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  • “Notte Notte” è il nuovo singolo di Dadà. Fuori il video

    “Notte Notte” è il nuovo singolo di Dadà. Fuori il video

    Fuori il video di“Notte Notte” il nuovo singolo di Dadà, brano con sonorità gotiche, prodotto da Davide Scudieri, già in radio e disponibile in digitale (Incisi Records).

    L’artista più famoso di tutte le galassie ma attualmente ancora sconosciuto sulla terra (così si definisce) Dadà in “Notte Notte” esplora il tema dell’oscurità e delle conseguenze delle proprie azioni. Il brano è una sorta di filastrocca dark, una favola nera dalle sonorità gotiche che evoca il timore che il buio e la notte portano con sé. La ripetizione della parola notte rinforza la sensazione di un incombente pericolo che arriva silenziosamente con l’oscurità. L’invito a chiudere le porte è un atto difensivo, come se ci fosse qualcosa di spaventoso che potrebbe entrare. Tuttavia nel brano c’è un forte senso di inevitabilità, come se nessuno potesse davvero sfuggire al proprio destino. Le “bambole rotte” rappresentano l’innocenza distrutta che perdiamo nel tempo e gli “occhi rossi” sono quelli dei mostri che torneranno a perseguitare, a divorare chi ha commesso del male durante la sua vita. 

    «Nessuno è immune dal ciclo delle proprie scelte. “Tutto il male che farai ritornerà” è infatti la frase principale del ritornello –  spiega Dadà – una legge karmica che non lascia scampo perché il male, non è solo una presenza esterna che puntualmente cerchiamo nell’altro, ma qualcosa che si annida nelle azioni di ciascuno di noi e che prima o poi, tornerà a mangiare chi l’ha compiuto, in un ciclo infinito e oscuro

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    Nel video “Notte Notte”, sesto episodio della serie musicale “La canzone di Sid” il protagonista è un bambino di nome Jad che si confronta con il timore del buio, della notte. Per sfuggire alle paure, Jad usa la sua fantasia e scrive storie oscure. Una notte però accade qualcosa di straordinario: Jad si ritrova all’interno di una delle sue stesse storie grazie ad un libro magico dove Dadà gli ricorda che non ha nulla da temere perché il male tornerà a cercare solo chi è stato malvagio. Il mondo fantastico di Jad si compone di luoghi familiari che assumono una dimensione magica e misteriosa: la sua stanza da letto, la scrivania di fronte al camino dove scrive e un bosco misterioso. Questi spazi diventano lo scenario della storia che si svolge, ricca di simboli e significati profondi. Dadà, narratore della vicenda, accompagna e guida attraverso l’esperienza di Jad, spiegando i significati nascosti e i temi del racconto. Il video si chiude con la figura dell’agnello, simbolo di innocenza e bontà protettrice. Questo animale diventa quindi un simbolo rassicurante, uno scudo invincibile contro i mostri e le voci della paura.

    Davide Scudieri, in arte Dadà, autore, compositore e musicista italiano con una storia unica. Trascorre i primi anni della sua vita nel deserto del Sahara, dove viene cresciuto dal nonno Isaac in un’oasi Tuareg, dove sviluppa una profonda connessione con la musica nomade berbera, immergendosi nelle sonorità e tradizioni di quella cultura. Al ritorno in Italia, Dadà trova difficile adattarsi alla vita occidentale. L’integrazione è complessa e spesso tumultuosa, preferisce esprimersi attraverso la musica piuttosto che le parole, passando ore al pianoforte o isolandosi nella natura. Dopo il liceo, il suo interesse per la filosofia lo spinge verso studi classici, ma la musica rimane la sua vera passione. L’incontro con Fio Zanotti rappresenta una svolta: grazie a questa collaborazione, Dadà sviluppa ulteriormente la propria identità musicale e artistica, esplora l’Europa, suonando nelle principali capitali e collaborando con artisti di rilievo come Moloko, Anna Oxa, Anna Tatangelo e Renato Zero, per i quali compone e produce diversi brani. Nel 2007, è protagonista dell’intero tour “MPZERO”, aprendo ogni concerto di Renato Zero negli stadi italiani con performance al pianoforte, proponendo la sua musica originale. Il suo rapporto profondo con la musica lo porta a isolarsi dal mondo per dieci anni, dedicandosi esclusivamente alla scrittura e alla sperimentazione sonora. Da questo lungo periodo di riflessione e creatività nasce l’idea di Dadà come personaggio, una figura unica e misteriosa che incarna il suo alter ego artistico. Dadà è una sorta di viaggiatore cosmico, il più famoso artista delle galassie, giunto sul pianeta Terra per portare la sua musica e conquistare il cuore del pubblico. Questo viaggio immaginario è raccontato nella web serie “La Canzone di Sid”, disponibile su YouTube, che segue Dadà nelle sue avventure per emergere in un mondo che ancora non conosce il suo talento, e dove Dadà offre al pubblico il frutto di dieci anni di lavoro e introspezione: un progetto musicale e narrativo che invita a esplorare nuovi orizzonti sonori e artistici attraverso il filtro di un artista che ha fatto del viaggio interiore la sua cifra stilistica. Varie le sue pubblicazioni e per chiudere il 2024 arriva “Notte Notte”.

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  • Dadà: approda in radio “Succo d’ananas” il nuovo singolo inedito. Fuori il video

    Dadà: approda in radio “Succo d’ananas” il nuovo singolo inedito. Fuori il video

    Fuori il video di Succo d’ananas” il nuovo singolo di Dadà già in radio e disponibile in digitale (Incisi Records), brano introspettivo, con sonorità soul, prodotto da Davide Scudieri.

    «Travolti dalla vita di ogni giorno, gli uomini vivono guerre e rivoluzioni interiori alla costante ricerca della libertà – spiega Dadà – Libertà intesa come leggerezza contro gli ostacoli che la vita ci pone davanti (l’amaro della vita) come l’addio di qualcuno a noi caro. Godere delle piccole cose, come anche un semplice sorso del nostro succo preferito, è la chiave per affrontare ogni giorno con il piede giusto. L’amaro e il dolce della vita sono il senso di questo brano.»

