Tag: Fik y las Flores Molestas

  • Fik y las Flores Molestas: “Onda di Mare”, un viaggio tra samba, surf e anticonformismo

    Fik y las Flores Molestas: “Onda di Mare”, un viaggio tra samba, surf e anticonformismo

    Con il loro nuovo singolo “Onda di Mare”, uscito il 4 ottobre, Fik y las Flores Molestas ci accompagnano in un viaggio musicale che unisce atmosfere di samba e surf, fondendo passione, introspezione e tematiche sociali. La band, guidata dal frontman Fik, si è evoluta attraverso molteplici cambiamenti di formazione, trovando oggi una sintonia musicale e umana che dà vita a un sound unico e coinvolgente.

    Nell’intervista esclusiva per Italia News, i membri della band raccontano le origini del loro progetto e i momenti chiave che li hanno portati alla coesione attuale. Fabio Barbaro, il bassista, è entrato a far parte del gruppo due anni fa, mentre Giulio, il batterista, si è unito solo pochi mesi fa. Insieme, hanno creato un’alchimia che arricchisce ogni loro produzione.

    La loro musica è profondamente radicata in tematiche rivoluzionarie ispirate agli anni ’60, con chiari richiami ai valori di artisti come De André e Rino Gaetano. “Le nostre canzoni sono antifasciste e parlano di condivisione, non solo delle cose,” raccontano, sottolineando il desiderio di ispirare il pubblico attraverso un messaggio di libertà e anticonformismo.

    In “Onda di Mare”, Fik esplora emozioni universali come l’amore, la paura del rifiuto e il desiderio di evasione da un’Italia spesso percepita come soffocante. Il ritornello della canzone è un invito a lasciarsi andare nel gioco dell’amore, mentre le sonorità calde evocano una fuga verso luoghi più ameni. Fik sottolinea: “Questo brano rappresenta il culmine emotivo del disco ed è per questo che l’ho scelto come singolo.”

    Con un’identità musicale in continua evoluzione, Fik y las Flores Molestas guardano al futuro con idee chiare: nuovi brani che esploreranno territori musicali come hard rock, jazz, hip hop e rap, e una ripresa dei concerti prevista per l’inizio del prossimo anno. Nel frattempo, il frontman si esibisce come solista, inserendo classici evergreen di Elvis nel repertorio, un omaggio alla versatilità e alla profondità della loro musica.

    Preparatevi a immergervi in un mare di emozioni e riflessioni con “Onda di Mare”, una canzone che non solo celebra l’amore ma invita anche a guardare oltre i confini, musicali e personali.

    Come ha avuto inizio il vostro percorso musicale e quali sono stati i momenti significativi che vi hanno portato a formare la band?

    Fabio Barbaro, bassista, ha fatto ingresso nella band circa 2 anni fa mentre Giulio, il batterista, fa parte del progetto da pochi mesi. Negli anni la formazione della band é cambiata diverse volte ma mai come ora abbiamo raggiunto una notevole sinergia e armonia, musicale e umana.

    Quali messaggi o temi desiderate trasmettere al pubblico attraverso la vostra musica, e cosa sperate che il vostro pubblico possa trarre dallascolto delle vostre canzoni?

    Le nostre canzoni sono ispirate ai temi rivoluzionari degli anni 60, dai valori di De Andrè e Rino Gaetano, sono antifasciste in ogni derivazione del termine e parlano di condivisione, non solo delle cose. Speriamo che le persone possano essere ispirate dal nostro anticonformismo.

    Ci sono collaborazioni con altri artisti, italiani o internazionali, che sognate di realizzare in futuro? Se sì, con chi e perché?

    Mi piace moltissimo il sound di Tricky e dei Limp Bizkit, penso che mi e ci arricchirebbe molto una collaborazione con loro.

    Come affrontate il processo creativo in fase di composizione? Avete un metodo particolare o vi lasciate ispirare liberamente dalle esperienze e dallatmosfera del momento?

    Per quanto riguarda la composizione di melodia tematica, armonia e testo, questo é un processo che ho sempre affrontato da solo. Invece per quanto riguarda l’arrangiamento ho sempre lasciato molto liberi i musicisti nell’interpretazione e nell’improvvisazione.

