Tag: Giuseppe Cucè

  • “Ventuno” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè

    “Ventuno” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè

    Da venerdì 5 gennaio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Ventuno” (TRP Vibes / Believe Digital), il nuovo singolo di Giuseppe Cucè.

    “Ventuno” è un brano che si propone come un viaggio alla scoperta dei meccanismi psicologici che generano il “ricatto morale” e il senso di colpa. L’obiettivo è trovare strade che ci consentano di costruire nuove relazioni sane, non solo con chi ci coinvolge nel senso di colpa, ma anche con noi stessi, considerando il peso di ogni nostra azione legato al peso di ogni parte del nostro corpo.
    La parola “colpa”, dal greco hamartia, significa mancare il bersaglio, ovvero fare ciò che non si voleva. L’espressione “Mi sento in colpa…” non è solo un modo di dire piuttosto comune, ma il senso di colpa è qualcosa di profondo, a volte un modo “di sentire” molto doloroso che spesso determina le nostre azioni, lenostre scelte e la nostra vita.
    Dal punto di vista sonoro, è stato cercato un suono rotondo in cui lo spazio si rende armonico, unito da strumenti veri che danno respiro al testo.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scelto Ventuno come altra tappa del mio viaggio, una profonda analisi del mio sentire attraverso il corpo e la mente … il peso delle aspettative che si caratterizzano nel peso specifico di ogni parte del mio corpo”.

    Il videoclip di “Ventuno”, realizzato da Gianluca Scalia per Kemedia, è stato girato alla Villa Comunale diGravina (CT).
    “Il brano mi ha suscitato delle sensazioni da subito perché lo sento molto vicino come concetto. Ho sempre sognato di uscire da una realtà scomoda ed un po’ artefatta per ritrovarmi resettato e con la forza di mettermi in gioco. L’idea del cartoon rappresenta questa realtà poco nitida artefatta, per poi proiettarmi nel ritornello come se uscito da questo stato di torpore, mi sono reso conto è sto reagendo…”, commenta il regista.

    Guarda qui il videoclip su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=UG6rzhyDqVQ

    Biografia
    Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.
    Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi.
    Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin). Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto nel 2022 la pubblicazione di due singoli, “Di estate non si muore” e “La mia Dea”, e nel 2023 “Dimmi cosa vuoi” e “Fragile equilibrio” che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.
    Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso , Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri, l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per Trp, e di Alberto Fidone (superivisor
    per Trp) contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.
    “Ventuno” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 5 gennaio 2024.

    Facebook | Instagram | X |Spotify |YouTube

  • Giuseppe Cucè: “Fragile equilibrio” è il nuovo singolo

    Giuseppe Cucè: “Fragile equilibrio” è il nuovo singolo

    Da venerdì 19 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Fragile equilibrio” (TRP Vibes / Believe Digital), il nuovo singolo di Giuseppe Cucè.

    “Fragile equilibrio” è un brano che racconta un viaggio interiore, una riflessione profonda su come affrontiamo il disagio. L’uomo ha sempre avuto bisogno di tenere tutto sotto controllo ma difficilmente ci riesce. Semplicemente perché è impossibile. La risposta più prevedibile alla difficoltà di sopportare l’incertezza è il bisogno di controllo per cercare di evitare il verificarsi delle sofferenze temute.

    Il problema è che quanto più cerchiamo di tenere tutto sotto controllo, tanto più, quando ci rendiamo conto che questo non è possibile, ci sembra di perderlo, con le conseguenti emozioni di ansia, rabbia e frustrazione.

    Questa costante oscillazione tra il bisogno di controllo e la paura di perderlo ci mette in uno stato di Fragile equilibrio…

    Quando si ha paura di qualcosa, il corpo si prepara ad affrontare il pericolo e a preparare il comportamento di risposta all’evento, o fuggiamo o attacchiamo.

    Chiediamo ad un mago la soluzione, cerchiamo nelle carte le risposte, cerchiamo di essere il domatore che affronta il Leone e da queste metafore si spiega perfettamente come nella maggior parte delle occasioni affrontiamo il disagio, edulcorandolo, sfidandolo o rimandandolo.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “…Il disagio di crescere, invecchiare, di guardarsi allo specchio e non riconoscersi, perché non hai più vent’anni, non più trenta, quaranta … le responsabilità cambiano, aumentano, la vita stessa si trasforma attorno a te, nonostante tu sei rimasto intrappolato nell’angolo più remoto del tuo io, uguale alla visione e alla percezione migliore che hai di te stesso. Il mio magico equilibrio è semplicemente accogliere tutte le mie fragilità e goderne”.

    Il videoclip di “Fragile equilibrio” è il terzo e ultimo capitolo di una trilogia che ha per filo conduttore “il viaggio”. La clip ambientata presso TRP Studios e la Playa di Catania svela la routine del live del cantautore insieme alla sua band, unendo questa narrazione al sogno ambientato in una spiaggia deserta con un mare in tempesta, dove l’artista trae spunto da un personaggio, un ruolo interpretativo, quello del domatore.

    In questa line up di riprese vedremo Giuseppe Cucè giocare con se stesso e con le inquadrature, svelando un aspetto più aggressivo verso la macchina da presa, ma allo stesso tempo garbato.

    La consapevolezza di essere persona e personaggio, esce allo scoperto restando sempre sul filo del rasoio di questo equilibrio che nella sua fragilità, mostra tutta la sua potenza d’espressione.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/vAcbNbixlvE

    Biografia

    Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

    Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.

    Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti, tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi e il percussionista Francesco Bazzano.

    Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin).

    Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto la pubblicazione di tre singoli, “Di estate non si muore”, “La mia Dea” e “Dimmi cosa vuoi”, che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.

    Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso, Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri,  l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per Trp, e di Alberto Fidone (superivisor per Trp) contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.

    “Fragile equilibrio” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 19 maggio 2023.

    Facebook | Instagram |Twitter |Spotify |YouTube

  • Giuseppe Cucè: “Dimmi cosa vuoi” è il nuovo singolo

    Giuseppe Cucè: “Dimmi cosa vuoi” è il nuovo singolo

    Da venerdì 31 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Dimmi cosa vuoi” (TRP Vibes / Believe Digital), il nuovo singolo di Giuseppe Cucè.

    “Dimmi cosa vuoi” racconta come ognuno di noi un bel giorno comprende il significato della parola amore, quell’amore che la stessa parola fin troppe volte sdoganata lo banalizza al punto che vorresti coniare un nuovo termine per esprimerlo ed identificarlo.

    Un amore universale, che attraversa prove su prove, quel sentimento che solo il tempo forgia e concretizza, l’amore che supera gli errori e li utilizza come propulsore per crescere ed invecchiare per poi rinascere sempre più forte ed intenso.

    Il gioco delle due parti per raccontarsi e raccontare un percorso di vita, dopo aver vinto gli errori, per ripartire da capo con più consapevolezza, una lettera scritta a se stessi che rimandiamo a chi abbiamo avuto sempre accanto, nonostante il tempo e le strade spesso non perfettamente percorribili.

    Spiega l’artista a proposito del brano“… ho iniziato ad ascoltarmi, ho imparato ad amarmi, ho imparato ad amare… attraverso gli errori, attraverso le esperienze ma soprattutto nel tempo e con il tempo… giusto, efficace a volte lento e inesorabilmente duro!!! 

    Ho aspettato che il tempo indossasse l’abito giusto, ho assecondato il suo limite, ne ho assaporato ogni percettibile sfumatura”.

    Biografia

    Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

    Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.

    Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti, tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi e il percussionista Francesco Bazzano.

    Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin).

    Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto nel 2022 la pubblicazione di due singoli, “Di estate non si muore” e “La mia Dea”, che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.

    Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso , Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri,  l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per Trp, e di Alberto Fidone (superivisor per Trp) contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.

    “Dimmi cosa vuoi” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 31 marzo 2023.

  • Giuseppe Cucè ci racconta il suo nuovo singolo “La mia Dea” e la sua esperienza parigina

    Giuseppe Cucè ci racconta il suo nuovo singolo “La mia Dea” e la sua esperienza parigina

    Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

    In questa intervista il cantautore ci racconterà del suo nuovo singolo “La mia Dea” e della sua esperienza parigina.

    Ciao Giuseppe. Dopo “Di estate non si muore” torni in radio con il nuovo singolo “La mia Dea”. Ci racconti la genesi del brano?

    Questa canzone nasce da un’emozione, apparentemente semplice per alcuni forse un po’ banale. Quando ti guardi dentro e cerchi di ricordare l’inizio del tuo viaggio verso la vita, non puoi non ricordare l’abbraccio di chi ti saluta, soprattutto quando l’abbraccio è quello di tua madre, quanto amore, dolore e quanta speranza provi nel momento in cui ti stacchi da lei, lei La Dea che ti ha sempre protetto e amato incondizionatamente, colei che ti ha messo al mondo ma anche colei che ti avvia verso la vita.

    Ecco in questa canzone ho cercato di rappresentare la bellezza di questo sentimento unico ed insostituibile. Nasciamo dalla nostra Dea, e da lei formiamo la nostra identità. Ho scritto prima le parole, poi insieme a Riccardo Samperi, il mio produttore artistico abbiamo scritto la musica, tutto è stato naturale ed estremamente autentico.

    Nel 2008 inizi a collaborare con la TRP MUSIC di Riccardo Samperi. Come è nata la collaborazione?

    Con Riccardo posso dire di essere nato come artista, poi grazie a lui sono anche cresciuto, ci siamo incontrati tramite altri musicisti e con lui mi sono sentito sempre a casa. Il mio primo album La mela e il serpente è stato sicuramente il nostro matrimonio artistico, con Riccardo Samperi la mia musica è sempre stata rispettata, e anche io come artista.

    Sappiamo che ti sei esibito nei più importanti teatri Parigini. Raccontaci questa esperienza.

    L’esperienza Parigina penso sia stata la tappa più importante del mio percorso artistico. Suonare in veri templi sacri ed importanti teatri a Parigi, toglie il fiato, ti senti un po’ come Cenerentola che danza nel castello del Principe, per uno sconosciuto in patria trovarsi ad avere file di gente al botteghino del teatro ti lascia incredulo e pensi di sognare, poi alla fine comprendi di essere sveglio e devi affrontare un pubblico molto attento ma anche affascinato dalla musica d’autore italiana.

    Emotivamente cosa ha significato per te questo tour?

    Una grande prova, la consapevolezza di poter trasmettere le tue emozioni anche ad un pubblico straniero. È stato molto forte affrontare le proprie paure ed insicurezze, soprattutto per chi era abituato a suonare in piccoli club della propria citta e con gli amici che lo supportano.

    Qual è il tuo primo ricordo di Parigi? La cosa che più ti ha colpito all’arrivo?

    Il profumo delle strade, l’eleganza dei gesti delle persone, l’atmosfera grigia ma allo stesso tempo piena di calore ad ogni angolo.  Il modo di esprimersi dei Parigini delicato, quasi sussurrato.

    Quali sono i tuoi progetti futuri?

    A breve ci saranno altri due singoli per poi finalmente chiudere l’album e pubblicarlo.