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    «Il video di “Succo d’Ananas” può essere visto come una metafora del viaggio della vita, ricco di peripezie e incontri significativi – spiega Dima, il regista – durante questo viaggio, ci imbattiamo in varie persone simboleggiate dai ragazzi sul pullman. Il messaggio principale dell’artista è un invito alla leggerezza e a vivere il presente, gustando i piccoli momenti di felicità che la vita ci offre.  In un mondo pieno di alti e bassi, trovare gioia nelle piccole cose e lasciarsi andare può essere la chiave per una vita appagante. Ognuno ha una propria destinazione nel viaggio della vita, ma cosa succederebbe se la mia destinazione fossi tu? Questo interrogativo finale aggiunge una nota personale e riflessiva, suggerendo che la meta più importante potrebbe essere una connessione significativa con un’altra persona.»

    Davide Scudieri, in arte Dadà, nasce a Pescara, autore, compositore e musicista, passa i primi anni della sua vita nel deserto del Sahara, cresciuto dal nonno Isaac in un’oasi Tuareg dove conosce la musica nomade berbera, assorbendone le forme. Tornato in Italia, cambia numerose scuole per problemi disciplinari, smette di parlare e preferisce il pianoforte o la cima degli alberi al mondo esterno. Finito il liceo il suo amore per la filosofia lo spinge a compiere studi classici. Nel frattempo l’incontro con Fio Zanotti e la duratura collaborazione tra i due, permette a Dadà di perfezionarsi come artista. Gira tutta l’Europa suonando nelle principali capitali europee. Numerose sono le sue collaborazioni con vari artisti internazionali, tra cui Moloko, Anna Oxa, Anna Tatangelo, Renato Zero per i quali ha composto brani. Nel 2007, nell’intero tour “MPZERO” di Renato Zero nei principali stadi italiani, Dadà apre ogni singolo concerto esibendosi piano e voce con dei suoi brani.

    Il rapporto con la musica è profondo e nel tempo decide di isolarsi dal mondo esterno per dedicarsi esclusivamente alla scrittura, maturando l’idea di creare ed esprimersi unicamente attraverso un personaggio di fantasia: Dadà, l’artista più famoso di tutte le galassie che ha finora visitato. Protagonista del format “La Canzone Di Sid”, web serie disponibile su YouTube, racconta le sue avventure alla scoperta e alla conquista della fama sul pianeta Terra, dove è ancora totalmente sconosciuto. “La Canzone Di Sid” è il mezzo per poter finalmente svelare al grande pubblico l’intero progetto discografico di Dadà.

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  • “Eterno Romantico” il nuovo singolo di FLO 

    “Eterno Romantico” il nuovo singolo di FLO 

    Èin radio “Eterno Romantico” il nuovo singolo di FLO disponibile dallo stesso giorno in digitale (Incisi Records).

    Dopo aver concluso la “concept story” narrata con i suoi precedenti singoli “Melodia”, “Sorriso” e “Noi”, Flo torna sulle scene con un nuovo brano che sa di pop/rock, prodotto da Manuel Guaglianone.

    «Un incontro inaspettato, il cuore che batte sempre più forte e la testa che comincia ad immaginare un amore che chissà se mai nascerà, questo è “Eterno Romantico” che – racconta Flo – nasce da un istantaneo incrocio di sguardi avuto con una ragazza nella scorsa primavera. Rimasi talmente colpito da lei che ho voluto immaginare cosa sarebbe potuto accadere se quella folla di persone che ci divideva non ci fosse mai stata. Forse, senza quella folla, non ci saremmo mai incontrati e notati o invece sì, ma questo non lo sapremo mai. Io sono così, sono un “Eterno Romantico” come racconto nel brano e quindi non smetterò mai di immaginare e sognare l’amore in ogni sua forma.»

    Qui il video: https://youtu.be/BczkAOX-sEQ

    Flo, all’anagrafe Francesco Florindi nato ad Atri il 10 agosto 1993), è un cantautore italiano. Da sempre appassionato di musica e parole, avvia i suoi primi passi da autodidatta all’età di 15 anni. Dedica il suo tempo al perfezionamento della voce, cercando di unire in un unico denominatore, parole e melodie così da poter dar vita ad una sua dimensione musicale. Dopo anni passati a trovare la giusta occasione, nel 2021, incontra Manuel Guaglianone, produttore e fondatore dell’etichetta discografica Incisi Records, che lo motiva ad intraprendere un vero e proprio percorso artistico. Convinto e deciso, nasce la prima collaborazione pubblicando la cover “Mala Suerte” di Marco Carta, dove riceve complimenti dallo stesso artista sui social. Sempre nello stesso anno entra ufficialmente a far parte nel roster artisti di Incisi Records pubblicando il suo primo inedito “Melodia”. Nel 2022 pubblica il suo secondo singolo “Sorriso” e nell’estate 2023 il singolo disco funk “Noi”. Dopo aver concluso la “concept story” narrata con i suoi precedenti singoli, a giugno 2024, Flo torna sulle scene con un nuovo brano che sa di pop/rock dal titolo “Eterno Romantico”.

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  • “Buon Natale a Ferragosto” il nuovo singolo di Dadà

    “Buon Natale a Ferragosto” il nuovo singolo di Dadà

    Fuori il video di Buon Natale a Ferragosto” il nuovo singolo di Dadà, brano scritto da Davide Scudieri e prodotto da Manuel Guaglianone, già in radio e in digitale (Incisi Records).

    «”Buon Natale a Ferragosto” è un inno a cogliere il giorno, a sollevare il calice della vita e brindare in ogni istante, che sia Natale, Carnevale, Ferragosto o un giorno qualunque. In questo viaggio che è la vita, man mano che si procede nel tempo, negli anni, le prove e le difficoltà a cui siamo sottoposti aumentano. Ma nonostante tutto diventi sempre più difficile, nonostante tutto vada sempre peggio non c’è più tempo da perdere con i brutti pensieri e il malumore. La mia speranza – dice Dadà – è che “Buon Natale a Ferragosto” possa ispirare chi l’ascolta a superare le trappole della tristezza e gli stati d’animo negativi, proprio come le balene che, nonostante il loro peso, trovano la rotta per scappare dal buio e spiccare il volo, leggere e libere come farfalle.»

