Tag: Lazio

Notizie provenienti dal Lazio, regione del Centro Italia

  • Cassino. Il cinema a teatro: Ferdinando Maddaloni torna al Cut Cassino

    Cassino. Il cinema a teatro: Ferdinando Maddaloni torna al Cut Cassino

    Anteprima della docufiction del regista partenopeo e lezione-spettacolo per gli allievi

    Cassino, 17 novembre 2016 – Dopo il successo di inizio anno del progetto “Chi è di scena? Azione!” premiato dal Nuovo Imaie, prosegue la collaborazione tra il Centro Universitario Teatrale di Cassino e Ferdinando Maddaloni. Attivo già da diversi anni con incontri formativi, workshop e percorsi di studio su cinema e teatro con gli allievi di Giorgio Mennoia, l’attore e regista di origini partenopee tornerà lunedì 21 novembre con la proiezione della sua ultima opera “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” in anteprima assoluta per il Lazio al Teatro Manzoni di Cassino. Prodotta da Artisti Civili con il patrocinio di Amnesty International e il contributo del Nuovo Imaie, la docufiction sarà seguita da una lezione-spettacolo interamente dedicata alla “Scuola di Attori” del Cut.

    «Come annunciato nell’Open Day dello scorso settembre, grande spazio dell’offerta didattica sarà dedicato quest’anno alla sezione cinema – ha sottolineato il direttore artistico del Cut Mennoia – soprattutto sulla spinta del riconoscimento da parte dell’Istituto mutualistico Artisti Interpreti o Esecutori dell’ultimo lavoro realizzato da Maddaloni con i ragazzi del Cut come progetto formativo d’eccellenza a livello nazionale tra le principali dieci scuole italiane».

    Il videodiario “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” propone l’intreccio di significative relazioni con personaggi che hanno profondamente segnato la vita privata e artistica del regista: dall’ex-dissidente e prigioniero politico sovietico Andrei Mironov al fotoreporter italiano Andy Rocchelli, dalla giornalista russa Anna Politkovskaja al reporter internazionale Antonio Russo. Gli amici e “ispiratori” di Maddaloni sono stati colpiti inesorabilmente dal dramma della censura e della persecuzione per la lotta a favore dell’affermazione dei diritti umani in Cecenia, portata avanti tenacemente nella loro vita e carriera.

    Lunedì, al termine dei 24 minuti di proiezione, seguirà una lezione-spettacolo con gli allievi della “Scuola di Attori” del Cut in cui saranno svelati alcuni retroscena riguardanti la lavorazione della docufiction realizzata interamente in chiave autobiografica. «Verranno discusse ed esaminate tutte le fasi salienti della realizzazione del videodiario – ha spiegato Maddaloni – dalla scelta del soggetto alla sceneggiatura, dal casting alla direzione degli attori, dalle capacità interpretative alle tecniche di ripresa audio-video, dal montaggio alla post-produzione». Verrà affrontato anche il tema della produzione sul piano finanziario e della distribuzione nei festival con riferimento al mercato italiano ed estero in grado di rendere un cortometraggio, se ben concepito, un ottimo investimento economico «come accaduto – ha aggiunto Maddaloni – con il pluripremiato “Anna Politkovskaja. Concerto per voce solitaria” ».

    Sarà il direttore artistico del Cut Giorgio Mennoia ad introdurre la docufiction attualmente finalista al Festival Firenze FilmCorti e selezionata per il Roma Cinema Doc e per l’Hollywood International Independent Documentary Awards. Cureranno la parte didattico-formativo nella lezione-spettacolo il regista Ferdinando Maddaloni, attualmente in tournée con “Natale in casa Cupiello” per la regia di Luigi De Filippo, l’attrice di cinema, teatro e televisione Katia Nani e il montatore cassinate Stefano Imperato, entrambi coinvolti nella realizzazione di “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu” assieme alle interpreti Carmen Femiano e Paola Sini.

