Tag: Edmondo Cirielli

Notizie e dichiarazioni di Edmondo Cirielli, esponente del partito Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (FdI-An)

  • Amianto a Pagani, Cirielli: Governo tuteli ambiente e salute dei cittadini

    Amianto a Pagani, Cirielli: Governo tuteli ambiente e salute dei cittadini

    Roma, 22 luglio 2015 – “Ho presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri Galletti e Lorenzin per chiedere quali iniziative, per quanto di competenza, ritengano opportuno adottare in relazione al perdurare di siti di amianto sul territorio di Pagani”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

    [easy_ad_inject_1]“Sarebbero, infatti, molteplici i focolai presenti – spiega – che potrebbero avere ripercussioni negative sull’ambiente e sulla salute di coloro che abitano negli immediati dintorni; a denunciare tale grave situazione sono alcuni cittadini, sulla scia del lavoro realizzato dalle associazioni attive sul territorio di Nocera Inferiore che hanno cominciato una mappatura di zone a rischio amianto e poco meno di un mese fa avevano presentato le fotografie di prefabbricati di amianto a Nocera Inferiore e di sversamenti a Nocera Superiore e Pagani; alcune fotografie mostrerebbero una copertura del tetto in cemento-amianto anche presso la struttura della ex Fatme, zona questa, tra l’altro, più volte al centro di polemiche su potenziali progetti di reindustrializzazione”.

    “Come più volte denunciato – continua -, quello dell’amianto è un problema che non riesce a trovare una risoluzione definitiva in molti territori dell’Agro sarnese nocerino”.

    “Di recente – sottolinea Cirielli – a Mercato San Severino, un’ordinanza ha imposto il censimento dei materiali contenenti amianto, nella consapevolezza, testimoniata dal sindaco Romano, che «è indispensabile monitorare tutte le eventuali e possibili fonti di inquinamento, attraverso un’azione preventiva, per salvaguardare la salute pubblica. Una di queste fonti potrebbe consistere nella presenza di materiali contenenti amianto, nei fabbricati pubblici o privati. Per questo è partito, con il supporto della polizia ambientale, il censimento obbligatorio dei materiali contenenti amianto libero»; anche in altre città sono state emanate ordinanze simili con censimenti che convergeranno in un piano di rischio regionale”.

    “Tutte le denunce sulla presenza di amianto nel comune di Pagani, invece – conclude -, sarebbero cadute nel vuoto, nonostante la situazione generale desti preoccupazione a causa della vicinanza di amianto al centro cittadino e ad alcuni plessi scolastici”.

  • Marò, Cirielli: governi tecnici e Pd hanno sprecato tre anni

    Marò, Cirielli: governi tecnici e Pd hanno sprecato tre anni

    Roma, 14 luglio 2015 – “La Procura indiana accetta il procedimento di arbitrato internazionale presentato dall’Italia per il caso dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Peccato che i Governi tecnici e delle larghe intese, e il Pd di Matteo Renzi, abbiano sprecato tre anni, un tempo infinito, per percorrere la strada dell’internazionalizzazione della vicenda, che prevedeva come primo passo l’arbitrato”

    [easy_ad_inject_1]”Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale aveva indicato sin dall’inizio quale soluzione per risolvere il caso e abbandonare la linea fallimentare adottata. Presto, ad ogni modo, ci sarà la commissione parlamentare d’inchiesta che esaminerà le responsabilità politiche e giudiziarie”.

    È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione Esteri di Montecitorio.

  • Aeroporto Salerno, Cirielli: Renzi mantenga promessse, Riggio e Padoan accampano scuse

    Aeroporto Salerno, Cirielli: Renzi mantenga promessse, Riggio e Padoan accampano scuse

    Roma, 13 maggio 2015 – “Renzi mantenga le promesse sull’aeroporto di Salerno e non tenti di scippare i 50 milioni di euro stanziati da un oltre un decennio e che i Governi Monti e delle larghe intese hanno bloccato”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

    [easy_ad_inject_1]“Riggio e Padoan – spiega – tentano di imbrogliarci, perché sanno benissimo che lo scalo senza quei 50 milioni di euro e, cioè, senza l’allungamento della pista e il completamento dell’aerostazione, non sarà mai un vero aeroporto, capace di fare utile, dal momento che non può accogliere aerei di una grandezza tale da rendere conveniente la tratta, e la struttura aeroportuale senza l’adeguamento non potrebbe mai ricevere un numero di passeggeri adeguato a sostenere lo scalo”.