    Qui il video:https://youtu.be/nMOILttcS_M

    «Il video “Buon Natale a Ferragosto” celebra la vita tra simboli e allegria. Nel suggestivo mondo visivo del video, una scatola grigia avvolge i personaggi in ogni scena, ma questa grigia cornice è molto più di un semplice elemento scenico. Simboleggia l’ingombrante presenza dei pensieri tristi e dei momenti negativi che permeano la nostra esistenza. Tuttavia, in mezzo a questa penombra, emergono chiari simboli di speranza – raccontano i registi Paolo Politi e Dima -I bambini e gli animali che popolano il video rappresentano coloro che sanno cogliere il presente e viverlo appieno. Sono gli ambasciatori della gioia e della leggerezza, ricordandoci quanto sia importante affrontare il divenire con un cuore leggero.Il tempo, inesorabile nel suo scorrere, sembra per un istante essere sconfitto dai vivaci colori della vita. Il messaggio finale è chiaro: nonostante le sfide e le incertezze, la vita è da celebrare con gioia e positività.»

    Davide Scudieri, in arte Dadà, nasce a Pescara il 2 Ottobre ed è un autore, compositore e musicista italiano. I primi anni della sua vita li passa nel deserto del Sahara, cresciuto dal nonno Isaac in un’oasi Tuareg. In questa tribù, diventa conoscitore della musica nomade berbera, assorbendone le forme. Tornato dalla sua famiglia in Italia, l’integrazione nella società civilizzata occidentale è per Dadà un evento traumatico. Cambia numerose scuole per problemi disciplinari, smette di parlare e preferisce il pianoforte o la cima degli alberi al mondo esterno. Finito il liceo il suo amore per la filosofia lo spinge a compiere studi classici. Nel frattempo l’incontro con il maestro Fio Zanotti e la duratura collaborazione tra i due, permette a Dadà di perfezionarsi come artista. Nel mentre, gira tutta l’Europa suonando nelle principali capitali europee. Numerose sono le sue collaborazioni con vari artisti internazionali, tra cui Moloko, Anna Oxa, Anna Tatangelo, Renato Zero per i quali ha composto brani.

    Nel 2007, Dadà segue l’intero tour “MPZERO” di Renato Zero nei principali stadi italiani, aprendo ogni singolo concerto esibendosi piano e voce con dei brani propri. Il suo rapporto con la musica è profondo e nel tempo decide di isolarsi dal mondo esterno per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Un isolamento durato dieci anni da cui matura l’idea di creare ed esprimersi unicamente attraverso un personaggio di fantasia ovvero Dadà l’artista più famoso di tutte le galassie che ha finora visitato. È il protagonista del format “La Canzone Di Sid”, web serie disponibile su YouTube, che racconta le sue avventure alla scoperta e alla conquista della fama sul pianeta Terra, dove è ancora totalmente sconosciuto ed è il mezzo per poter finalmente svelare al grande pubblico l’intero progetto discografico di Dadà, frutto del decennale isolamento dell’artista. Il 7 gennaio 2022 ha pubblicato “Il Pipistrello” e l’8 aprile “Nel 2100” seguiti a luglio da “Un gran disordine”. Il 1° dicembre 2023 arriva l’inedito “Buon Natale a Ferragosto”.

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  • “Quiero Contar” il primo singolo di BIANCA 

    “Quiero Contar” il primo singolo di BIANCA 

    Fuori il video di “Quiero Contar” il singolo d’esordio di BIANCA già in radio e disponibile in digitale (Incisi Records), brano emotivo e riflessivo, con sonorità pop, scritto con Simone Cerratti (in arte Skyvi) e Davide Scudieri, prodotto da Manuel Guaglianone.

    «”Quiero Contar” è un brano che esprime il modo in cui affrontiamo e attraversiamo le tempeste della vita. L’ho composto in un momento di tristezza e angoscia, – racconta Bianca – come un sollievo personale che mi ha portato a mettere su carta i miei sentimenti, senza sapere che poi sarebbero diventati una canzone. Nel processo ho scoperto che tutti affrontiamo tempeste, quei momenti bui che sembrano abissi infiniti e solo quando tocchiamo il fondo, stiamo per sperimentare la nostra più grande crescita o, più precisamente, la nostra più grande trasformazione.»

    Qui il video: https://youtu.be/ao6_UIpFWr0

    Nel videoclip di “Quiero Contar”, regia di Matteo Francavillese, Bianca ci porta nel suo viaggio personale attraverso la musica e la danza. Mentre affronta una crisi emotiva – nel video rappresentata da una “scatola” – che la confina in uno spazio angusto e ristretto. Il video cattura il suo percorso di guarigione attraverso coreografie coinvolgenti e sensuali, volendo riaffermare la sua femminilità ed indipendenza. Gli spiragli di luce che si intravedono sin dall’inizio rappresentano speranza e resilienza. La musica e la danza diventano un mezzo di espressione e catarsi per lei, riempiendo di colore e vitalità la sua vita. Nel video, vediamo la talentuosa cantautrice argentina trasformata e radiante, come a voler ispirare a trovare la propria forza nell’arte e nella passione.