    In che modo la vostra vita personale e le esperienze quotidiane si riflettono nella vostra musica? Esiste un legame diretto tra ciò che vivete e ciò che componete?

    Sí certo, la musica che compongo é intimamente connessa alla mia identità come persona e alla mia vita di tutti i giorni. Gli ultimi singoli Stranger e Onda di Mare sono due esempi lampanti di questa riflessione.

    Oltre alle parole, le atmosfere evocate nei brani rispecchiano i miei stati d’animo nel momento in cui li ho composti.

    Il vostro nuovo singolo è uscito il 4 ottobre! Vi va di raccontarlo ai nostri lettori e di svelare qualcosa sul significato di “Onda di Mare” e sullispirazione dietro questo brano?

    Onda di Mare é una canzone d’amore ispirata principalmente a 2 generi musicali: samba e musica surf. L’ho scelta come ultimo singolo perché ritengo sia il brano del disco più riuscito e quello con maggiore pathos. La canzone parla della paura di essere rifiutati, del desiderio di cercare luoghi più ameni dove vivere (fuori dall’Italia di oggi), il ritornello è un’esortazione a lasciarsi catturare nel gioco dell’amore, infine l’ultima strofa parla della paura di regredire nel proprio percorso evolutivo.

    Quali sono i vostri progetti futuri, sia per quanto riguarda nuovi brani che per eventuali concerti?

    Ancora non stiamo lavorando su nuovi brani ma abbiamo chiare le direzioni musicali principali che vogliamo portare avanti: hard rock, jazz, hip hop e rap. Per i nuovi concerti in trio bisognerà attendere l’anno nuovo, al momento sto suonando come solista. Abbiamo da poco suonato a Padova, stiamo iniziando a proporre classici evergreen di Elvis nel nostro repertorio.

  • “Primavera” il nuovo album di Fik y las Flores Molestas

    “Primavera” il nuovo album di Fik y las Flores Molestas

    Da venerdì 19 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “Primavera”, il nuovo singolo di Fik y las Flores Molestas estratto dall’omonimo album in uscita sempre il 19 aprile.

    “Primavera” è un brano dalle sonorità bossa nova, rock e surf, con l’aggiunta di una chitarra a tratti hawaiana e un piano cubano nel ritornello strumentale e nell’outro. Il testo parla del desiderio di essere ricambiati in amore e della non monogamia etica, della condivisione e delle famiglie allargate. C’è un richiamo ad una nota canzone partigiana antifascista “Fischia il vento” e ad un sentimento antinazionale di vivere in un mondo con sempre meno barriere, muri, frontiere. La canzone è dedicata ad una cara amica, Alessandra, e a Fik stesso, con il desiderio di vivere serenamente in salute.

    Il videoclip di “Primavera” diretto da Riccardo Vitale evoca delle immagini e delle gestualità simboliche, prime fra tutte la danza e la musica come forme di condivisione e socialità. Francesco Fantin ha collaborato al progetto in qualità di gaffer, contribuendo alla creazione dei diversi scenari del set.  Isabella Pettenuzzo ha curato la coreografia, mentre Federica Esposti ha sviluppato la storyline. Nel video hanno danzato i ballerini Daniele Zerbin, Daniel O’Brien, Noemi Ferrari e Laura Baldon. Hanno partecipato alle riprese e alle danze anche Maria Silvia Morsino, Elena Marconato, Giulia Morciana, Sara Casagrante, Gaia Mei, Alessandro Meggio e Tommaso Brigato. Tutte le scene sono state girate presso il locale Il Chiosco di Padova.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=T2gsIExOzEg

    “Primavera”, il nuovo album di Fik y las Flores Molestas, è composto da 10 tracce, tra cui una particolarissima cover dei Green Day. La tematica centrale è quella della giustizia sociale intesa sia come ridistribuzione dei soldi sia come lotta a tutte le forme mentis che causano emarginazione.

