da quel momento i vari fuochi, compresi quelli creati dal mangiafuoco, scaldano anche l’ambiente più freddo, quello con le tonalità blu (dove la band si esibisce), dando vita ad una passione sensuale tra le danze infuocate ed i virtuosismi della band. Il video è stato girato a Misterbianco, in provincia di Catania, all’interno del “Mess” , una piacevolissima realtà biker creata dal nostro frontman, Thor, insieme ad alcuni amici harleysti, in cui poter passare delle piacevoli serate tra musica, moto e tanti piccoli eventi.

    Frijda band fondata a Catania nel 2003, oggi è composta da Thor alla voce, Tano “Tazmania” Giuttari e Luke Anthony alle chitarre, Shalvo Andrea Cuddè al basso e Davide Cicero alla batteria. Il genere è il “Rock”, quel rock che trae le sue fonti di ispirazione dalle hard rock band storiche statunitensi e britanniche che hanno colpito la loro adolescenza, adattato all’evolversi del tempo e alle concezioni musicali dei nostri giorni e del nostro paese. Il nome “Frijda” non è altro che un omaggio al pensiero artistico della pittrice messicana Frida Kahlo, dalla quale Giancarlo (Thor) rimase molto colpito durante gli studi universitari. In questa piccola donna vide un esempio di forza di vivere sovrumana, nonostante le difficoltà della propria esistenza, una forza che è evidente sia nelle sue opere che “non dipingono sogni, ma realtà” che nella sua celebre frase, “Pies para qué los quiero, si tengo alas pà volar?” ovvero: “Piedi, perché li desidero se ho le ali per volare?”. Thor ne ha fatto il motto della Band che sin da subito ha iniziato un percorso live molto intenso, ottenendo sempre un grande consenso, grazie al sound accattivante e al carisma del proprio leader. Nel 2003 la band ha l’onore di aprire il concerto de Le Vibrazioni durante una tappa del TIM Tour.

    Nel 2006 il Calcio Catania gli affida l’incisione dell’inno ufficiale “Let’s go Liotro” nella stagione della promozione in serie A che avvenne proprio quell’anno. Anno in cui i Frijda aprono anche i concerti di Franco Battiato e di Mario Venuti. Nel 2007, contattati da Vittorio Sgarbi, allora Assessore dei Beni Culturali di Piazza Armerina, aprono il concerto del grandissimo Lucio Dalla e ricevono un riconoscimento Artistico dalla Provincia di Catania e dal comune di Catenanuova (EN). Nel 2009 aprono il live degli “Archinuè” e l’anno successivo sono finalisti al Premio “Lucio Battisti” di Isernia salendo sul palco prima di Alex Britti. A settembre 2018 arriva il singolo “Mentre muori di piacere” nel 2020 “Lo dedico a te” e a febbraio 2021 “Ruggine”, esperimento che mischia il loro rock alla cultura folk siciliana magistralmente rappresentata dalla Piccola Orchestra Jacarànda. Nel 2022 esce “Impura poesia”, brano selezionato da un’equipe di letterati per omaggiare in musica la poetica maledetta del poeta catanese Mario Rapisardi. È il 2022 esce il primo album ufficiale “Scacco matto”, lanciato dal singolo “No, non ti conoscevo”. Aprono il concerto di Pino Scotto e recentemente, la band ha ricevuto le attenzioni da diversi paesi europei, specialmente Francia e Spagna, e recensioni su alcuni dei più grandi portali dedicati all’arte, tra cui “Arts Direct”, “Lux Cultural”, “Ars Magistris” e “Ok Arte”. Il 28 aprile 2023 viene lanciato in radio il singolo che dà il titolo al loro album “Scacco Matto”. Nel 2024 a marzo arriva “Aria” e a giugno esce una versione rimasterizzata in chiave Rock molto spinta del singolo “Ruggine”, già pubblicato in versione folk. A settembre arriva l’inedito in lingua inglese “Give me your love”, un chiaro omaggio alla musica Hard Rock d’oltreoceano.

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  • “Mentre il tempo scorre lento”, il nuovo singolo di Fabio Martorana.

    “Mentre il tempo scorre lento”, il nuovo singolo di Fabio Martorana.

    Fuori il video del nuovo inedito di Fabio Martorana, “Mentre il tempo scorre lento” già in radio e disponibile in digitale (Warner Music), prodotto e arrangiato da Giancarlo Amendola.

    « Questo brano parla di me. La mia ispirazione stavolta è andata a scavare nel mio vissuto. Il sentiero delle mie svariate vicissitudini della vita, che mi ha visto crescere solo, senza poter contare su nessuno. “E quante volte mi sono chiesto quale sia il colore giusto, per correggere questo dipinto imperfetto”, con questa frase esprimo la domanda a me stesso, chiedendomi quale sia l’ingrediente giusto, per non sbagliare lungo il mio cammino. Avendo io una forte personalità mixata con una certa sensibilità, mi sono sempre rivolto a colei che mi ha  parlato e sempre guidato – racconta Fabio Martorana – la mia voce interiore, che non sbaglia mai. Un sentiero ricco di molte emozioni, come la rabbia, la tristezza, i dolori e i sacrifici che sin da piccolo ho dovuto fare per poter arrivare ai miei obiettivi. ”Mentre il Tempo Scorre Lento”, io esprimo i sacrifici che ho fatto, lo studio e le 2 lauree, il lavoro, la musica, anni e anni di impegno per poi finalmente arrivare ad essere felice, quella felicità me la conservo dentro come consapevolezza di chi sono, sapendo soprattutto che nella vita non ti regala niente nessuno, ma, se credi in te stesso riesci ad arrivare a qualsiasi obiettivo. Nella parte di cui parlo del cassetto, lo identifico come lo scudo che ho creato, lontano dalle cattiverie e dalla possibilità di essere ferito. Questo per me è un brano molto significativo, per la prima volta dedicato a me. Il fattore estremamente importante è il messaggio che intendo esprimere alle persone “Non Mollate Mai” perché credere in sé stessi, investire su sé stessi, desiderare di realizzare più obiettivi, più sogni è possibile. Anche quando sembra impossibile, la vita poi ti ripaga di tutti i sacrifici, perché non c’è niente al mondo più importante di noi stessi

    Guarda il video

    «Per realizzare il video, con il mio staff, da un’idea di Marisa Ronci, abbiamo scelto di ambientarlo in un pub, avendo capito che era il luogo ideale per raccontare con le immagini questo brano – prosegue Fabio Martorana che con Giancarlo Amendola ha curato la regia – Immagini in cui il protagonista non si dà pace, cerca la felicità, vuole dare un senso alla sua vita e a tutto quello che ha passato, ha voglia di dimenticare per andare avanti vivendo solo il presente e basta. Non ha più nessuna intenzione di proiettarsi verso il futuro o di girarsi nel passato, perché, se si riesce a vivere il presente e si comprende che la vita è troppo breve per star male, allora il tempo scorre lento, perché assapori il vero senso.»