    Docufiction “Non cercare la logica dove non l’hai messa tu”
    Soggetto, sceneggiatura e regia: Ferdinando Maddaloni
    Montaggio: Stefano Imperato
    Cast: Ferdinando Maddaloni, Carmen Femiano, Katia Nani, Paola Sini
    Voci fuori campo: Tina Femiano, Ornella Cascinelli, Olga Matsyna, Fabio Massa, Manila Aiello
    Produzione: Artisti Civili

  • Latina, i cittadini scenderanno in piazza per chiedere maggiore sicurezza

    Latina, i cittadini scenderanno in piazza per chiedere maggiore sicurezza

    Il Segretario Provinciale di Latina del Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti Elvio Vulcano ha incontrato il Sindaco di Latina dr. Damiano Coletta in una riunione pubblica che si è tenuta nella serata di mercoledì 16 novembre.

    L’incontro organizzato da Don Mario Sbarigia presso i locali della Parrocchia di S. Luca ha visto una platea molto attenta e partecipativa.

    Molti i temi trattati inerenti i fabbisogni dei due quartieri connessi: dai trasporti pubblici, strade dissestate, raccolta differenziata, alla realizzazione di un campo di calcio regolamentare e ad alcuni lavori indispensabili per la locale Chiesa, unico punto centrale di aggregazione della comunità peraltro molto frequentata. Si pensi che sono circa 700 i ragazzi iscritti alla catechesi! Uno dei temi principali della serata è stato la sicurezza del territorio e la richiesta della cittadinanza dell’istituzione di un Commissariato di Polizia nei due quartieri Q4 e Q5.

    Per il successivo approfondimento della tematica il dr. Coletta ha lasciato la parola ad Elvio Vulcano del Movimento dei Poliziotti Democratici il quale ha spiegato l’iter della richiesta e della realizzazione di tale nuovo presidio.

    A margine della riunione Vulcano ha dichiarato: “Come appartenente alla Polizia di Stato sono particolarmente grato del fatto che i cittadini chiedano la realizzazione di un presidio di Polizia, stando tale circostanza evidentemente a significare che la fiducia riposta nell’operato dell’Istituzione alla quale orgogliosamente appartengo è essa stessa un baluardo di sicurezza.” Vulcano ha poi annunciato: “Il giorno 24 novembre 2016 dalle ore 18:00 alle ore 20:00, in Latina presso la Piazza della Libertà 48, antistante l’Ufficio Territoriale del Governo di Latina, si terrà una manifestazione (sit-in) a sostegno dei residenti nei quartieri Q4 e Q5, che chiedono l’apertura del Commissariato di Polizia. In collaborazione con altre diverse associazioni territoriali l’evento verrà coreografato da fiaccole per ricordare a tutti che la brava gente di Latina può ancora, ben a ragione, riporre fiducia e speranza nella Comunità e nelle sue Istituzioni.

  • ROMA IX MUNICIPIO. LEPIDINI (PD): SCUOLE ABBANDONATE A LORO STESSE: PRIMA I TOPI, ADESSO AL FREDDO

    ROMA IX MUNICIPIO. LEPIDINI (PD): SCUOLE ABBANDONATE A LORO STESSE: PRIMA I TOPI, ADESSO AL FREDDO

    ROMA, 16 novembre 2016 – “Che alcune scuole del Municipio, e tra queste l’Istituto Padre R. Formato sulla Via Ardeatina e la scuola dell’infanzia “Il Risveglio del Biancospino” al Laurentino, siano ancor oggi senza riscaldamenti è un fatto di assoluta gravità e per il quale ho presentato un’interrogazione a risposta immediata al Presidente del Municipio che sarà trattata domani stesso”. E’ quanto dichiara in una nota Alessandro Lepidini, Consigliere PD al IX Municipio.

    “Inoltre, – prosegue il consigliere dem – in diverse scuole i termosifoni sono stati accesi solo tra ieri e oggi e in molte scuole, materne incluse, i riscaldamenti sono in funzione solo per poche ore. Chiedo pertanto di sapere se altre scuole versino in tali condizioni di estremo disagio e che azioni il Municipio intenda intraprendere al riguardo. E’ veramente un fatto di inaudita gravità che bambini e ragazzi siano costretti a stare al freddo. E’ fin troppo evidente – conclude Lepidini – che dopo la pesante vicenda dei topi nelle scuole, quella delle scuole al freddo, costituisce l’ennesimo capitolo nero dell’amministrazione capitolina a cinque stelle che dimostra ancora una volta tutta la sua inadeguatezza a governare”.