    Il disco esplora nuove sonorità: minimal, musica ambient e cinematica, discomusic, surf, pop, afro, hard rock al limite dell’heavy metal, samba. In alcune canzoni la vocalità di Fik prende spunto dal rap senza volutamente conoscerne gli stilemi. L’album è stato realizzato a Bologna e registrato da Federico Ficarra, Fosco17 e Luca Rizzoli. La musica e i testi sono stati interamente scritti da Fik, Federico Ficarra.

    Commenta Federico Ficarra in arte Fik a proposito del disco: “Suonerà un po’ strano, ma nonostante stia imparando a non aspettarmi nulla dalle persone, è alle persone che è dedicato quest’album, alle persone di ogni tipo e varietà: alle persone diverse, alle persone escluse, alle persone sole, a quelle povere e disagiate, a quelle sfruttate e malpagate, a quelle malate e sofferenti. Ho scelto Primavera come titolo per alimentare la speranza e la determinazione a rivendicare un mondo migliore, e nel mio piccolo, la speranza di una primavera personale ovvero la fine del ciclo della malattia e dell’instabilità che questa ha comportato nella mia vita.”

    TRACKLIST:

    1 – The new acid blues

    2 – Stranger

    3 – Discrimine

    4 – Africa nera

    5 – Loophole

    6 – Onda di mare

    7 – Primavera

    8 – Tristano b. Goode

    9 – Figaro

    10 – Basket case

    Biografia

    Fik y las Flores Molestas è il nome con cui Federico ha scelto di raggruppare le varie collaborazioni in studio e dal vivo, per le strade e nei club, che l’hanno accompagnato nella rappresentazione delle sue musiche.  Oggi Fik si esibisce in formazione trio con, alternativamente, Emanuele Pecciarini (drums), Fabio Barbaro (bass), Amedeo Schiavon (drums – fondatore band), Majd Arrif (bass) e Alberto Pretto (bass – fondatore band).

    I featuring con suonatori di strumenti a fiato non mancano di certo: Federico ha organizzato numerose parate in formazione marching band a Berlino, a Padova e Venezia, avendo così la possibilità di raccogliere i contatti di tantissimi musicisti.

    Fik

    Federico Ficarra, noto come Fik, è un performer, cantante, chitarrista e compositore. Insegna musica ed è il manager e factotum della band Fik y las Flores Molestas.

    Fik ha vissuto 4 anni a Berlino, esibendosi in diversi club e jazz club, ottenendo visibilità anche attraverso un articolo con foto in prima pagina e pagine interne del quotidiano Berliner Morgenpost. In Italia, si è esibito in locali e festival noti come lo Sherwood Festival, il CSO Pedro, Al Vapore Bar & Music, Vinile, e molti altri. Da novembre Fik ha iniziato a studiare danza hip hop e funk con la ballerina coreografa Isabella Pettenuzzo. Ha frequentato un corso di perfezionamento con la cantante jazz Alessia Obino ed ha conseguito la Licenza di Teoria e Solfeggio e 2 diplomi triennali, uno in Tecnico di Sala di Registrazione e l’altro in Chitarra jazz (2021) presso il Conservatorio di Padova. Ha inoltre studiato recitazione teatrale e ha lavorato con registi e attori noti del Teatro Verdi di Padova e del Teatro Piccolo di Milano. Studia sempre chitarra e musica, facendo le dovute pause, dall’età di 8 anni in gran parte come autodidatta.

    Emanuele

    Emanuele Pecciarini inizia a studiare la batteria all’età di otto anni presso la scuola di musica “F. Landini” (FI) dove si contraddistingue fin da subito per le proprie capacità vincendo una borsa di studi.

    Prosegue i propri studi diplomandosi all’accademia “Lizard” e dopo di essa inizierà un percorso didattico presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo che si concluderà col diploma in batteria nel 2021.

    Nel percorso in conservatorio avrà la possibilità di studiare con grandi maestri come Stefano Paolini, Ricky Roma, Pier Mingotti e parteciperà a masterclass con batteristi del calibro di Dave Weckl e Mark Guiliana.

    Negli ultimi anni ha svolto un’importante attività concertistica e di incisione in studio con gruppi e artisti del calibro di: Edo (XFactor), Lamponi Di Piombo, Folk Solution Band, Fik y las Flores Molestas, In Diretta Nel Vento (tribute band ufficiale dei Pooh) e DeEsperanza.