    Fabio Martorana nasce in Sicilia il 12 maggio 1981 in provincia di Caltanissetta. La sua passione per la musica emerge sin dall’infanzia, quando a otto anni vede per la prima volta la chitarra rotta della zia, la sistema e non se ne separa più, cominciando a suonare e a cantare prima da autodidatta poi perfezionandosi con lo studio. A quattordici anni inizia ad esibirsi in diversi eventi live, sia come chitarrista che come cantante con un gruppo musicale tutto suo, suonando e cantando le cover dei Nirvana, Pink Floyd, Metallica e altri gruppi di genere rock ma anche brani scritti da lui. Negli anni 2000 comincia ad esibirsi anche all’estero e inizia gli studi all’Università. Grazie all’arte della musica riesce a ottenere ben 2 lauree, la prima in Scienze della Formazione e la seconda in Ingegneria Civile. Si trasferisce a Cisterna di Latina, fondando la sua azienda Martorana Consulting.

    Nel 2020 pubblica il primo singolo “Anima bianca”, che sarà la colonna sonora del suo film “Oltre le nostre vite” che ha scritto, diretto e interpretato, ricevendo un largo consenso su tutte le piattaforme streaming sia musicali che cinematografiche. Seguono altri singoli, tra i quali “Essere come sei”, “L’Essenza migliore”, “I nostri battiti“, “Tu sai essere”, “Se fossi”. Protagonista dello spot nella pubblicità di Iliad che viene trasmesso su tutte le tv nazionali, nel 2023 firma un contratto discografico molto importante, che parte dalla pubblicazione di “Sono felice di farti sapere” e sta lavorando ad altri singoli di prossima uscita. Fabio Martorana è in tour, nelle migliori piazze italiane, dove presenta anche il nuovo singolo “Mentre tutto scorre lento”.

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  • Un anno di successi per leomeconi: nuove uscite e collaborazioni di prestigio

    Un anno di successi per leomeconi: nuove uscite e collaborazioni di prestigio

    Il 2024 per leomeconi ha segnato una svolta e una serie di novità importanti. Sono infatti usciti “guastafeste” e “supergelosa”, due dei tre bani che fanno parte della trilogia che si completa con “troppotoxic”, in arrivo in digitale dal 23 agosto, che leomeconi ha scritto, arrangiato e prodotto, spaziando tra il folk della sua chitarra acustica ed il pop-rap in stile The Kid Laroi, con un testo che scava nelle pieghe più insane di un rapporto di coppia ed un grido di denuncia: meglio uscire dalla coppia che distruggersi dentro alla coppia. La trilogia è accompagnata da una grafica appositamente pensata e che culminerà con un visual video in stile noir.

    Dal 19 luglio nella colonna sonora della serie TV Sul più bello la sigla di chiusura è “marta” inedito dedicato alla protagonista della serie che vede la regia di Francesca Marino e che dal 29 luglio è su Prime. Nella serie è stata inserita anche “You Can Trust Me – 2024 version” feat. Paolo Fresu.

    marta” sarà in radio e nella versione video dal 20 settembre e farà parte dell’album di leomeconi che arriverà in autunno, lanciato da un altro inedito, realizzato con il produttore irlandese multiplatino Don Mescall.

    Finalmente sul canale YouTube di leomeconi sono stati inseriti oltre a contenuti esclusivi questi suoi lyrics video:

    stessa storiahttps://youtu.be/usU-ddu-swE

    Self – Respecthttps://youtu.be/FeCTECImXLo

    Leonardo Meconi, in arte leomeconi, nasce a Bologna il 13 maggio 2004 e sin da piccolo si appassiona alla musica rock e folk americana, da Elvis a Springsteen, da Cash a Dylan. Nel 2016 inizia a scrivere i primi brani in inglese dopo esser stato invitato dal suo idolo Bruce Springsteen sul palco di San Siro a Milano a suonare la chitarra durante “Dancing in the Dark. Negli anni successivi inizia la sua attività live e a lavorare in studio ai suoi brani, cosa che lo porta a pubblicare nel 2019 il primo album di inediti, tutto in inglese, dal titolo “I’ll Fly Away”. Nel 2020 pubblica due singoli, sempre in inglese: “Self-Respect” e “Angels & Outlaws”, scritti e prodotti interamente da remoto durante il primo lockdown; nel mezzo partecipa ad X-Factor 2020 nella categoria Under Uomini (nella squadra di Emma Marrone), superando audition e bootcamp. 

    A gennaio 2021 viene pubblicata “You Can Trust Me” con la partecipazione straordinaria di Paolo Fresu alla tromba. Il 13 maggio festeggia il suo diciassettesimo compleanno con la pubblicazione del brano “fino all’alba”, primo singolo in italiano che rappresenta una svolta.  Proprio grazie a “fino all’alba” viene selezionato per le audizioni del Festival di Castrocaro 2021 che supera approdando alla finale in diretta TV su Rai 2 davanti alla giuria composta da NoemiErmal MetaMargherita Vicario e Boosta, classificandosi terzo nella classifica dei giudici e al primo posto negli ascolti TIM MUSIC. Il 26 novembre dello stesso anno leomeconi pubblica il singolo “danza” che anticipa l’album “Lato A, Side B”, composto da 5 brani in italiano e 5 in inglese. 

    Nel 2022, dopo aver partecipato come artista invitato al Ferrara Buskers Festival, inizia a collaborare con il produttore irlandese multiplatino Don Mescall, registrando a Quivvy (Irlanda) il suo prossimo album. Nel frattempo, dà vita al progetto LOAD, formando una band, nata sui banchi di scuola, che lo accompagna durante i live. A luglio 2023 termina gli studi al liceo musicale Lucio Dalla di Bologna e partecipa alle Clinics di Umbria Jazz; al termine viene convocato per una audition che lo porta a vincere una borsa di studio per 4 anni al Berklee College of Music di Boston. Escono i brani più amati dai fan durante i tanti live. A dicembre 2023 la versione studio de “La notte più bella”, a marzo 2024 il singolo “guastafeste” e a giugno “supergelosa”, al quale faranno seguito altri brani e in autunno il nuovo album.