  • DELRIO, BLASI (M5S LAZIO): DOPO AUDIZIONE RAGGI NECESSARIO RINVIO DISCUSSIONE IN AULA

    DELRIO, BLASI (M5S LAZIO): DOPO AUDIZIONE RAGGI NECESSARIO RINVIO DISCUSSIONE IN AULA

    Silvia Blasi, capogruppo del M5S Lazio, dichiara: “Alla luce di quanto è emerso dall’audizione della sindaca Virginia Raggi è evidente che il consiglio non può non rinviare l’approdo in aula della discussione della legge Delrio. La sindaca, per venire incontro alle esigenze del Consiglio, ha anticipato la data dell’audizione dando prova della volontà dell’amministrazione capitolina di partecipare al lavoro sulla legge e credo che ora il consiglio debba andare incontro alle esigenze del Comune di Roma e della Città Metropolitana. La sindaca ha ampiamente spiegato come porterà avanti l’attività di ascolto di tutte le forze politiche rappresentate nell’Assemblea Capitolina e di coinvolgimento di tutte le amministrazioni della Città Metropolitana senza distinzione di colore politico, proprio per presentare un quadro il più plurale possibile di quello che sarà il futuro delle competenze e delle funzioni di Roma.

    Ci sono ancora troppi nodi irrisolti, e questo lo diciamo da mesi in commissione, la fretta potrebbe pregiudicare il risultato finale, anche in vista dell’esito del referendum costituzionale. Per quanto riguarda il trasferimento di competenze, che deve essere contemporaneo a quello delle risorse, è necessario che l’impegno della regione sia scritto nero su bianco nel testo di legge che sarà sottoposto all’aula per non creare quelle lacune che si rifletterebbero in minori servizi per i cittadini. Il Lazio è l’unica regione d’Italia a non aver recepito integralmente la DelRio e la legge è ferma da due anni in commissione, crediamo sia quindi possibile e utile attendere il prodotto dell’intenso lavoro che sta portando avanti la sindaca Raggi prima di portare il testo all’attenzione del Consiglio Regionale.”

  • Tarquinia (VT). Regolo: “Il moVimento 5 Selle responsabile della bocciatura della sua mozione sulla ludopatia”

    Tarquinia (VT). Regolo: “Il moVimento 5 Selle responsabile della bocciatura della sua mozione sulla ludopatia”

    Il consigliere comunale Carola Regolo: «Nonostante significative aperture, pur avendo inizialmente chiesto e ottenuto che si procedesse a votazione per singoli punti, il consigliere Dinelli ha poi optato per la votazione unica, compromettendo, con studiato calcolo, l’approvazione dell’intera mozione»

    «Nonostante significative aperture, sebbene avesse inizialmente chiesto e ottenuto la procedura a votazione per singoli punti, il consigliere Dinelli ha poi preferito la votazione unica, così compromettendo, con studiato calcolo, l’approvazione dell’intera mozione. Può così raccontare alla stampa e a chi non c’era che il consiglio comunale ha respinto la mozione sulla lotta alla ludopatia, e magari a breve imputargli anche la responsabilità del fenomeno, quando con la votazione separata avrebbe portato a casa 3 punti su 6 e l’approvazione sostanziale della proposta».