    “Riggio in testa conosce benissimo la situazione – sottolinea Cirielli – Accampano scuse perché vogliono scipparci lo scalo, giudicato invece dagli esperti con potenzialità di 3 milioni di passeggeri”.

    “Il Pd di Renzi e di De Luca, che è stato anche solo due anni fa viceministro alle Infrastrutture – conclude Cirielli – ha bloccato tutto il lavoro di oltre dieci anni che è costato a tutti i salernitani decine di milioni di euro. Un lavoro per un’infrastruttura strategica, su cui la stessa Regione Campania e il presidente Stefano Caldoro hanno deciso di investire per lo sviluppo della nostra provincia”.

  • Difesa, Cirielli: Governo usi tesoretto per scorrimento graduatorie

    Difesa, Cirielli: Governo usi tesoretto per scorrimento graduatorie

    Roma, 6 maggio 2015 – “Il Governo destini le risorse aggiuntive individuate in sede di stesura del Documento di economia e finanza per incrementare le misure di sicurezza del nostro Paese, procedendo allo scorrimento delle graduatorie in essere del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico”. È quanto ha chiesto Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, in un’interrogazione al presidente del Consiglio, e ai ministri dell’Economia e dell’Interno.

    [easy_ad_inject_1]“Tale “tesoretto” – spiega – potrebbe rappresentare un’importante occasione per investire concretamente sulla sicurezza, molto di più di quanto non sia stato fatto finora, partendo dallo sblocco delle assunzioni, dal ripristino del turn over e dallo scorrimento delle graduatorie vigenti. Sarebbe un esempio di buon senso, oltre che di forte presenza dello Stato, l’immediata assunzione di tanti giovani che, dopo aver sostenuto importanti spese di natura economica e aver investito tempo ed energie per arrivare ad ottenere l’idoneità da parte del Ministero dell’Interno, sono ancora in attesa di essere assunti”.

    “Sarebbe impensabile e quasi assurdo – conclude Cirielli – che a fronte di quello che sta succedendo e che potrebbe succedere in Italia, il Governo non assumesse tutto il personale immediatamente disponibile, senza dover spendere ulteriori risorse per bandire nuovi concorsi”.

  • Scuola Diaz, Cirielli: no a nuova criminalizzazione forze di polizia

    Scuola Diaz, Cirielli: no a nuova criminalizzazione forze di polizia

    Roma, 7 aprile 2015 – “La condanna nei confronti dell’Italia da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo per la vicenda della scuola Diaz non va usata come grimaldello contro la professionalità e la lealtà allo Stato da parte degli uomini e delle donne del comparto Difesa”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
    “C’è stato un lungo processo che ha fatto emergere, secondo i dettami del nostro processo penale, responsabilità individuali, in alcuni casi, di una certa gravità. Ma da qui a trarre conclusioni sul senso di legalità e trasparenza delle nostre Forze di Polizia ce ne passa. In una Nazione dove rapinatori e spesso omicidi scorrazzano in libertà, stupirsi se non ci siano pene esemplari per un poliziotto che sbaglia, mi sembra incredibile”.

    [easy_ad_inject_1]“La cosa grave, invece, è che nessuno degli autori della devastazione di Genova e delle gravissime aggressioni ai danni dei poliziotti e dei carabinieri che, in alcuni casi, sfiorarono il tentativo di linciaggio come l’episodio in cui perse la vita Giuliani, sia in galera. Di questo dovrebbe occuparsi la Corte europea. Dovrebbe tutelare i cittadini perbene dai teppisti, a volte anche olandesi, liberi e impuniti di devastare l’Italia”.

    “Sull’introduzione del reato di tortura – conclude Cirielli – si scrivono tante sciocchezze, perché attualmente il codice penale prevede già tutti i reati che si possono consumare con una condotta siffatta ed è previsto l’aumento di un terzo nel caso in cui a commetterle sia un pubblico ufficiale”.