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  • SATIRO: arriva in radio “Sono malato di Te”, il nuovo singolo inedito

    SATIRO: arriva in radio “Sono malato di Te”, il nuovo singolo inedito

    Arriva in radio “Sono malato di Te” il singolo di SATIRO, già disponibile su tutte le piattaforme e gli store digitali, brano scritto per comunicare che la passione e l’amore non possono essere arginati.

    “La canzone è nata circa 2 estati fa una mattina in cui mi sono svegliato con questo motivo e ho scelto di scrivere questo testo con questo titolo – racconta SATIRO – dopo un incontro, avuto giorni prima, molto forte e passionale. Il brano parla di questo incontro fatidico, che è stato capace di incidere nella mia vita apportando anche cambiamenti significativi. Mi piace definirlo un brano avvincente, dalle sonorità pop-punk, soprattutto nel ritornello prorompente e pieno di freschezza ed emozioni, con una strofa che mette poi tranquillità.”

    Ignazio Piccichè, in arte Satiro, è nato ad Alcamo il 19 luglio. La sua passione per la musica è evidente sin dai primi anni di vita. Quando ne aveva 3 giocava con la tastiera del pianoforte, mostrando una precoce attrazione per il suono, il ritmo e la musica in generale. Ha studiato violoncello per cinque anni al Conservatorio, ampliando poi i suoi interessi musicali ad altri strumenti, in particolare chitarra e basso, e un po’ di pianoforte. Di recente, ha iniziato a cantare e a scrivere canzoni che riflettono la sua vita e le sue esperienze. Nel 2020 il suo primo singolo “Sorridi alla vita” e da quel momento non si è più fermato. Seguono “Senza una meta“, “Sparami” e “Voglio essere libero“. Con il singolo “Sono malato di Te” ha passato la prima selezione per il Premio Mia Martini 2024. Ignazio che ha frequentato il Liceo Scientifico, attualmente è iscritto al Conservatorio di Trapani, dove studia canto pop-rock. Il suo sogno nel cassetto è collaborare con Vasco Rossi, che considera il suo mito. Continua a scrivere canzoni e ha in programma di partecipare a vari contest musicali, con l’obiettivo di condividere la sua musica e crescere come artista.

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  • Mimmo Cavallo: Fuori il video di “L’estate che torna” il nuovo singolo inedito

    Mimmo Cavallo: Fuori il video di “L’estate che torna” il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “L’estate che torna” il nuovo singolo di Mimmo Cavallo, brano solare e speranzoso…e forse con una punta di melanconia, già in radio e in digitale (Suoni dall’Italia / Believe).

    L’estate che torna” è una sensazione vaga, straniante di nostalgia e speranza. È la bella stagione, di sole e di mare, che torna a trovarci, promettendoci, una volta ancora, qualcosa di nuovo. Si sogna sempre, nonostante i normali problemi della vita e del mondo. “Aspettare è sperare” e, come l’ estate, anche il cuore si rinnova e la nostra voglia di amare non finisce mai.

    «Ma che cosa c’è di nuovo nel sole? È come se ogni raggio portasse con sé una nuova promessa di speranza. Camminare per strada è come un’immersione in un mare di parole sospese, mentre il vento le soffia attorno, capovolgendo ogni certezza. Ecco di cosa parla la mia canzone – afferma Mimmo Cavallo – il sole riscalda non solo la pelle ma anche l’anima, facendo volare passi come singhiozzi nell’azzurro del cielo. La radio parla di sogni e illusioni, ma io so che oltre ogni giorno grigio c’è sempre un giorno blu. La vita prende un nuovo colore ad ogni alba. È l’estate che torna, e con lei un mare di stranezze d’amore che riempiono ogni cuore di speranza e desiderio. Oh, ye, ye, ye… »

    Guarda il video

    «Il video è tutto tranne che formale. Insieme al mio amico fotografo/regista Sergio Malfatti, ci siamo divertiti a realizzarlo a km zero, in maniera economica, viste le difficoltà dei tempi, ma soprattutto a riscattare anche la mia età – prosegue Mimmo Cavallo – Sono un cantautore non giovanissimo, certo, ma se la tendenza in musica è doversi mostrare nudi, allora ecco la nostra ironica sfida. Per necessità di riprese infatti ero completamente nudo coperto solo dalla mia chitarra e questo ha incuriosito un nugolo plaudente di villeggianti. Ho utilizzato completamente immerso nel mare una mia vecchia chitarra elettrica non più funzionante che conservo con affetto da molti anni. Spesso i rocker ribelli spaccavano le chitarre sui palchi, io l’ho fatta tuffare nell’ acqua con me. Abbiamo scelto di girarlo a Marina di Lizzano, Salento, stabilimento balneare “La Conca del Sole” e B&B “A due passi dal mare” che sono i miei luoghi di villeggiatura durante l’estate.

    Mimmo Cavallo, nato a Lizzano, in provincia di Taranto, fa il suo esordio nel 1980 con “Siamo Meridionali” album che rappresenta un modo nuovo e fresco, soprattutto vitale, di parlare del Sud. La particolarità della sua musica e dei suoi testi, una miscela di rock ironico e graffiante unito a ballate dolcissime, ne fa subito uno dei cantautori più originali della sua epoca. Non si può parlare di Mimmo Cavallo prescindendo dal suo luogo di appartenenza, il Salento, terra di Primitivo e di Taranta. In questo senso la sua musica è palesemente figlia delle danze frenetiche, risalenti al medioevo, ma le cui radici sono ben più remote, influenzata e mixata dalle sue esperienze successive. Nei suoi ritmi c’è una sorta di presenza magica e rituale che riporta a una coreutica pagana, primitiva (si noti per esempio il grande uso dei tempi dispari, le innumerevoli “squadrature”, l’uso del dialetto).