    Così il consigliere comunale della lista civica “Mazzola Sindaco”, Carola Regolo, spiega la bocciatura della mozione presentata dal moVimento 5 Stelle sul fenomeno della ludopatia nel consiglio comunale del 15 novembre. «La mozione discussa si è posta nel solco tracciato dalla legge regionale 5/2103, giunta Zingaretti, di cui in buona sostanza ha riprodotto contenuti e misure di contrasto. – prosegue il consigliere Regolo – La maggioranza, attraverso il mio intervento, ha pienamente condiviso la sensibilità al problema, pur convinta dell’ipocrisia di uno Stato che con la destra consente la diffusione del gioco d’azzardo, prendendovi parte attiva e lucrandoci su, mentre con la sinistra demanda agli enti periferici di combatterla a valle, con strumenti strutturalmente inadeguati. Ha quindi condiviso i punti della mozione che meritavano accoglimento, e così tutte le iniziative di prevenzione attraverso informativa e formazione (descritte ai punti 1 e 2 e già previste dal piano integrato socio-sanitario della legge regionale); inoltre l’impegno alla redazione di un apposito regolamento sul tema. Ha invece respinto (punti 3 e 5) i passaggi tecnicamente irricevibili, oltre che perfettamente superflui, consistenti nell’azione di stimolo alla verifica e repressione degli illeciti da parte di polizia locale e organi comunali – già istituzionalmente tenuti ai controlli -, e la proposta (punto 4) di introdurre sgravi fiscali quale incentivo alla disinstallazione delle slot machines: misura che, per quanto ipotizzata dalla legge regionale, è apparsa al dunque speciosa e impraticabile, considerati gli alti introiti che gli esercenti normalmente ricavano dal gioco d’azzardo, impossibili di fatto da compensare con benefici tributari, per quanto generosi. La previsione di uno sgravio sarebbe rimasta pertanto lettera morta. Vale comunque la pena sottolineare che la legge regionale in vigore e gli impegni già assunti e programmati dal Comune per contrastare il fenomeno, attraverso campagne d’informazione specie nelle scuole e il supporto finanziario alle strutture di recupero terapeutico, assicurano tutta la tutela possibile a livello locale contro la patologia».

    Il consigliere Regolo commenta poi il silenzio assordante del moVimento 5 Stelle sul tema dell’accoglienza dei migranti: «In cinque mesi, è anche tutto quanto il moVimento ha politicamente prodotto in ambito comunale: la montagna ha partorito il topolino. Il che non sarebbe addirittura gravissimo se frattanto non infuriasse sul territorio, come invece infuria, un’aspra battaglia sulla questione dell’accoglienza ai migranti, senza che un solo esponente 5Stelle abbia mai preso una posizione chiara, né nelle sedi istituzionali né sulla stampa, di là dalla generica contrarietà all’ipotesi iniziale della tendopoli alla Polveriera. È un silenzio eloquente e terribile. Nella migliore delle ipotesi, come spesso accade, il moVimento un’idea in merito non l’ha proprio, e si sperde in questioni marginali; nella peggiore ne ha una ma si guarda bene dal dichiararla e sta a guardare, per puro calcolo elettorale. E questo è, per nostro contro, vergognoso tanto quanto il soffiare sul fuoco di intolleranze e paure cui stiamo assistendo da mesi, da parte di altri esponenti della minoranza, sulla pelle di essere umani già duramente colpiti e provati. Ben altro impegno, ben altra esposizione è richiesta a chi si candida a governare una comunità».

  • Regione Lazio, Blasi (M5S): depositata denuncia per minacce in commissione

    Regione Lazio, Blasi (M5S): depositata denuncia per minacce in commissione

    Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio, dichiara:

    [easy_ad_inject_1]”Questa mattina è stata depositata la denuncia nei confronti di Romano Buzi, presidente regionale di Italcaccia, per la minaccia proferita nei miei confronti durante l’audizione del 6 luglio.
    Il comportamento di Buzi è stato inqualificabile, distante anni luce dal confronto corretto, duro ma mai oltre le righe che ha caratterizzato i miei oltre due anni nelle istituzioni a diretto contatto con i cacciatori.

    Mi dispiace che pochi abbiano preso le distanze da Buzi e che Mario Ciarla, presidente della commissione, non abbia fatto o detto nulla né durante né dopo l’accaduto perchè se si manca di rispetto ad un consigliere nell’esercizio delle sue funzioni, si manca di rispetto a tutta l’istituzione.”

    Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio

  • Sanità Lazio. Blasi: atto aziendale viterbo non risponde ai bisogni territoriali

    Sanità Lazio. Blasi: atto aziendale viterbo non risponde ai bisogni territoriali

    Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio, dichiara:
    “L’ Atto aziendale della ASL di Viterbo è slegato dalla realtà socio sanitaria viterbese e non risponde ai bisogni della popolazione. E’ un atto che non rispecchia la buona politica e il buon governo della sanità pubblica ma logiche clientelari e non dimostra una volontà di cambiare rotta rispetto all’efferata politica dei tagli lineari.