    BIANCA, nata il 7 luglio 1996 a Buenos Aires, all’anagrafe Bianca Loponte, è una cantante e ballerina argentina. Ha completato i suoi studi artistici presso alcune delle migliori scuole del suo paese natale, tra cui la “Fundación de Julio Bocca”, e ha proseguito la sua formazione internazionale presso il “Broadway Dance Center” di New York. La sua carriera artistica comprende una vasta gamma di esperienze, tra cui la partecipazione a opere teatrali come “Bollywood” e “Sex”, nonché in programmi televisivi argentini di grande successo, tra cui “Showmatch”, “Bienvenidos a Bordo”, “Corte Y Confección”, “La Jaula De La Moda”, “Cualquiera Puede Bailar” e “Días De Gallo” per l’emittente HBO, oltre a “Entrelazados” per Disney+. Bianca ha anche partecipato a diversi videoclip musicali per artisti di rilievo, tra cui Yandel, Paulo Londra e Oriana Sabatini. Nel giugno 2022, si è trasferita in Italia, dove ha iniziato a lavorare in un noto format da discoteca italiano. Ha poi incontrato il produttore discografico Manuel Guaglianone, che, riconoscendo le sue straordinarie capacità vocali e il suo enorme potenziale, l’ha guidata nel suo percorso artistico musicale.  Nel 2023, Bianca è entrata nel roster artisti di Incisi Records, pubblicando a settembre il suo primo singolo inedito intitolato “Quiero Contar“.

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  • “Noi”: arriva in radio il nuovo singolo di Flo

    “Noi”: arriva in radio il nuovo singolo di Flo

    È in radio “Noi”, il nuovo singolo di Flo, disponibile in digitale (Incisi Records), brano passionale, con sonorità disco funk, scritto con Simone Cerratti (in arte Skyvi) e prodotto da Manuel Guaglianone.

    Dopo la delusione narrata in modo toccante in “Melodia” e l’inizio di una rinascita celebrata in “Sorriso“, i suoi singoli precedenti, Flo ci regala una canzone che parla di un amore passionale, nato dall’ irrefrenabile desiderio di possedere e vivere l’uno per l’altra, a qualsiasi costo.

    «Un amore che si materializza nella realtà. “Noi” rappresenta la conclusione di un concept di tre brani che si intrecciano tra di loro. Anche questo brano è autobiografico, nato dal desiderio di condividere con il pubblico una parte di me – spiega Flo – e della mia vita. Questa storia parla del compimento di un sogno, dove l’amore è il vincitore. Troppo spesso ci perdiamo nei pensieri su come dovrebbero essere le cose. Ci soffermiamo sul modo in cui le situazioni dovrebbero svilupparsi, sprecando così tempo prezioso che avremmo potuto dedicare a vivere appieno quelle stesse situazioni. A volte, basterebbe semplicemente lasciarci trasportare dalle emozioni che proviamo e cogliere le opportunità che la vita ci offre. Vorrei che questa canzone trasmettesse l’importanza di non sprecare nulla in questa vita, nemmeno le piccole cose, perché è proprio da queste che nascono le esperienze più belle e inaspettate.»

    Flo, all’anagrafe Francesco Florindi, originario di Atri, è un cantautore italiano. Da sempre appassionato di musica e parole, muove i suoi primi passi artistici da autodidatta a 15 anni. Dedica il suo tempo al perfezionamento della voce, cercando di unire in un unico denominatore, parole e melodie così da poter dar vita ad una sua dimensione musicale. Dopo anni passati a trovare la giusta occasione, nel 2021, incontra Manuel Guaglianone, produttore e fondatore dell’etichetta discografica Incisi Records, che lo motiva ad intraprendere un vero e proprio percorso artistico. Convinto e deciso, nasce la prima collaborazione pubblicando la cover “Mala Suerte” di Marco Carta, ricevendo i complimenti dallo stesso artista sui social. Nello stesso anno il suo primo inedito “Melodia”. Nel 2022 pubblica “Sorriso”.

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  • “Si Me Dices Que”: dal 4 agosto in radio il nuovo singolo di Eris 

    “Si Me Dices Que”: dal 4 agosto in radio il nuovo singolo di Eris 

    Dal 4 agosto in radio il nuovo singolo di Eris Si Me Dices Que”, tratto dall’album “Revelación” già disponibile in digitale (Incisi Records), scritto con Skyvi e prodotto da Manuel Guaglianone.

    «Questo brano parla di un uomo intento a conquistare una ragazza. “Se mi dici che mi vuoi, allora ti renderò felice”. Intorno a questa frase, gira tutta la canzone. “Si Me Dices Que” è stata completamente scritta in studio – dice Eris – ipnotizzato dalle melodie calzanti di Skyvi. Io non ho fatto altro che aggiungere le parole!»

    Eris Ernesto Castro Molina è nato nel 1991 nella città di Marianao, Habana- Cuba. Già dall’infanzia scopre la passione per la musica, tanto che a 12 anni partecipa al suo primo casting alla scuola di musica ”A. G. Caturla” di Cuba. In quel periodo venne soprannominato, dai suoi amici, “El sinsonte” poiché camminava per strada cantando a squarciagola le canzoni dei grandi artisti. Inizia scrivendo poesie, ma solo dopo la fine di una lunga storia d’amore, compone la sua prima canzone ispirandosi proprio a questo tema. Nel 2014, all’età di 23 anni, decide di trasferirsi in Italia raggiungendo sua madre e sua sorella. Parte con l’idea di trionfare nella musica e sfruttare il suo dono per la scrittura. In Italia si fa subito notare come eccellente ballerino e da lì inizia a fare molti spettacoli entrando a far parte di noti format da discoteca. Si crea negli anni un nome ed una identità come Eris il ballerino. Ma la sua vera passione per il canto e la scrittura è sempre dietro l’angolo. Da lì a poco, entra nel roster artisti di Incisi Records, esce “Sigueme”, singolo che lo lancia finalmente e ufficialmente nelle radio italiane riscuotendo un notevole successo tra pubblico e critica. A Giugno 2021 pubblica “Reggaeton Salvaje” distribuito da Universal Music. Notevole è il successo del videoclip che vede Eris lanciarsi con un paracadute da più di 4000 metri di altezza. A novembre dello stesso anno è la volta di  “Dance”, catapultando il suo pubblico in discoteca. Il 18 Febbraio 2022 con il featuring dell’artista statunitense Elizabeth Ferreiro Fernandez in arte Ely lancia  “6 Versos” e il 21 giugno dello stesso anno, primo giorno d’estate, pubblica il suo album d’esordio “Revelación”, con il lancio del singolo “Bailalo” feat. Marsen. Per l’estate 2023, sempre dal suo album, arriva “Si Me Dices Que”.