    Aver vissuto l’adolescenza a contatto con la cultura contadina porta Mimmo continuamente ad un attento e appassionato itinerario di ricerca delle radici non solo dell’animo taranto-salentina ma di tutto il sud (suo incommensurabile amore).  In seguito pubblicherà altri singoli tra cui ricordiamo “Uh, mammà” e  “Stancami stancami musica”. Mimmo scrive con Enzo Biagi “Ma che storia è questa, sigla della trasmissione televisiva La storia d’Italia a fumetti, ed è autore di canzoni poi portate al successo da Mia MartiniGianni MorandiFiorella MannoiaOrnella Vanoni, Loredana BertèSyria e Al Bano. Nel 1989 esce “Non voglio essere uno spirito”, nel 1992 l’autobiografico “L’incantautore”. Da ricordare anche nel 2011 “Quando saremo fratelli uniti” e nel 2014 “Dalla Parte delle Bestie”. Importante la sua collaborazione con Zucchero Sugar Fornaciari con cui di recente ha scritto “Vedo Nero” e “Non illudermi così” di cui Mimmo ha adattato il testo in italiano di “Don’t make promises” di Tim Ardin, canzone folk del 1966. Nel 2022 sono usciti “’U Vurpe” e il singolo “Oh Mimì”, dedicato a Mia Martini, seguiti nel 2023 da “La Libertà”. Per la stagione a cui si è ispirato arriva “L’estate che torna”, sempre su etichetta Suoni dall’Italia.

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  • “Mixed Emotions” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini

    “Mixed Emotions” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini

    È in radio “Mixed Emotions” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini, prodotto da Gerolamo Sacco, tratto dall’album “Scusate il disordine“ già disponibile in digitale (Miraloop/Pirames International).

    Unico brano in lingua inglese, rappresenta un’accettazione, una autoaffermazione dell’artista, ma senza rinunciare a sognare, in un mix di emozioni (cit.) con sfumature elettroniche e acustiche tra cui è possibile riconoscere onde del mare, ticchettii di vecchi orologi, sax e violini, che insieme costruiscono una dimensione intima, quasi di ricordo, ma allo stesso tempo guardando il futuro.

    Il brano è tratto da “Scusate il disordine” il suo album, questa la tracklist: “Follia Totale”, “Odiami”, “Incubi”, “Amici di M”, “Lacrime”, “Siamo un miracolo”, “Immortale”, “Mixed Emotions”, “Lei non sa” e “Siamo un miracolo – piano cinema”.

    «Questo è un album che va oltre. Oltre le nostre paure, oltre i nostri sogni, che non cerca perfezione ma che gioca con le imperfezioni, creando uno spazio libero, magico, ma anche reale in cui dar sfogo alla propria vera essenza e spezzare le catene che ci tengono ancorati al giudizio di noi stessi. Partendo da “Siamo un Miracolo” e “Lei Non sa” che in qualche modo proseguivano la storia iniziata con le prime canzoni che sono brani con un forte impegno sociale. Il mio scopo era aiutare le persone – afferma Beatrice Lambertini – ma in qualche modo quelle due canzoni parlavano anche di me e hanno liberato una forza inaspettata. Mi sono resa conto che in fondo non mi stavo divertendo come avrei voluto, così ho iniziato a liberare parti di me nascoste, il primo gioco è stato “Incubi”, e poi “Follia Totale”, e da lì non mi sono più fermata. Volevo urlare, volare, parlare a chi in passato mi ha ferita, ammettere le mie fragilità, o anche semplicemente giocare. Così è nato questo disco. Un percorso personale che poi, nella story track, va al contrario, perché inizia cupo e si conclude luminoso. Adoro questa cosa. Mi sono divertita a giocare e liberare le parti più divertenti di me penso sia il regalo più bello che ora, a 24 anni, posso fare anche agli altri! Ma vi chiedo scusa per il disordine

    Beatrice Lambertini nasce, cresce e studia a Bologna dove, durante il periodo scolastico, scopre un’incontenibile energia creativa che la porta verso la musica, il canto e la recitazione. Si iscrive giovanissima alla Music Academy della sua città e alla scuola di teatro e cinema Casa Delle Passioni, cominciando presto a scrivere canzoni. “Superpotere“, il suo singolo di esordio, racconta l’esperienza di un’adolescente che deve confrontarsi con i limiti di una società, non ancora pronta ad accettare e comprendere le diversità, anticipando di anni un trend molto sentito oggi dai giovanissimi. Il video raggiunge in breve tempo centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube.

    Pochi mesi dopo, nell’inverno del 2020, è alla 14esima edizione di X Factor Italia, con Mika, Manuel Agnelli, Emma Marrone ed Hell Raton. La sua esibizione, alle audizioni, è tra le più viste e condivise, diventando un caso mediatico che la porta a parlare, nelle scuole, delle diverse caratteristiche e modalità di apprendimento. Beatrice diventa testimonial dell’Associazione Italiana Dislessia e il Gruppo Editoriale La Scuola SEI  pubblica “Superpotere”  sui libri di musica per la scuola secondaria di primo grado.

    A settembre 2021 esce “Squali” presentato in anteprima nel programma live di Hell Raton sul canale Twitch “Manuelito”, di cui Beatrice è ospite. Il 2022 è un anno di eventi dal vivo, tra scuole e concerti, in diverse regioni italiane, ed è in questo periodo che inizia a progettare il suo primo disco. Il 19 maggio 2023 ha pubblicato il singolo “Siamo un Miracolo” e il 17 novembre “Incubi”. Qualche mese per terminare le registrazioni e a luglio 2024 rilascia l’album “Scusate il disordine” lanciando come nuovo singolo “Mixed Emotions” unico brano in inglese di tutto il progetto.

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  • “Un’altra estate così”, il singolo inedito di Samuel e Cinatra. Fuori il video

    “Un’altra estate così”, il singolo inedito di Samuel e Cinatra. Fuori il video

    Fuori il video di “Un’altra estate così”, il singolo inedito di Samuel & Cinatra, che lo stesso Cinatra ha scritto con Riccardo Bonfadini, già in radio e in digitale (3 Sound Record).

    Con questo brano vogliamo comunicare leggerezza. Assolutamente leggerezza!!! È di questo che abbiamo estremamente necessità. Viviamo una vita colma di impegni, appuntamenti, frustrazioni, immagini, notizie… – dicono insieme Samuel & Cinatra – abbiamo necessità di ritagliarci dei momenti spensierati. La musica ci permette di evadere per qualche minuto da tutto questo. Il brano è nato dalla voglia di raccontare l’estate nella maniera più tradizionale possibile, senza giri di parole. Il titolo parla chiaro. Vogliamo “un’altra estate così”… piena di sole, di mare, di avventure amorose, nella più tradizionale delle commedie italiane anni sessanta. Assieme a Richy Bonfadini (co-autore del brano) abbiamo voluto dare vita ad una canzone quindi che comunicasse allegria e divertimento. Nella versione Remix infatti la partecipazione dei pupazzi di Samuel ne è testimonianza.”