    Fabio

    Fabio Barbaro è un bassista elettrico nato sotto il segno del Rock ma fulminato sulla via di Damasco dal Jazz. Fabio ha studiato alla Scuola di Musica Gershwin di Padova, alla Scuola di Musica Thelonious Monk di Mira e al Conservatorio di Padova con Maestri come Alessandro Fedrigo, Franco Testa, Giorgio Panagin e Marco Privato, oltre che a ricevere lezioni private da diversi professionisti.

    Amante di tutti i generi musicali, ha suonato nel corso degli anni con diverse formazioni musicali in gruppi Jazz, Fusion, Rock, Metal, Bossa nova, Pop Italiano ed Estero, Cantautorato, Musica Etnica e Musica Partenopea, suonando in diversi locali, hotel, eventi, ristoranti, festival e feste private.

    “Primavera” è il nuovo singolo di Fik y las Flores Molestas, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 19 aprile 2024, estratto dall’omonimo disco in uscita lo stesso giorno.

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  • “Stranger” è il nuovo singolo della band Fik y las Flores Molestas

    “Stranger” è il nuovo singolo della band Fik y las Flores Molestas

    Da venerdì 15 dicembre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Stranger”, il nuovo singolo della band Fik y las Flores Molestas.

    “Stranger” è un brano che segna un punto di svolta per quanto riguarda il sound prodotto in studio da Federico Ficarra della band Fik y las Flores Molestas, questo grazie alla collaborazione nata col produttore musicista Luca Jacoboni, in arte Fosco17.  È la prima volta che Fik sperimenta nel genere rap, sicuramente molto efficace per esprimere contenuti espliciti, autobiografici. La chitarra Stratocaster suonata da Federico è in stile funky, ed il sound generale è rock. Questa canzone è concepita come tale e dunque per essere fruita in pochi minuti (diversamente da come avverrebbe in un live), per essere danzata e rimanere impressa.

    Fik e Fosco17 hanno deciso di dedicare meno spazio – rispetto al precedente album di Federico, Pissin’around – all’improvvisazione strumentale, che comunque rimane un elemento molto importante.

    Le vibrazioni ed il particolare timbro che ha il basso suonato da Fosco17 sono stati ottenuti usando un campionatore Roland SP-404MKII ed il leggendario basso violino Hofner.

    Il groove, partorito dalla mente di Luca Jacoboni, è stato registrato dal suo batterista di fiducia Luca Rizzoli.

    Le parole secche e veloci di Fik, che nell’esecuzione prende appositamente pochi respiri, gli fanno pensare ad una notte profonda, sono il suono e le immagini di un animo tormentato che trova sollievo nella musica, nella danza, nella socialità.

    Spiega Federico Ficarra in arte Fik a proposito del brano: “In questo brano ho fuso elementi rock, rap e funky, creando lo sfondo noir su cui si innesta la narrazione del mio blues. Non mi ero mai aperto così tanto con le parole, sono molto emozionato perché sento che Stranger piacerà e farà discutere allo stesso tempo.

    La produzione di Stranger (straniero) è stata curata da Luca Jacoboni Fosco17, da questa collaborazione sono nate sonorità più moderne – rispetto al mio precedente album in inglese Pissin’around -, e arrangiate sempre a partire dal groove. Dal ritmo.”

    Il videoclip di “Stranger” è stato interamente girato nel quartiere Arcella di Padova (a parte la scena al Fungo), nei pressi della casa dove è cresciuto Fik, poco distante dal centro sociale Pedro. Le riprese si sono svolte principalmente di sera, fatta eccezione per la scena iniziale e sono state effettuate da Gianluca Battilani in un solo giorno, il 21 novembre 2023, dopo circa 2 mesi di preparazione. Durante questo periodo, Federico ha seguito lezioni di danza hip hop e funky da Isabella Pettenuzzo, ha visionato diversi video su YouTube e ha iniziato a frequentare i ritrovi della comunità di freestylers e hip hoppers di Padova.