    Manca totalmente un sistema di pianificazione e controllo delle risorse. Basti pensare al mantenimento delle UOC di Anestesiologia negli ospedali di Tarquinia e Civita Castellana, unità che non ha senso di esistere perché non ci sono i posti letto dedicati all’unità anestesiologica così come previsto dai parametri regionali. Costi aggiuntivi senza ulteriori servizi per il cittadino. Andrebbe invece potenziata l’attività anestesiologica della terapia anestesiologica del dolore, rispetto alle patologie croniche e tumorali, approcci anestesiologici a basso dosaggio e appropriati alle tipologie degli interventi ortopedici. Il M5S Al cittadino non cambierebbe niente se scomparisse l’UOC in quanto la prestazione sanitaria erogata sarebbe identica.

    [easy_ad_inject_1]Per esempio, la soppressione della UOC di Oculistica “per la bassa qualità delle prestazioni erogate” così come si legge nell’atto aziendale non considera la grande presenza di anziani nell’alto viterbese e obbliga alla migrazione passiva di gran parte della popolazione viterbese per patologie dell’occhio facilmente risolvibili dal personale altamente qualificato presente nella ASL di Viterbo. Perché si mette in discussione la professionalità del personale medico senza una preventiva valutazione da parte di una commissione tecnica professionale? La verità è che si inventano servizi sanitari senza tenere conto dei reali bisogni della popolazione seguendo logiche clientelari non orientate alla gestione efficiente delle risorse. Questa è la sanità a marchio PD lontana anni luce dall’analisi della domanda/bisogni dei cittadini e dal buon governo delle risorse collettive.”

    Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio

  • Lazio Sanità, Barillari M5S: su fibromialgia nostra proposta di legge sia condivisa

    Lazio Sanità, Barillari M5S: su fibromialgia nostra proposta di legge sia condivisa

    Barillari

    Roma, 25 febbraio 2015 – Davide Barillari, consigliere del M5S Lazio, dichiara: “Ho appreso da un’agenzia di stampa che il consigliere Abruzzese ha presentato una mozione per il riconoscimento, individuazione e cura della fibromialgia, una patologia che colpisce circa due milioni di concittadini. Poche settimane fa abbiamo depositato una proposta di legge che ha molti punti in comune con la mozione del consigliere di Forza Italia, lo invito quindi a consultare il testo ed eventualmente sottoscriverla.
    [easy_ad_inject_1]L’esperienza della pdl sul Registro Tumori, da noi presentata ma che ha ricevuto il sostegno di consiglieri di altre forze politiche, ci insegna che la condivisione può agevolare la calendarizzazione e permettere alla regione di intervenire in tempi brevi per fornire l’adeguata assistenza a chi soffre di questa dolorosa patologia.”

    Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio

  • Lazio Sanità, Barillari M5S: soddisfazione per inclusione nostri punti in risoluzione

    Lazio Sanità, Barillari M5S: soddisfazione per inclusione nostri punti in risoluzione

    Barillari

    Roma, 23 febbraio 2015 – Davide Barillari, consigliere del M5S Lazio, dichiara: “Venerdì scorso il consiglio ha approvato un’importante risoluzione sulla questione Pronto Soccorso, firmata da tutti i capogruppo, che fissa dei punti su cui far rinascere l’assistenza pubblica. Sono soddisfatto che nel testo siano stati incluse molte delle nostre proposte, frutto del lavoro di associazioni, cittadini e operatori del settore. Il più importante è quello che delega l’assistenza dei malati cronici al medico di base, prevedendo formazione per i medici e incentivi per evitare che questa categoria di pazienti intasi i punti di Pronto Soccorso. Un passo avanti è inoltre rappresentato dalla Riprogrammazione delle liste di attesa mediante la pianificazione delle agende del servizio di prenotazione Recup basate sul potenziale produttivo dei medici specialistici e attraverso un controllo informatizzato del numero delle prestazioni erogate dai medici specialistici in regime di intramoenia e istituzionale.
    [easy_ad_inject_1]Sono certo che, qualora i punti della risoluzione fossero seguiti dalla Giunta, ne beneficerebbe l’intero sistema dell’assistenza sanitaria pubblica laziale.”

    Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio

  • Teatro Manzoni di Cassino. Dizione, recitazione e lettura: a lezione con Edoardo Siravo

    Teatro Manzoni di Cassino. Dizione, recitazione e lettura: a lezione con Edoardo Siravo

    CASSINO, 13 febbraio 2015 – Il nuovo corso intensivo della “Scuola di attori” del Teatro Manzoni, gestita dal Centro Universitario Teatrale dell’Ateneo di Cassino, avrà un docente d’eccezione del panorama artistico italiano: Edoardo Siravo. L’attore e regista di teatro, cinema e televisione è atteso, infatti, per un intero ciclo di lezioni di dizione, recitazione e lettura da lunedì 16 febbraio. Si arricchisce, così, il valido corpo docente in attività dallo scorso 29 settembre per l’intera stagione 2014-2015. Saranno cinque incontri presso il Teatro Manzoni in piazza Diamare a Cassino, nella fascia oraria serale, a partire dalle ore 19. Potranno partecipare non solo gli allievi della “Scuola di attori”: le iscrizioni, infatti, sono aperte anche agli esterni interessati unicamente al corso intensivo di teatro.

    “L’esperienza e le grandi e indiscusse doti di Edoardo Siravo dovranno rappresentare una fonte inesauribile di conoscenza e di ispirazione per tutti gli iscritti al corso – spiega Giorgio Mennoia, direttore artistico del Centro Universitario Teatrale di Cassino – sia per chi ha intenzione di seguire il suo esempio tentando la carriera artistica, sia per chi vuole continuare a coltivare la passione per il teatro da semplice ma esperto cultore del palcoscenico”. È un’occasione importante che darà, inoltre, la possibilità di toccare con mano quanto il mondo del teatro, del cinema e della televisione portino con sé grandi soddisfazioni e il senso profondo di realizzazione professionale ma, al contempo, notevoli sacrifici, tensioni e difficoltà, cui è possibile far fronte solo attraverso tenacia, studio e impegno.

    La lunga carriera teatrale dell’attore e regista romano inizia nel 1974 quando Siravo, appena diciassettenne, si cimenta nel ruolo dell’Adelchi nella tragedia del Manzoni per la regia di G. Sammartano. Da lì è stata una continua crescita professionale arricchita da sempre nuove esperienze, nuove sfide e nuovi successi, accumulati nel corso di oltre trent’anni. Siravo ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti del panorama nazionale in più di 120 spettacoli. Il suo lavoro nel cinema e nella televisione si è svolto e continua tuttora a proseguire accanto a registi e attori di grande calibro quali Randone, Stoppa, Redgrave, Ulmann, Lionello, Gassman, Lavia, Bosetti, Ronconi, Patroni Griffi, Pagliaro, Proietti, Verdone, Capitani e molti altri. Nel curriculum di Siravo non mancano, inoltre, l’attività di docenza, come quella presso l’Accademia Nazionale della Calabria, la direzione artistica di teatri, come il San Paolo di Palermo, e di festival, come quello di Volterra. Probabilmente la sua esperienza televisiva nella soap opera italiana Vivere ha reso il suo volto molto noto, ma la sua voce prestata ad attori come Gérard Depardieu, Christopher Reeve e Jeremy Irons è diventata altrettanto familiare.

    Uno scenario artistico così variegato quello della carriera di Edoardo Siravo che senza dubbio accresce qualitativamente l’offerta didattica della “Scuola di attori” di Cassino. “È un obiettivo importante quello di integrare la già pianificata attività annuale con corsi e seminari nuovi e significativi – spiega Marco Mattei, responsabile organizzativo del Cut – così da rendere ancora più ricco il panorama formativo offerto con proposte interessanti, come è successo con il corso di comunicazione, e innovative e variegate, come succederà con il corso di Burlesque e quello di portamento in fase di avvio”.