    Qui il video: https://youtu.be/6SSe0SfHpbE

    Il video, regia di Simon Barletti, è stato girato interamente a Gabicce Mare, in varie zone del paese e in momenti differenti. Dal pomeriggio in spiaggia col pieno sole al terrazzo con veduta spettacolare fronte tramonto fino a notte fonda. È stata un’esperienza straordinaria e divertentissima – aggiungono i due artisti – il video racconta di noi, con il gruppo che si prepara per la serata dal vivo. A guidare il trenino che passa di fermata in fermata a raccogliere i musicisti è però un pupazzo, il Leone di Samuel. Poi si sa che al mare si possono fare incontri particolarmente emozionanti con belle ragazze stese a prendere il sole e da lì si districa la storia con un finale… a sorpresa.”

    Samuel Barletti, famoso ventriloquo con una lunga e illustre carriera è conosciuto per le sue abilità straordinarie nel dare voce e vita a personaggi attraverso le sue marionette. Samuel ha incantato pubblici di tutte le età in tutto il mondo. La sua carriera  è iniziata molti anni fa, quando ha scoperto la passione per l’arte della ventriloquia fino a guadagnarsi la reputazione di miglior ventriloquo al mondo. Oltre alle abilità tecniche impeccabili, Samuel è noto per la sua creatività e versatilità in grado di rendere ogni spettacolo un’esperienza indimenticabile per il pubblico. La sua capacità di coinvolgere e intrattenere lo rende un ventriloquo molto richiesto. Samuel Barletti vanta numerose collaborazioni con artisti di fama internazionale, partecipazioni a programmi televisivi di successo ed esibizioni in prestigiosi teatri. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti oltre ad essere il vincitore della quinta edizione di Italia’s Got Talent dando dimostrazione del proprio talento.

    Claudio Bettocchi in arte Cinatra è cresciuto in una famiglia di musicisti e dopo la formazione accademica nella sua Bologna. Personalità artistica poliedrica, spazia dal repertorio musicale a quello cabarettistico affermandosi con lo show da lui ideato Fred Buscaglione Story, che per sei anni porta nelle location turistiche più prestigiose italiane. Negli anni ‘90, tra un piano bar e un altro, si muove da Milano a Capri fino a Rimini, dove incontra Gigi Sabani e con cui partecipa allo spettacolo di varietà Chi tiriamo in ballo. Dopo una lunga parentesi come imprenditore e manager di personaggi dello spettacolo e dello sport, collabora con Celso ValliRenzo ArboreMaurizio FerriniMassimo Boldi e Donatella Rettore. È recente il brano “Per diventare una stella”, colonna sonora del trailer del docufilm Fuorigioco – Una storia di vita e di sport dedicato alla vita e alla carriera di Beppe Signori, calciatore che ha fatto innamorare i tifosi del Foggia e della Lazio prima di diventare una bandiera del Bologna. “Per diventare una stella” è l’inno rivolto al campione che si nasconde dentro ad ognuno di noi, l’invito a trovare la forza per rialzarsi dopo una caduta, proprio come è successo a Beppe Signori, indagato per calcio scommesse e assolto con formula piena proprio recentemente. Il 31 marzo 2023 ha pubblicato “L’Ultima Follia”.

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  • Francesco Salvi: fuori il video de il “Gelataio”, il nuovo singolo

    Francesco Salvi: fuori il video de il “Gelataio”, il nuovo singolo

    Fuori il video de il “Gelataio”, il nuovo inedito di Francesco Salvi, prodotto da Agosta & Mitch DJ, ironico messaggio come è nello stile di Salvi già in radio e disponibile in digitale (Star-M e Bunker Home Productions/Ingrooves).

    Gelataio” è la richiesta di aiuto dell’uomo moderno di fronte all’infinito, alla guerra,  all’ingiustizia della liquirizia fatta con materiali di scarto provenienti dalla fabbricazione di unghie finte per pesci, al continuo abuso del filo interdentale, all’invidia dei baristi che dicono di non avere i servizi igienici per non lasciarti andare a fare la pipì se non prendi almeno un caffè corretto ananas. “Gelataio” è la risposta sadica e violenta del sistema ai bisogni della gente. “Gelataio” è la gratitudine dell’uomo di fronte alla meraviglia dell’amore.

    Il video de il “Gelataio”, regia di Paolo Agosta, è stato girato a Milano nella famosa zona di Via Mac Mahon. È ambientato dentro e fuori dalla gelateria Oplà che si è prestata con grande generosità per la realizzazione di questo video “nonsense” divertente e simpaticamente politicamente scorretto. L’idea era quella di rappresentare alcuni sketches in cui il protagonista, in tenuta da improbabile gelataio, portasse il gelato ai clienti o ai passanti ponendoglielo come un microfono per fare loro un’intervista e non appena il malcapitato rispondeva, il gelataio glielo sbatteva e spiaccicava in faccia. Nel ritornello appare anche Mitch Dj, coproduttore del brano che in maniera didascalica e perché no, anche un po’ trash, segue filo a filo le parole del testo. L’idea non ha seguito un copione scritto nel dettaglio, bensì un’idea di scene che una dopo l’altra sono state realizzate sul momento sfruttando la grande maestria nell’improvvisazione dell’attore comico cantante architetto pittore, insomma artista ed ora anche gelataio nazionale Francesco Salvi. Le comparse sono tutte amici che si sono prestati con grande gioia per partecipare a questo “corto” tra le risate dei passanti che si sono fermati increduli per vedere cosa stesse succedendo. Per chiudere il discorso, e non svelarvi tutto, se quest’estate volete un gelato, o lo prendete da un altro gelataio o si SALVI chi può! 

    Guarda il video 

    Francesco Salvi nato il 7 febbraio a Luino (VA) è comico, attore, compositore, cantautore, autore, scrittore, pittore, architetto. Un artista come si definisce lui: “a tutto tonto”. Salvi ha ottenuto grandi successi nella sua carriera musicale, pubblicando 8 album. Ha ricevuto 5 Dischi di platino e 7 Dischi d’oro. Il suo album del 1989, “Megasalvi” contiene tra gli altri “C’è da spostare una macchina”, “Le solite promesse e “Esatto!. “C’è da spostare una macchina è stata la sigla di apertura del programma MegaSalviShow su Italia 1 per cui ottenne il Disco d’oro e il Telegatto come migliore sigla televisiva dell’anno. Quell’anno Salvi ha partecipato al Festival di Sanremo con “Esatto!, che ironizzava sulla qualità della musica leggera contemporanea.