    Nel video hanno collaborato le ballerine Federica Esposti, Isabella Pettenuzzo, Laura Baldon, Giulia Meccheri, Laura Bartolucci, ed il ballerino Daniel Sun. La coreografia e la storyline sono state curate da Federica Esposti e da Fik. Le riprese video e la post-produzione sono state realizzate da Gianluca Battilani. Riguardo alla base musicale, Fik è l’autore della musica e del testo, Fosco17 (produttore del brano e del relativo album) suona il basso elettrico, mentre Luca Rizzola la batteria.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=GGSrqouOseE

    Biografia

    Fik y las Flores Molestas è il nome con cui Federico ha scelto di raggruppare le varie collaborazioni in studio e dal vivo, per le strade e nei club, che l’hanno accompagnato nella rappresentazione delle sue musiche.

    Oggi Fik si esibisce in formazione trio con Emanuele Pecciarini (drums) e Fabio Barbaro (bass), ma i featuring con suonatori di strumenti a fiato non mancano di certo: Federico ha organizzato numerose parate in formazione marching band a Berlino, a Padova e Venezia, avendo così la possibilità di raccogliere i contatti di tantissimi musicisti.

    Fik

    Federico Ficarra, noto come Fik, è un performer, cantante, chitarrista e compositore. Insegna musica ed è il manager e factotum della band Fik y las Flores Molestas.

    Fik ha vissuto 4 anni a Berlino, esibendosi in diversi club e jazz club, ottenendo visibilità anche attraverso un articolo con foto in prima pagina e pagine interne del quotidiano Berliner Morgenpost. In Italia, si è esibito in locali e festival noti come lo Sherwood Festival, il CSO Pedro, Al Vapore Bar & Music, Vinile, e molti altri. Da novembre Fik ha iniziato a studiare danza hip hop e funk con la ballerina coreografa Isabella Pettenuzzo. Ha frequentato un corso di perfezionamento con la cantante jazz Alessia Obino ed ha conseguito la Licenza di Teoria e Solfeggio e 2 diplomi triennali, uno in Tecnico di Sala di Registrazione e l’altro in Chitarra jazz (2021) presso il Conservatorio di Padova. Ha inoltre studiato recitazione teatrale e ha lavorato con registi e attori noti del Teatro Verdi di Padova e del Teatro Piccolo di Milano. Studia sempre chitarra e musica, facendo le dovute pause, dall’età di 8 anni in gran parte come autodidatta.

    Emanuele

    Emanuele Pecciarini inizia a studiare la batteria all’età di otto anni presso la scuola di musica “F. Landini” (FI) dove si contraddistingue fin da subito per le proprie capacità vincendo una borsa di studi.

    Prosegue i propri studi diplomandosi all’accademia “Lizard” e dopo di essa inizierà un percorso didattico presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo che si concluderà col diploma in batteria nel 2021.

    Nel percorso in conservatorio avrà la possibilità di studiare con grandi maestri come Stefano Paolini, Ricky Roma, Pier Mingotti e parteciperà a masterclass con batteristi del calibro di Dave Weckl e Mark Guiliana.

    Negli ultimi anni ha svolto un’importante attività concertistica e di incisione in studio con gruppi e artisti del calibro di: Edo (XFactor), Lamponi Di Piombo, Folk Solution Band, Fik y las Flores Molestas, In Diretta Nel Vento (tribute band ufficiale dei Pooh) e DeEsperanza.

    Fabio

    Fabio Barbaro è un bassista elettrico nato sotto il segno del Rock ma fulminato sulla via di Damasco dal Jazz. Fabio ha studiato alla Scuola di Musica Gershwin di Padova, alla Scuola di Musica Thelonious Monk di Mira e al Conservatorio di Padova con Maestri come Alessandro Fedrigo, Franco Testa, Giorgio Panagin e Marco Privato, oltre che a ricevere lezioni private da diversi professionisti.

    Amante di tutti i generi musicali, ha suonato nel corso degli anni con diverse formazioni musicali in gruppi Jazz, Fusion, Rock, Metal, Bossa nova, Pop Italiano ed Estero, Cantautorato, Musica Etnica e Musica Partenopea, suonando in diversi locali, hotel, eventi, ristoranti, festival e feste private.

    “Stranger” è il nuovo singolo della band Fik y las Flores Molestas disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 15 dicembre 2023.

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