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  • “Soli”, il primo singolo di Christian Cordone 

    “Soli”, il primo singolo di Christian Cordone 

    Da venerdì 28 luglio arriva in radio “Soli” il primo singolo di Christian Cordone disponibile in digitale (Incisi Records), brano introspettivo, con sonorità pop, scritto con Simone Cerratti (in arte Skyvi) e prodotto da Manuel Guaglianone.

    « “Soli” rappresenta la completa visione del mio mondo nell’amore, purtroppo, contornato da storie mai iniziate e mai finite. Ho scritto questo brano – afferma Christian Cordone – nel periodo in cui la solitudine prese piede nella mia vita ritrovandomi spesso a condividere i pensieri con l’unica persona che mi capisse davvero, me stesso. Questa canzone ha lo scopo di normalizzare la lontananza rispetto alle anime altrui nei momenti di debolezza e far sentire comprese quelle persone che, almeno una volta nella vita, si sono sentite completamente sole. Siamo circondati da storie d’amore piene di segreti intimi e nascosti che solo noi nel profondo conosciamo dettagliatamente. Storie che forse si ripeteranno e che ci faranno sentire per l’ennesima volta, o per la prima, dannatamente “Soli”.»

    Christian Cordone (Pescara, 09/08/2004) è un cantautore italiano. È stato catapultato nel mondo dell’arte fin da piccolo, ballando per parecchi anni e frequentando corsi di recitazione e cinema che gli hanno permesso di partecipare come attore nel film “Blu come i tuoi occhi“, prodotto da Modest Entertainment, con la regia di Eric Veneziano. “Sognare in grande è sempre stato il mio obiettivo di vita principale, attraverso la mia musica e l’empatia emotiva che ho cercato di trasmettere alle persone che mi circondano.” La musica per lui rappresenta lo strumento comunicativo migliore che esista, in grado di personificare i sentimenti di chi l’ascolta e trasformarli in vita. Grazie a quest’ultima, cerca ogni giorno di cambiare o migliorare almeno in parte la vita delle persone. Christian si mette continuamente alla prova con sfide apparentemente irraggiungibili, grazie alle quali nel corso degli anni è riuscito a sviluppare un senso di comprensione mediatica e comunicativa sempre più ampio. Nel 2023 entra nel roster artisti di Incisi Records pubblicando, in estate, il suo primo singolo “Soli”.

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  • Marsen: arriva in radio “Yo Soy Fénix” feat. Skyvi il nuovo singolo inedito

    Marsen: arriva in radio “Yo Soy Fénix” feat. Skyvi il nuovo singolo inedito

    Da venerdì 28 luglio arriva in radio “Yo Soy Fénix” feat. Skyvi il nuovo singolo di Marsen disponibile in digitale (Incisi Records), un inno alla rinascita e alla libertà che supera le avversità, con sonorità pop, scritto con Simone Cerratti (in arte Skyvi) e prodotto da Manuel Guaglianone.

    «”Yo Soy Fénix” è un inno alla forza interiore e alla capacità di superare le avversità – racconta Marsen – rappresentando una sfida personale che simboleggia la rinascita e la libertà. Il brano narra il percorso di un individuo che dopo aver affrontato una difficile situazione sentimentale, trova la forza di ricominciare e di aprirsi nuovamente all’amore. È un brano che vi farà risorgere dalle vostre stesse ceneri, trasmettendo un senso di rinascita e rigenerazione interiore

    Marsen rivolge un tono sarcastico nei confronti di un uomo, inviando un messaggio di rivalsa e di indipendenza nella sua nuova vita. “Yo Soy Fénix” presenta una varietà di sonorità, curate da Skyvi, passando dalle dolci e malinconiche melodie arabe ad altre più energiche e coinvolgenti. Con la sua potente metafora e la sua intensità emotiva, il brano si afferma come un inno che celebra la resilienza umana e l’abilità di superare gli ostacoli. Con il suo messaggio e la sua miscela di sonorità coinvolgenti, si propone di ispirare e motivare a lottare per il proprio benessere e a liberarsi dalle catene del passato.

    Martina Novelli, in arte Marsen, nata a Pescara nel 2001, è una cantautrice italiana. Inizia a cantare e a scrivere sin da piccola portando con sé un grande sogno nel cassetto: farsi conoscere al mondo attraverso le sue canzoni. A 12 anni inizia a fare i suoi primi spettacoli mettendo alla prova il suo talento artistico. Da queste esperienze ne scaturiscono tante altre, dal ballo alla recitazione, sino ad arrivare ad un pubblico più ampio esibendosi per tre anni consecutivi al teatro Circus di Pescara con il maestro Riccardo Rossi. Nel 2021 entra a far parte nel roster artisti di Incisi Records, dove ha la possibilità di concretizzare le sue idee musicali. Nel 2022 pubblica il suo primo singolo “In Bilico”, prodotto da Skyvi, il mondo visto attraverso gli occhi di Marsen. Nell’estate 2023 pubblica il suo secondo singolo “Yo Soy Fénix”, inno alla rinascita e alla libertà, cambiando completamente stile, con il featuring di Skyvi.

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  • “Senza saliva” è il primo singolo di SETTEVITE

    “Senza saliva” è il primo singolo di SETTEVITE

    E’ in radio “Senza saliva” il primo singolo di SETTEVITE già disponibile in digitale (Incisi Records).

    Senza Saliva è una dichiarazione d’amore che celebra la libertà di scegliere in una ballad R&B con sonorità trap, scritto con Skyvi e prodotto da Manuel Guaglianone.

    “Senza saliva” nasce come l’antidoto di un amore contaminato dagli errori del passato. È un inno all’amore libero, LGBTQAI+, dai pregiudizi, che pone l’accento sulla libertà di scegliere chi amare, anche quando il corpo sembra esaurire la voce per farlo e i liquidi per viverlo.  È un amore in cui prevale il bene verso l’altro, quella sensazione paradisiaca che fa sentire l’individuo sulle nuvole, con quelle vertigini d’amore che fanno scendere dei brividi lungo la schiena. La metafora della “libellula senza rancore” enfatizza il desiderio di sentirsi scagionati da quel risentimento amoroso che sembra aver arrugginito il rapporto.