    Nel 1990 ha pubblicato l’album “Limitiamo i danni, contenente i brani “A (Festival di Sanremo), “Ti ricordi di me?” (colonna sonora del film Vogliamoci troppo bene diretto da Salvi), “Bachelite (composto per Mina), e “B (sigla di apertura della trasmissione 8 millimetri). L’album “Se lo sapevo del 1991 includeva la canzone “Oh signorina, cantata con Marco Columbro e Lorella Cuccarini. Nel 1992 ha pubblicato “In gita col Salvi, con canzoni popolari rivisitate in chiave moderna, inclusa “La fattura, una parodia de “La mia mama. Nel 1993 è uscito “La bella e il best, contenente il brano “Dammi 1 bacio, presentato al Festival di Sanremo.

    Nel 1994 è stato pubblicato l’album “Statènto, con la canzone omonima presentata a Sanremo. L’album del 1995, “Testine disabitate, includeva la canzone “Uomini disperati cantata con Drupi. Nel 1998, Salvi ha pubblicato “Tutti Salvi x Natale, raccolta di canzoni natalizie. Nel 2005, per la 48ª edizione dello Zecchino d’Oro, Salvi ha scritto il testo italiano della canzone “Kosa di Anna Kozlova (titolo italiano: “Lo zio Bè), che ha vinto lo Zecchino d’Argento. Salvi è stato anche conduttore dello Zecchino d’Oro in diverse edizioni. Seguono impegni in teatro, e in diverse serie tv di grande successo. Nel 2023, tornando alla musica, viene pubblicata l’ironica versione 2.0 del suo successo “C’è da spostare una macchina (è lettrica)” con Agosta & Mitch DJ e per il Natale “Comete come Te”.

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  • Fuori il video di “Buio” nuovo singolo di Ilenya

    Fuori il video di “Buio” nuovo singolo di Ilenya

    Fuori il video di “Buio” nuovo singolo di Ilenya, scritto con Daniele Piovani e Alioscia Arioli che ha curato anche gli arrangiamenti, realizzato presso AlyStudio, produzione artistica di Matteo Bonsanto, Gallotti Domenico Ed. Musicali, già in radio e disponibile in digitale (Believe Digital).

    «Attraverso questa canzone, che amo definire intensa e travolgente, voglio condividere un messaggio che spero possa far riflettere chi si trova ad affrontare dei momenti difficili della propria vita, per comprendere che chiedere aiuto non è sempre segno di debolezza, ma il primo passo verso la guarigione – racconta Ilenya – “Buio” affronta il tema della lotta contro i miei demoni interiori, passando dallansia alla paura, dallinsonnia agli attacchi di panico. Per me saper chiedere aiuto è un atto di forza e di coraggio che dimostra la consapevolezza dei propri limiti e la capacità di mettere da parte l’orgoglio per il bene del nostro benessere e della nostra crescita, con la speranza di uscire dal “Buio” interiore. Quando la ascolterete capirete perché non c’era titolo più azzeccato! Buio” è nata per dare sfogo a un mio stato emotivo. Purtroppo soffro di insonnia da ormai molti anni e durante una notte di queste, sono arrivata alla conclusione che forse era giunto il momento di aprire il vaso di Pandora per superare difficoltà rimaste nascoste. La vita ci porta spesso a rimandare, ma arriva un momento in cui affrontare le proprie sfide diventa indispensabile per ritrovare la serenità interiore e – prosegue Ilenya – con questa canzone, voglio proprio sottolineare limportanza di chiedere aiuto quando necessario. In un mondo egoista, come il nostro, è fondamentale avere il coraggio di chiedere ma anche di offrire supporto.»

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    Il videoclip, con la partecipazione della ballerina Sara Rivaletto, nasce da un’idea di Ilenya, ed è stato girato nel Bosco WWF di Vanzago e Villa Restelli di Olgiate Olona, con la regia di Denis Fava.  Il bosco simboleggia la vita con tutte le sue difficoltà, dove ci si avventura di notte, iniziando una corsa, senza tempo, piena di ostacoli. In contrasto, la mente danza in modo irriverente fino ad arrivare all’alba, momento che rappresenta la pace interiore, simboleggiata dall’acqua.

    Ilenya,nata a Milano, di origine siciliana,è performer e autrice.  Dice di sé: “la musica è la mia casa, il mio rifugio. È sempre lì, sia nei momenti felici che in quelli difficili. Ogni istante della mia vita è legato a una canzone. Sono cresciuta con le note di Whitney Houston e Alicia Keys. Amavo suonare al pianoforte le loro canzoni, ma non nego che in casa mia si ascoltassero frequentemente Mina e Battisti. Sicuramente nel passato mi sono ispirata tanto ad altri artisti. Oggi, però, sento di aver trovato la mia identità in un mondo più electro dance/ electro pop, dove credo che la mia voce possa esprimersi al meglio in un contesto più internazionale”. Dal 2013insegna canto presso diverse scuole, tra cui Ricordi Music School, Carousel  Scuola di Musica.

    Nel 2015 frequenta il corso di Didattica del Canto Moderno presso il VMS di Loretta Martinez e nel 2019 l’Albero del Canto con Paola Folli. Attualmente insegna alla Milano Music Lab, di cui è fondatrice. Nel 2020 Ilenya inizia a collaborare con Daniele Piovani, pubblicando il suo primo EP “Il Kaos Dentro“, un viaggio introspettivo dell’anima, lanciato dal singolo “Japan. Nello stesso anno, è protagonista nel musical “La Sirenetta” e partecipa a “Il libro della giungla” con la compagnia Luna di Miele produzioni.Nel 2023, fonda anche l’etichetta discografica indipendente Milano Music Records, per seguire i progetti dei suoi allievi e giovani artisti emergenti.Il 21 giugno 2024 esce”Buio“, brano elettro dance/pop dancecon cui affronta un tema molto delicato.

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  • Dadà: approda in radio “Succo d’ananas” il nuovo singolo inedito. Fuori il video

    Dadà: approda in radio “Succo d’ananas” il nuovo singolo inedito. Fuori il video

    Fuori il video di Succo d’ananas” il nuovo singolo di Dadà già in radio e disponibile in digitale (Incisi Records), brano introspettivo, con sonorità soul, prodotto da Davide Scudieri.