  • Lucca, Cirielli: condanna carabiniere per arresto violento, vicenda incredibile

    Lucca, Cirielli: condanna carabiniere per arresto violento, vicenda incredibile

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 23 febbraio 2015 – “Un carabiniere in servizio alla Compagnia di Lucca cattura un tunisino che ruba in un’azienda, ma viene condannato per “arresto violento”. Una vicenda incredibile che deve farci riflettere su quanto ormai sia sempre più complicato per le nostre donne e i nostri uomini in divisa garantire la sicurezza in Italia. Nessun rispetto e sempre meno tutele per chi ogni giorno fa, con grandi sacrifici e per pochi spiccioli, il proprio dovere per assicurare legalità e democrazia alla nostra Nazione”.

    [easy_ad_inject_1]È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

  • Ucraina, Cirielli: bene Gentiloni, ma rammarico per esclusione Mogherini

    Ucraina, Cirielli: bene Gentiloni, ma rammarico per esclusione Mogherini

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 13 febbraio 2015 – “Esprimo un giudizio nel complesso positivo in merito all’intervento del ministro degli Affari Esteri, Paolo Gentiloni, sulla crisi Ucraina. Sosteniamo la politica equilibrata e del doppio binario tenuta da parte del ministro che ha difeso le ragioni dell’Italia ad ammorbidire l’impatto delle sanzioni alla Russia e, allo stesso tempo, a difendere l’integrità territoriale dell’Ucraina e soprattutto l’impegno per la pace”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, al termine delle Commissioni congiunte Esteri-Difesa.
    [easy_ad_inject_1]“Riteniamo, però – prosegue –, che sicuramente l’Italia debba essere più forte nel contrastare delle sanzioni economiche che, finora, non hanno scongiurato l’escalation bellica ed, invece, stanno gravemente danneggiando le industrie italiane”.
    “Esprimiamo rammarico – conclude Cirielli – per lo scarso peso dato all’Unione Europea marginalizzata nel vertice di Minsk. Constatiamo la scorrettezza degli alleati Francia e Germania e la completa esclusione al Tavolo dell’Alto Rappresentante della Politica Estera e di Difesa comune, l’italiana Federica Mogherini”.

  • Provincia Salerno, Cirielli: Governo invii ispezione per nomina direttore generale

    Provincia Salerno, Cirielli: Governo invii ispezione per nomina direttore generale

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 23 gennaio 2015 – “Ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Economia, dell’Interno e al ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, per chiedere di inviare un’ispezione amministrativo-contabile per fare chiarezza sulla nomina del Direttore generale della Provincia di Salerno, Bruno Di Nesta, alla luce delle criticità e delle anomalie da me evidenziate”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