    L’artista con questo brano autobiografico regala immagini di leggerezza e purezza, come “una bambina che vede il suo primo sole”: ammirandolo suscita in lei un brivido di stupore e felicità, lo stesso che la pervade vivendo il primo vero amore. Nel brano l’atto amoroso viene analizzato nel dettaglio: “Sento il tuo sapore che mi fa sentire ancora viva con lo scopo di richiamare l’attenzione sull’immagine che l’autrice ha della sua amata, di lei nuda nella sua iride, del momento più importante dell’amore stesso, che non può essere cancellato neanche dalle “salite più ripide”.

    L’amore viene paragonato alla sabbia, scatenando così l’impatto con l’ambiente ovvero l’idea di avere sulle mani e sul corpo qualcosa di prezioso da rispettare, che può svanire velocemente proprio come i granelli di sabbia e che al tempo stesso può lasciare il segno di quell’amore indimenticabile. In “Senza saliva”, si celebra la rinascita dell’amore, l’evoluzione amorosa in cui il male non può esistere senza il bene e viceversa, trovando spazio nella realtà e nella quotidianità delle relazioni. Un amore, che con l’avanzare del tempo, inevitabilmente, è pervaso da insicurezze e paranoie. Un amore che aspetta, assettato di attimi fuggenti e di voglia di vivere.

    Qui il video: https://youtu.be/nhUavLFTxGI

    “Nel video l’artista ci trasporta in un mondo di emozioni e intimità, rivelando la profondità dell’amore libero, senza pregiudizi, con uno sguardo rivolto alla comunità LGBTQAI+. Con un’atmosfera suggestiva  dice il regista Manuel Guaglianone – il video si fa portatore di un messaggio di rinascita e di evoluzione dell’amore e ci mostra che quest’ultimo non conosce barriere né limiti, ed è in grado di superare le insicurezze e le paranoie che possono insinuarsi nella vita di coppia. Nel finale Settevite compie un gesto di rottura e liberazione. La distruzione del telo trasparente che separava le due protagoniste che simboleggia l’abbattimento delle barriere e la rinuncia a nascondersi. In un gesto di grande intensità emotiva, le due donne si baciano, mostrando senza timore il loro amore al mondo, come un invito ad abbracciare la libertà di amare senza restrizioni, a rompere gli schemi imposti dalla società e a vivere ogni istante con passione e autenticità. Un messaggio di speranza e rinascita che risuona nell’anima di chi ascolta e guarda.”

    SETTEVITE è lo pseudonimo di Lucia Dattoli, cantautrice e musicista lucana nata a Bari nel 1999. Cresciuta in un piccolo paese, Scanzano Jonico, in provincia di Matera, ha conseguito la maturità classica nel 2018 al Liceo Vittorio Bachelet di Nova Siri. La sua vena artistica è emersa fin dall’età di 3 anni, quando si è avvicinata al mondo del ballo e della musica. A 11 anni ha iniziato a studiare il suo primo strumento musicale, il pianoforte. Da subito ha dimostrato un estro creativo e la capacità di suonare a orecchio, riuscendo a riprodurre qualsiasi melodia memorizzata senza l’utilizzo dello spartito. Ha trovato nella sua insegnante di pianoforte un vero e proprio punto di riferimento per la sua passione per la musica, che ha continuato ad ampliare tramite la voglia e la curiosità di conoscere altri strumenti in maniera autodidatta, come la chitarra e l’hang drum. La sua sete di conoscenza musicale le ha permesso di fare la sua più grande scoperta, ovvero quella del canto. Ha iniziato a cantare da autodidatta durante l’adolescenza, trovando ispirazione per la scrittura dei suoi primi testi. La sua più grande rivoluzione, come ha specificato lei stessa, è “voler trasportare ognuno di voi nel mio mondo per farvi danzare con le mie parole“.

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  • “Se credi nei miracoli” è il nuovo singolo di Patrizio Santo. Fuori il video

    “Se credi nei miracoli” è il nuovo singolo di Patrizio Santo. Fuori il video

    Fuori il video di “Se credi nei miracoli” il nuovo singolo inedito di Patrizio Santo, tratto dal suo album “1994”  già in radio e disponibile in digitale (INCISI RECORDS).

    Questa è una canzone che avevo nel cassetto da diversi anni, forse una delle prime che ho scritto. Racconta tutto quello che ti manca quando qualcosa finisce o qualcuno ti lascia, ed è proprio lì che vorresti fargli centinaia di domande, per cercare di capire cosa prova mentre si allontana da te – dice Patrizio Santo – ed è una delle canzoni a cui sono più legato, forse perché l’ho scritta durante la mia adolescenza, o perché contiene frasi che avrei voluto dire al momento giusto, ma non sono mai riuscito a farlo. Credo che durante la nostra vita quotidiana, anche se non ci accorgiamo di nulla, siamo circondati da centinaia di miracoli, tanti piccoli miracoli, che ci permettono di continuare a vivere la nostra vita. Cerchiamo costantemente di cambiare le cose, ma a volte è proprio quando tutto resta uguale che siamo nel bel mezzo di un miracolo.”

    Qui il video: https://youtu.be/MtrgeoZnFKU

    «Nel video, girato a Pescara – racconta Manuel Guaglianone che ha curato la regia – abbiamo voluto raccontare la storia di un uomo che rivive alcuni dei momenti vissuti con il proprio partner, come fossero flashback, esprimendo con intensità quella sensazione di vuoto e di domande senza risposta che si prova quando qualcosa finisce o qualcuno ci lascia.»

    Questa la tracklist dell’album: ”Se credi nei miracoli”, “Sigarette di donne”, “Milano scusa”, “La vita degli angeli”, “1994”, “Anime di strada”, “Serate da dimenticare” e “Da soli in un motel feat. Mirko Cannella”.

    L’album “1994” è un viaggio emozionante attraverso la vita e le esperienze dell’autore Patrizio Santo. Composto da otto tracce, racconta storie e pezzi di vita dell’artista, che si muove tra giorni spensierati che vorrebbe rivivere e momenti che avrebbe voluto dimenticare.