    «Travolti dalla vita di ogni giorno, gli uomini vivono guerre e rivoluzioni interiori alla costante ricerca della libertà – spiega Dadà – Libertà intesa come leggerezza contro gli ostacoli che la vita ci pone davanti (l’amaro della vita) come l’addio di qualcuno a noi caro. Godere delle piccole cose, come anche un semplice sorso del nostro succo preferito, è la chiave per affrontare ogni giorno con il piede giusto. L’amaro e il dolce della vita sono il senso di questo brano.»

    Guarda il video

    «Il video di “Succo d’Ananas” può essere visto come una metafora del viaggio della vita, ricco di peripezie e incontri significativi – spiega Dima, il regista – durante questo viaggio, ci imbattiamo in varie persone simboleggiate dai ragazzi sul pullman. Il messaggio principale dell’artista è un invito alla leggerezza e a vivere il presente, gustando i piccoli momenti di felicità che la vita ci offre.  In un mondo pieno di alti e bassi, trovare gioia nelle piccole cose e lasciarsi andare può essere la chiave per una vita appagante. Ognuno ha una propria destinazione nel viaggio della vita, ma cosa succederebbe se la mia destinazione fossi tu? Questo interrogativo finale aggiunge una nota personale e riflessiva, suggerendo che la meta più importante potrebbe essere una connessione significativa con un’altra persona.»

    Davide Scudieri, in arte Dadà, nasce a Pescara, autore, compositore e musicista, passa i primi anni della sua vita nel deserto del Sahara, cresciuto dal nonno Isaac in un’oasi Tuareg dove conosce la musica nomade berbera, assorbendone le forme. Tornato in Italia, cambia numerose scuole per problemi disciplinari, smette di parlare e preferisce il pianoforte o la cima degli alberi al mondo esterno. Finito il liceo il suo amore per la filosofia lo spinge a compiere studi classici. Nel frattempo l’incontro con Fio Zanotti e la duratura collaborazione tra i due, permette a Dadà di perfezionarsi come artista. Gira tutta l’Europa suonando nelle principali capitali europee. Numerose sono le sue collaborazioni con vari artisti internazionali, tra cui Moloko, Anna Oxa, Anna Tatangelo, Renato Zero per i quali ha composto brani. Nel 2007, nell’intero tour “MPZERO” di Renato Zero nei principali stadi italiani, Dadà apre ogni singolo concerto esibendosi piano e voce con dei suoi brani.

    Il rapporto con la musica è profondo e nel tempo decide di isolarsi dal mondo esterno per dedicarsi esclusivamente alla scrittura, maturando l’idea di creare ed esprimersi unicamente attraverso un personaggio di fantasia: Dadà, l’artista più famoso di tutte le galassie che ha finora visitato. Protagonista del format “La Canzone Di Sid”, web serie disponibile su YouTube, racconta le sue avventure alla scoperta e alla conquista della fama sul pianeta Terra, dove è ancora totalmente sconosciuto. “La Canzone Di Sid” è il mezzo per poter finalmente svelare al grande pubblico l’intero progetto discografico di Dadà.

    Dadà è su: FacebookInstagram

  • Gatto Panceri: fuori il video di “Te voglio” il nuovo singolo inedito

    Gatto Panceri: fuori il video di “Te voglio” il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “Te voglio”, il nuovo inedito di Gatto Panceri (Utopia Records/Believe), già in radio e disponibile in digitale.

    Il brano parla di quel desiderio fisico e sentimentale, dell’impellenza, dell’urgenza di amare in una specie di inno per ogni maschio che vuole la sua donna. 

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    Nel video io sono nel mio studio – racconta Gatto Panceri – e cerco con il telefono di convincere la protagonista a raggiungermi il prima possibile, mentre lei, Mariela Nunez (finalista Miss Italia 2022), è con le sue amiche in città a fare shopping. Con la regia di Andrea Larosa, il video è infatti ambientato in un pomeriggio estivo dove la temperatura climatica sembra salire ulteriormente per il fuoco della passione che a volte può nascere per la persona amata.”

    Gatto Panceri, all’anagrafe Luigi Giovanni Maria Panceri, diplomato giovanissimo al Conservatorio di Milano in chitarra classica, armonia e composizione, nel 1992 entra nel mondo della musica partecipando fra i giovani al Festival di Sanremo  con il brano “L’amore va oltre”.  A seguire compone e scrive “Canterò per te” che Mina sceglie come primo singolo del suo album “Uiallalla” uscito quell’anno. Gatto nella sua carriera ha pubblicato 12 album come cantautore ed il più recente “Pelle d’oca e lividi”, uscito nel 2020 e prodotto da Roby Facchinetti, è stato sul podio delle vendite  per diverse settimane. Tra i suoi successi “Abita in te”, “E’ solo musica”, “Mia”, “Un qualunque posto fuori o dentro di te”, “Dove dov’è”, “Una settimana e un giorno”, “Di te” e “Le tue mani”. Ha firmato molti testi e musiche fra i quali “Vivo per lei” interpretata da Andrea Bocelli e Giorgia che ha venduto 45 milioni di copie e sempre per Giorgia C’è da fare”, “Riguarda noi” ed altri 7 brani. Ha composto e scritto canzoni anche per Gianni Morandi, Fausto Leali, Mietta, Syria, Paolo Meneguzzi, Luisa Corna, Dolcenera, Orietta Berti, Massimo Ranieri e Raffaella Carrà. Ha preso parte al Festival della Canzone Italiana di Sanremo 3 volte in qualità di cantautore e 7 volte come autore di brani in gara diventando una delle penne più prestigiose del panorama musicale non solo italiano. Ospite nell’ultima edizione andata in onda su Rai 1 de I Migliori Anni, ha interpretato “Un qualunque posto fuori o dentro di te”,  brano scelto personalmente da Carlo Conti, accompagnato dall’orchestra diretta da Pinuccio Pirazzoli oltre alla splendida “Vivo per Lei” eseguita in una versione chitarra e voce. Le prime tappe del tour live estivo e altre novità in arrivo, proseguendo a preparare un progetto davvero importante per il suo ritorno in occasioni e appuntamenti attesi dal suo pubblico. Gatto Panceri torna con questo nuovo singolo “Te voglio” che ha scritto prodotto e arrangiato, tutto in prima persona, al DI AMANTE Recording Studio, con la produzione esecutiva di Miseria e Nobiltà.

    Gatto Panceri su: Instagram

  • Dèlè: esce online il video di “3desideri”, il nuovo singolo inedito

    Dèlè: esce online il video di “3desideri”, il nuovo singolo inedito

    Fuori il video di “3desideri” il nuovo singolo di Dèlè, già in radio e disponibile su tutte le piattaforme e store digitali (Dèlè Music/Artist First).