    [easy_ad_inject_1]“Una nomina – sottolinea – da parte del presidente della Provincia di un soggetto esterno ai ruoli dell’Amministrazione, con un contratto di lavoro a tempo determinato, con una spesa particolarmente significativa e con modalità di dubbia legittimità. Il tutto nonostante la stringente necessità di politiche di spending review e i pareri negativi espressi sia dal dirigente del settore gestione risorse umane che dal dirigente del settore finanziario, in ragione del fatto che la Provincia di Salerno, alla data dei predetti provvedimenti di nomina del Direttore generale, già versava in una situazione finanziaria tale da rendere evidente e palese che, alla fine dell’esercizio 2014, non sarebbe stato rispettato il Patto di Stabilità”.
    “In aperto contrasto con i principi applicativi della legislazione in materia – aggiunge Cirielli – il neo presidente della Provincia, piuttosto che adottare tutti i provvedimenti correttivi e contenitivi finalizzati a non aggravare la situazione finanziaria dell’Ente, ha proceduto con modalità che appaiono all’interrogante di dubbia legittimità, all’assunzione di un atto che non solo aggrava ulteriormente l’equilibrio di bilancio, ma costituisce esso stesso uno dei provvedimenti espressamente vietati in ipotesi di sforamento di Patto di Stabilità”.
    “Come se ciò non bastasse – continua – è stato istituito un nuovo capitolo rubricato “direttore generale – compenso”, al fine di garantire la copertura della relativa spesa per il mese di dicembre 2014. Appare evidente, a giudizio dell’interrogante, come tale nomina non possa essere certamente annoverata fra le “esigenze straordinarie di bilancio”, così come non si comprende per quale motivo il presidente di Palazzo S.Agostino abbia scelto di nominarlo con decorrenza dicembre 2014, rischiando di incorrere in quella che all’interrogante appare una violazione delle norme che presidiano il corretto utilizzo del fondo di riserva”.
    “La nomina dell’avvocato Bruno Di Nesta – evidenzia Cirielli – risulterebbe, inoltre, disentibile anche dal punto di vista soggettivo, alla luce dell’articolo 268 del regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della provincia di Salerno ai sensi del quale il direttore generale «esterno» «è scelto su base fiduciaria tra gli esperti di organizzazione aziendale e/o di pubblica amministrazione con adeguate capacità organizzative e gestionali»; il curriculum dell’avvocato Di Nesta, invece, a giudizio dell’interrogante non evidenzierebbe una qualificazione formativa o esperienza professionale che possa farlo ritenere un «esperto di organizzazione aziendale e/o di pubblica amministrazione», tantomeno emergerebbero profili che possano far presumere la titolarità di «adeguate capacità organizzative e gestionali»; in particolare, si evidenzia secondo l’interrogante una distorta applicazione della norma regolamentare, in quanto «base fiduciaria» non significa scelta «ad personam», ma individuazione tra più soggetti titolari dei prescritti requisiti curriculari, individuati in modo trasparente sulla base di un avviso pubblico, di quello che presenta un curriculum maggiormente coerente con gli obiettivi programmatici che la figura Direttore generale è chiamato a curare e realizzare”.
    “L’avvocato Di Nesta – conclude Cirielli – sembrerebbe essere stato individuato in modo totalmente discrezionale e, per di più, in assenza dei minimi requisiti curriculari richiesti dal citato articolo 268; il sospetto che la nomina sia il frutto di «scambi» di natura politica, più che di scelte improntate all’imparzialità e nell’interesse della efficiente gestione dell’Amministrazione provinciale di Salerno appare ancora più evidente alla luce di quanto riportato dagli organi di informazione già nei giorni immediatamente successivi all’elezione del presidente della Provincia di Salerno, che indicavano l’avvocato Di Nesta quale «amico» del figlio del sindaco di Salerno”.

  • Marò, Cirielli: da Renzi silenzio assordante al Parlamento europeo

    Marò, Cirielli: da Renzi silenzio assordante al Parlamento europeo

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 13 gennaio 2015 – “Ancora una volta Renzi dimentica i nostri due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Neanche una parola nell’Aula del Parlamento europeo. Ancora una volta un silenzio assordante sul caso che si trascina da ormai tre anni di nostri due connazionali, servitori dello Stato. Ancora indifferenza, ancora vergogna”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
    [easy_ad_inject_1]“L’ennesimo rinvio di ieri, poi, – continua – che si aggiunge ad una lunga lista, mentre ancora non c’è un capo di imputazione, è l’ennesima mortificazione e violazione dei diritti umani. Quando il governo deciderà di intervenire?”
    “Basta con gli imbrogli e le finte strategie del premier, solo annunciate – conclude – Ne abbiamo piene le tasche. Renzi metta la parola fine a questa umiliazione e riporti a casa Massimiliano e Salvatore”.

  • Marò, Cirielli: ancora vergogna, Renzi continua a barare

    Marò, Cirielli: ancora vergogna, Renzi continua a barare

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 16 dicembre 2014 – “La Corte suprema indiana respinge le istanze dei nostri due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Ancora una vergogna per l’Italia, che si consuma nell’indifferenza del nostro premier Matteo Renzi. Sono questi i risultati della strategia del silenzio, voluta dal Governo? Partecipare ai lavori della Commissione, purtroppo, non basta”. E’ quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
    “E’ arrivato il momento di intervenire – aggiunge – per porre fine a questa umiliazione internazionale, nei confronti dell’Italia e soprattutto nei riguardi dei nostri servitori della Patria”.
    “Renzi continua a barare – conclude Cirielli – Lo ripetiamo da mesi ormai. Bisogna chiedere un intervento diretto del Consiglio delle Nazioni Unite, ai sensi dell’articolo 33 dello Statuto. Altrimenti sarà necessario minacciare la sospensione dei pagamenti ONU e avvisare gli alleati Nato e Ue”.