    Per l’album ho scelto questo titolo perché mi rappresenta particolarmente – afferma Patrizio Santo – ‘1994’ infatti non è solo il mio anno di nascita, ma è una parte della mia vita, in cui sono racchiusi i ricordi più belli. Ho sempre cercato di tenere in vita il bambino che è in me, facendomi guidare dall’istinto, forse, a volte, un istinto troppo incosciente. Ma è proprio lanciandomi nel vuoto, che sono riuscito a scoprire chi sono davvero“.

    La produzione e la pubblicazione dell’album sono a cura di Incisi Records, mentre le tracce sono state composte e arrangiate da Simone Cerratti, in arte Skyvi, con la direzione artistica di Manuel Guaglianone e le chitarre di Cristian Sorrenti.

    L’album contiene anche il brano “Milano scusa“, scritto da Patrizio Santo e Andrea Girolamo Gallo, con la collaborazione artistica di Davide Scudieri in arte Dadà. In “1994” anche “Da soli in un motel” feat. Mirko Cannella (noto doppiatore di personaggi come Rio in “La casa di carta“, Jughead in “Riverdale“, Billy in “Stranger Things” e molti altri). Quest’ultimo brano è stato composto insieme al percussionista Pierluigi Binni, in arte Pierbì, con l’intento di unire il mondo del cinema a quello della musica. Non si può non menzionare la traccia che dà il titolo all’album, “1994“, che Patrizio ha scritto insieme al fratello Michael Santo. Un pezzo che ci riporta negli anni ’90, con un sound unico e coinvolgente. In definitiva, “1994” è un album che non può mancare nella playlist di chi ama la musica e vuole fare un viaggio emozionante attraverso la vita di un artista che, con la sua musica, ci fa scoprire il suo mondo interiore e i suoi ricordi più intimi.

    Patrizio Santo, cantautore e musicista italiano è nato il 13 maggio 1994 in un quartiere periferico di Pescara. Fin da giovane si avvicina alla musica grazie ad un concorso musicale scolastico, che lo porta a intraprendere un percorso di studi musicali e recitazione. Nel 2014, incontrando Francesco Altobelli, dà vita al suo primo singolo “Slegami“. Il brano lo fa entrare tra i sessanta selezionati per Sanremo Giovani. Durante il suo percorso artistico, Patrizio incontra Fabrizio Brocchieri, che lo invoglia ad intraprendere un percorso di scrittura. Dopo aver pubblicato diversi singoli e collaborato in vari progetti ed esibizioni live, nel 2018 riceve un grande riconoscimento da Mina, che pubblica su tutti i suoi canali una reinterpretazione del brano “Troppe Note” di Patrizio. In seguito si immerge in un nuovo stile di scrittura e composizione grazie alla collaborazione con Matteo Gabbianelli, cantante del gruppo Kutso. Nel 2019 pubblica “Non ci ferma nessuno“, cantato con Luca Abete, brano che diventa la sigla ufficiale del tour motivazionale dell’inviato di Striscia La Notizia. Patrizio continua a cercare nuove sonorità e stili e riscuote un notevole successo tra pubblico e critica. Nel 2021 entra a far parte del roster artisti di Incisi Records, pubblicando a novembre “Seduta nella curva nord“. Dopo più di un anno di lavoro in studio, a fine marzo 2023, arriva il suo primo album intitolato “1994“, in cui sperimenta diverse sonorità e stili mettendo a nudo ogni lato della sua personalità. Il percorso artistico di Patrizio Santo continua alla ricerca di nuove sfide e opportunità.

    Patrizio Santo su: Facebook | Instagram | YouTube

  • Evanicole: fuori il video di “Porno”, il singolo estratto dall’Ep “Canzoncine”

    Evanicole: fuori il video di “Porno”, il singolo estratto dall’Ep “Canzoncine”

    Fuori il video di  “Porno” singolo estratto da “Canzoncine” l’Ep di Evanicole disponibile in digitale (Incisi Records).

    «“Porno” è un manifesto di libertà. Lo scopo del testo è quello di scuotere le coscienze, è una richiesta di attenzione. Il mio desiderio per questa canzone – racconta Evanicole – è che chiunque l’ascolti prenda coscienza dell’importanza dell’autodeterminazione. Oggi siamo tutti più liberi di esprimerci e di dipingere noi stessi con i colori che preferiamo, ma in questa esternazione di identità c’è ancora un alone di giudizio esterno che ci tiene ancorati ad una paura inconsistente: lo sguardo degli altri non dovrebbe essere mai un ostacolo alla nostra realizzazione.»

    Qui il video: https://youtu.be/bnL-BHC_RGQ

    Il videoclip di “Porno“, per la regia di Manuel Guaglianone, è una potente espressione visiva di libertà e autodeterminazione, che cattura l’essenza del messaggio della canzone attraverso un affascinante mix di atmosfere e scenari. Evanicole si esibisce con passione, circondata da luci rosse soffuse che creano un’atmosfera sensuale e ribelle. Man mano che il video avanza, le immagini si fondono fluidamente tra loro, passando dall’intensità delle luci stroboscopiche, che sembrano amplificare il desiderio di scuotere le coscienze, all’eleganza di una luce spot che illumina l’artista mentre balla, simboleggiando forza e determinazione. La complessità e la multidimensionalità dell’identità umana emergono attraverso l’uso di effetti, che aggiungono profondità e texture alla narrazione visiva, invitando gli spettatori a riflettere sull’importanza dell’autodeterminazione e della libertà di espressione, esplorando il tema della liberazione dal giudizio altrui e dell’accettazione della propria identità. Evanicole ci incoraggia a non permettere che lo sguardo degli altri sia un ostacolo alla nostra realizzazione e a celebrare la nostra libertà di dipingerci con i colori che più amiamo.»