    Per info e iscrizioni: Teatro Manzoni, piazza Diamare a Cassino

  • Lazio Sanità, M5S: in parole Zingaretti fallimento modello sanità PD

    Lazio Sanità, M5S: in parole Zingaretti fallimento modello sanità PD

    Roma, 22 gennaio 2015 – Davide Barillari, consigliere del M5S Lazio, dichiara: “Appellarsi al privato vuol dire dichiarare il fallimento della rete d’emergenza e di quella ospedaliera per acuti. Un anno fa abbiamo depositato una mozione, dopo aver visitato i pronto soccorso laziali con l’operazione #m5soccorso, che, sulla base di un lavoro fatto con cittadini, operatori sanitari, associazioni e docenti universitari, identificava una serie di proposte per salvare la rete di soccorso ed evitare la sua cessione ai privati. Ovviamente non è stata mai calendarizzata.

    Ieri, poco prima che Zingaretti si appellasse ai privati, abbiamo depositato un’interrogazione urgente, dal titolo “Fallimento del piano regionale per la gestione della rete di emergenza dei Pronto Soccorso”. Sarebbe interessante ascoltare da chi amministra la sanità pubblica regionale, i motivi per cui in questi mesi, per decreto, ha diminuito i posti letto pubblici. E’ evidente che nel Lazio, gli unici che provano a salvare la sanità pubblica siamo noi, forse perché siamo gli unici a non avere interessi a favorire quella privata, speriamo sia finita l’epoca della propaganda e inizi presto una nuova fase, con atti concreti a favore dei cittadini e non decreti a favori di privati.”

    Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio

  • Regione Lazio, M5S: infiltrazioni mafiose, depositata propossta di legge

    Regione Lazio, M5S: infiltrazioni mafiose, depositata propossta di legge

    Il M5S Lazio ha depositato oggi una proposta di legge per l’istituzione di una commissione speciale di inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nel territorio laziale. Davide Barillari, primo firmatario, dichiara: “Questa proposta di legge, che mi auguro venga calendarizzata in tempi brevi, rappresenta il frutto di un lavoro partecipato e condiviso con cittadini ed associazioni e risponde ad un’esigenza diffusa nel territorio. Raramente si parla di infiltrazioni mafiose nel Lazio e nella pubblica amministrazione regionale e quando lo si fa si tende a sminuirne la portata limitandola ad alcuni campi. Inchieste come quella pubblicata oggi nell’edizione digitale di un quotidiano nazionale cercano di spostare questa prospettiva falsata dalla disinformazione.

    La Commissione che proponiamo con questo testo , potrà svolgere il suo ruolo attivando specifiche indagini conoscitive sul livello di penetrazione della nel territorio regionale e offrendo supporto nell’elaborazione di appropriati strumenti legislativi di contrasto. Sarà prerogativa della commissione il poter convocare in audizione membri delle forze dell’ordine, magistrati, funzionari pubblici, associazioni e rappresentanti della società civile e effettuare sopralluoghi. Ogni sei mesi dovrà presentare al consiglio regionale una relazione della propria attività che sarà poi inoltrata alla Commissione Parlamentare Antimafia, organismo con cui la Commissione regionale potrà condividere e concordare specifiche iniziative. Credo che la lotta alla mafie si debba fare con atti concreti e non solo con parole e questa proposta di legge va in questa direzione.”

    Gruppo Consiliare M5S Regione Lazio

  • Calciomercato Lazio. Davide Astori è sempre più in bianco-celeste

    Calciomercato Lazio. Davide Astori è sempre più in bianco-celeste

    Calciomercato
    Calciomercato

    Il presidente Claudio Lotito sta accelerando con l’agente del difensore, Vigorelli, ed è molto vicina l’intesa sull’ingaggio di Davide Astori a parte qualche piccola divergenza sul prezzo: l’offerta della Lazio è di 1,1 milioni a stagione, il difensore ne chiede invece 1,5. Insomma niente che non si possa risolvere.

    Una volta raggiunto l’accordo definitivo con il difensore del Cagliari, il numero uno bianco-celeste chiuderà anche con la sua attuale squadra ferma sulla sua richiesta. La proposta laziale potrebbe arrivare a 7 milioni e convincere così il presidente Giulini a cedere il proprio giocatore. Poi si cercherà di accontentare Pioli anche sull’olandese De Vrji.