  • P.A., Cirielli ad Alfano: basta con le minacce alle forze dell’ordine

    P.A., Cirielli ad Alfano: basta con le minacce alle forze dell’ordine

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 15 settembre 2014 – “Sono davvero inaccettabili e non più tollerabili i toni da ultimatum con i quali il Governo minaccia uno giorno sì e l’altro pure le donne e gli uomini del comparto sicurezza. Prima Renzi che chiama delle legittime lamentele e proteste ricatti, oggi Alfano che chiede ai sindacati di non compiere altri passi falsi. Dopo quattro anni di blocco stipendiale ingiustificato e prepotente, ai danni di chi difende quotidianamente la nostra sicurezza e libertà, è il Governo a non dover continuare sulla strada dei passi falsi”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

  • Marò, Cirielli: bene rientro Latorre, ma Girone diventa ostaggio

    Marò, Cirielli: bene rientro Latorre, ma Girone diventa ostaggio

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 12 settembre 2014 – “Apprendiamo con felicità la notizia del rientro in Italia del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. Un permesso di quattro mesi che nasce esclusivamente per esigenze umanitarie e connesse non certo al riconoscimento dell’abuso giuridico del diritto internazionale. Si tratta, al contrario, della riaffermazione giuridica di competenza dell’India che ostenta così, in maniera strumentale, di essere anche una Nazione pregna di civiltà giuridica. Purtroppo, però, da questo momento Salvatore Girone si trasforma in un ostaggio, e per questo esprimo grande rammarico”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione Esteri.

  • Marò, Cirielli: da India nuovo schiaffo in faccia, Renzi ha barato

    Marò, Cirielli: da India nuovo schiaffo in faccia, Renzi ha barato

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    “Le parole del ministro degli Esteri indiano Sushma Swaraj a New Delhi non lasciano il campo ad interpretazioni e smentiscono quanto ha dichiarato il premier Renzi nelle ultime settimane: la vicenda dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, non può essere risolta dal dialogo fra governi. Un nuovo schiaffo in faccia. Renzi ha barato e imbrogliato tutti. L’India non ha mai preso in considerazione la linea diplomatica per risolvere il caso”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione Esteri.
    “A questo punto – continua – neanche l’arbitrato è sufficiente. Bisogna abbandonare immediatamente l’Oceano Indiano e il Libano, e chiedere un intervento diretto del Consiglio delle Nazioni Unite, ai sensi dell’articolo 33 dello Statuto. Altrimenti sarà necessario minacciare la sospensione dei pagamenti ONU e avvisare gli alleati Nato e Ue”.
    “Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – conclude Cirielli – rivolge un appello al ministro Federica Mogherini. Riporti a casa i nostri marò”.

  • P.A., Cirielli: governo Renzi mortifica forze dell’ordine

    P.A., Cirielli: governo Renzi mortifica forze dell’ordine

    Edmondo Cirielli
    Edmondo Cirielli

    Roma, 4 settembre 2014 – “Il Governo Renzi non si smentisce e mortifica ancora una volta gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Vergogna”. E’ quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e componente dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio.
    “Il blocco degli stipendi per chi difende la nostra sicurezza e che sarebbe compreso in quello dei pubblici dipendenti – spiega – dimostra tutto il cinismo e l’opportunismo del Pd che, quando era all’opposizione aveva criticato Berlusconi e Forza Italia per averlo introdotto dal 2010 al 2013, e oggi non solo lo ha prorogato di un anno, ma lo estende anche al 2015. Da veri campioni di doppiopesismo!”.

    “Bloccare gli stipendi al pubblico impiego è una misura ingiusta – conclude Cirielli – ma è ancora più ingiusto farlo per le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, la cui specialità nel pubblico impiego, prevista per legge, viene ignorata e letteralmente messa sotto i piedi per l’ennesima volta”.

  • Matteo Renzi/Unione Europea, Cirielli: noi votiamo contro

    Roma, 24 giugno 2014 – “Ci auguriamo che l’Italia riesca a essere incisiva e a mettere in campo politiche per la sicurezza dei cittadini che sappia raccontare il dramma immigrazione popoli senza scaricare su altri Paesi gli esodi biblici come quelli che stanno riguardando l’Italia”. È quanto ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Edmondo Cirielli, votando contro la risoluzione della maggioranza sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi. (altro…)