    L’EP “Canzoncine” è una raccolta di pensieri mai espressi ad alta voce. È un lavoro eterogeneo, infatti racchiude stili diversi ed a volte opposti e quasi tutta la gamma dei sentimenti umanamente percepibili. Dentro ci sono rabbia, amore, rassegnazione, coraggio, ribellione, stanchezza, codardia, narcisismo, purezza e così via, con tutte le sfumature possibili di queste sensazioni ed emozioni. Oltre al contenuto dei testi è fuorviante anche il titolo “Canzoncine”, che ad un orecchio un po’ distratto potrebbe suonare come un nome arrangiato, ha in realtà ha due significati opposti. Da un lato è un tentativo di ironia, dall’altro è una dichiarazione di consapevolezza del fatto che, come diceva Bennato, “sono solo canzonette” e sicuramente non cambieranno il mondo. Tuttavia sono state pensate come degli specchi per chiunque le ascolti. Questo EP è un riassunto sincero, schietto e dettagliato di pezzi di vita che vogliono essere presentati al mondo. 

    Evanicole, all’anagrafe Nicole Margiovanni (classe ’95) è una cantautrice italiana di Pescara. A dodici anni comincia a scrivere le prime poesie che, in poco tempo, diventano canzoni e a tredici si esibisce per la prima volta su un palco nella capitale, accompagnando una band tutta al femminile. Da quel momento non si libererà mai più della musica. Da sola prende tastiera e chitarra e comincia a dare forma alle sue prime canzoni che non vedranno mai la luce. La sua camera è un pubblico troppo intimo, ma fino ai vent’anni non si decide ad uscire allo scoperto. Dopo numerosi concorsi ed ansie da artista, nel 2020 l’esordio con il suo primo vero singolo “Almeno come”. Esattamente un anno dopo, Evanicole entra a far parte nel roster artisti dell’etichetta discografica Incisi Records, sperimentando e cercando il proprio sound insieme ai producers Angelo Di Febo e Skyvi. Il suo secondo singolo “Voglio”, nel 2021, precede l’EP “Canzoncine”, un lavoro poco conforme con il pianeta Terra ma abbastanza eterogeneo da rispecchiare i sentimenti di tutti gli esseri umani, in uscita il 24 febbraio 2023, lanciato dal singolo “Porno” in radio dallo stesso giorno.

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  • “Tra il bene e il male” il nuovo singolo di Misto Turchese

    “Tra il bene e il male” il nuovo singolo di Misto Turchese

    È fuori il video di  “Tra il bene e il male” il singolo con cui Misto Turchese lancia il suo nuovo album “Frammenti 20-21” già disponibile in radio e  in digitale (Incisi Records).

    Tra il bene e il male” è un brano dalle sonorità pop-rock più classiche, che si sofferma sull’eterno dilemma e la continua lotta, nell’affrontare le insidie e le regole del mondo che noi tutti ci siamo dettate, nascendo dal bisogno, oggi più che mai, di lasciarci dietro le spalle le problematiche che questa società ci impone.

    Questo brano per me è un richiamo al bisogno di coraggio, di riscatto e soprattutto al cercare di riscoprire e riappropriarci delle piccole cose, quelle piccole cose che ci fanno sentire importanti e vivi, riportandoci nuovamente a sperare e – afferma Misto Turchese – vuole attirare l’attenzione sul come sentirsi essere umano, non più complice, restando sempre vigile per non cadere nelle trappole disseminate sul cammino verso il centro della vita.”

    Qui il video: https://youtu.be/aWl2nSJjmgQ

    «Il videoclip è un’esperienza coinvolgente che unisce immagini inedite degli stati della California, Arizona, Utah, Colorado e della città di New York degli anni ’90 a immagini girate oggi su un palco utilizzando la tecnologia di ripresa di allora per catturare quell’atmosfera del rock’n’roll, donando al video un tocco vintage, e per fondere perfettamente le clip d’epoca con quelle girate oggi sul palco – afferma il regista Manuel Guaglianone – il tutto accompagnato dalla voce di Misto Turchese, che canta parole di speranza, di coraggio e di riscatto. Il risultato è un’esperienza multisensoriale che coinvolge gli spettatori in un viaggio musicale e visivo attraverso l’America di quel periodo, creando un’atmosfera unica che difficilmente sarà dimenticata.»

    Frammenti 20-21”, primo concept album di Misto Turchese, cerca di descrivere molti degli stati d’animo dell’IO, del proprio riscoprirsi e sentirsi essere umano, tracciando una linea tra il cielo e la terra, mostrando la via d’unione tra gli affetti, le comprensioni, le debolezze, i conflitti e gli inganni che fanno parte del nostro intimo, di noi stessi, del nostro vivere.

    Questa la tracklist dell’album: “Dolce e leggero”, “Fiore nel deserto”, “Tra la finzione e la realtà”, Dove sei”, Siamo lacrime cadute”, Tra il bene e il male”, “Il domani tra di noi”, “Un giorno per te”, “Io credo in te”, “Domani e sempre” e “Tutto cadrà”.

    Misto Turchese, all’anagrafe Ferdinando Di Marco, conosciuto come “Nando” nasce nella città di Atri, ma trascorre la sua vita sin dall’infanzia nella vicina Silvi, cittadina balneare, situata lungo la costa adriatica nella provincia di Teramo. Cresce in una famiglia del ceto medio, primo di tre figli, si appassiona all’ascolto della musica e inizia a suonare la chitarra a dodici anni. Sin da subito prende lezioni da un insegnante del posto e inizia a formare i primi gruppi musicali con amici di scuola, esorcizzando così la noia dei lunghi periodi invernali come spesso accade nelle cittadine di periferia. Dopo il diploma di scuola media superiore decide di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza che abbandona dopo due anni per il forte richiamo che ha su di lui la musica, riprendendo gli studi della chitarra, dedicandosi alla composizione e militando anche in diverse band di Blues. Successivamente decide di inserirsi nell’imprenditoria dello strumento musicale aprendo il suo primo store, senza mai tralasciare l’attività live. A giugno 2022 lancia il singolo “Io credo in te”. A febbraio 2023 pubblica, con Incisi Records, il suo primo concept album “Frammenti 20 21”, lanciando in radio Tra il bene e il male”.

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