    3desideri” è un brano estivo romantico in stile indie che fa sognare e innamorare. Anche in questo brano Dèlè mette tanto del suo, perché racconta di un amore grande, con tanti luoghi citati nella canzone che  descrivono una storia d’amore importante, luoghi dove il cantautore ha vissuto e dove i suoi pensieri tornano spesso. Roma e la spiaggia di Ostia sono posti che racchiudono momenti di vita felice, per tantissime persone, che attraverso questa canzone potranno rivivere qualcosa di speciale.

    In questa canzone – afferma Dèlè – ci ho voluto mettere tanto del mio vissuto. Ho come voluto fare un viaggio nei luoghi in cui ho passato, in momenti diversi, parte della mia vita, descrivendo qualcosa di importante in cui molti credo possano ritrovarsi.”

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    Il video, per la regia di Francesco Ricucci, è stato realizzato tra Roma e Ostia che sono poi i luoghi dove  ha trovato ispirazione l’autore.

    Dèlè nome d’arte di Enrico Leonello, cantautore di origine sarda,  debutta nel panorama musicale italiano nel dicembre 2020 con “Resta qui” brano scritto e composto dallo stesso artista in memoria di Chiara Giuntoli, una giovane ragazza toscana balzata alla cronaca per essere scomparsa due giorni dopo aver ricevuto una proposta di matrimonio sul letto d’ospedale dove lottava da tempo contro un tumore. Dèlè scrive da quando era bambino, unico modo che aveva e che ha per raccontare le emozioni che prova, cercando di esternare tutto usando carta e penna. Suona la chitarra dall’età di 8 anni, passione che gli è stata trasmessa dal padre insieme al fratello maggiore Michele. Nelle sue canzoni tocca temi sociali importanti, cercando di non essere mai banale, ma di arrivare dritto al cuore. La musica per lui è tutto, scrivere lo rende libero, cantare ciò che scrive lo rende unico, la musica è la sua vita. Dèlè nel 2022 vince il “Premio internazionale bontà” ritirato a Milano. Nel 2023 con la produzione di Orph3us, a giugno, pubblica “Metaverso” feat. Labile, il singolo per riflettere, divertendosi, sul mondo digitale. Il 20 ottobre “Lettera d’Amore”. Sempre nello stesso anno arriva secondo al “Premio Mia Martini” categoria Emergenti. Negli ultimi tre anni Dèlè ha raggiunto numeri prestigiosi come il miliardo di interazioni su YouTube e ottime prestazioni sulle piattaforme di streaming. Il 5 aprile 2024 ha pubblicato “Voragine” brano autobiografico in cui racconta della perdita della madre, situazione  che purtroppo ha vissuto pochi mesi fa. Di recente è sato ospite su RaiRadio2 nel programma “Sogni di gloria” per essersi fatto notare positivamente durante lo show time di Fiorello “Viva il Videobox”. Per l’estate ci riporta in luoghi che ha vissuto in passato con “3desideri” il nuovo singolo.

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  • “Hey DJ” è il nuovo brano inedito di musu

    “Hey DJ” è il nuovo brano inedito di musu

    Già in radio “Hey DJ” il nuovo inedito di musu, scritto con Ivan Brunacci e Luca Rustici, che si è occupato  anche della produzione. Il brano è disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video con la regia di Salvatore Maiorano.

    “Hey Dj” è una canzone che si muove al tempo della libertà, che si spoglia del giudizio altrui ma anche di quello verso noi stessi, a volte severo; è un brano che ci invita a rompere il grigio e la noia delle etichette e delle sovrastrutture che la società impone, con i colori della musica. Si tratta semplicemente di voler bene a noi stessi per quello che siamo, lasciandoci alle spalle ciò che ci viene chiesto di essere. Farlo, infondo, è molto facile: dobbiamo solo  ballare.

    «Ho scelto di cantare “Hey Dj” perché è stata scritta in un momento in cui avevo un forte bisogno di leggerezza, di liberarmi da matasse di vecchi pensieri che affollavano l’anima – racconta musu – da qui ne è nata una canzone che non è così autobiografica, ma con la sua atmosfera rappresenta appieno quella voglia di muoversi e scatenarsi  senza troppi pensieri, e benché il messaggio al suo interno ritengo sia importante, spero susciti proprio la leggerezza di cui avevo bisogno

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    Alessandro Musumeci, in arte musu, è nato il 1° maggio, ha trascorso un’infanzia serena e felice, immerso nella musica grazie al padre, che un tempo conduceva un programma radiofonico locale, riempiendo la casa di dischi. Si è appassionato al canto, scatenandosi sulle note di “Thriller” di Michael Jackson e scoprendo la sua vocazione ascoltando i Queen, in particolare la potente voce di Freddie Mercury. Durante gli anni delle medie, ha divertito sé stesso e i suoi compagni battendo i pugni sui banchi a tempo mentre cantava “We Will Rock You”. A 16 anni ha composto il suo primo brano e ha formato una band, trovando nella sala prove il suo mondo. Con la band Warped Minds ha vissuto l’esperienza dei primi live, con musica hard rock e mostrando una grinta indiscussa. La sua abilità vocale attirò l’attenzione di un chitarrista di un’altra band, che lo coinvolse in un progetto di inediti rock italiani. Dopo una pausa, ha acquistato un impianto audio con un amico, proponendosi nei locali per intrattenere il pubblico. L’incontro con Davide, chitarrista della band Ondaretrò, ha segnato una svolta nella sua carriera. Insieme hanno composto e registrato l’album “I Labirinti Delle Muse” nel 2016. Nel frattempo, ha ottenuto il diploma in canto professionale presso la NAM di Milano. Durante la pandemia, la necessità di esprimere qualcosa di personale lo ha spinto a scrivere “Hai Scelto Me“, che nel 2022 lo ha visto tra i primi 10 concorrenti del Premio Mia Martini. Questa è stata la spinta per pretendere di più dalla sua musica, cercando un suono e un’immagine diversi. Inizia così la collaborazione con il produttore Luca Rustici, dando vita a nuove canzoni scritte con Ivan Brunacci. Nasce così un nuovo capitolo nella sua carriera artistica sotto il nome d’arte musu con cui ha pubblicato il singolo “Bam Shabalam” lo scorso gennaio e ad aprile “Oltre I Miei Sogni”.  Il 28 giugno esce “Hey DJ” il nuovo singolo inedito.

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