Un racconto autentico sulla forza interiore
“Tempo, col mio amante stronzo“, edito da Nino Bozzi Editore, è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno. Disponibile in libreria e negli store digitali, il libro rappresenta una profonda riflessione sulla fragilità umana e sulla forza necessaria per superare i grandi cambiamenti della vita. L’autore ci porta in un viaggio che intreccia dolore, speranza e la bellezza dei piccoli momenti di rinascita.
Guadagno, attraverso un’esperienza personale segnata da un ictus, racconta come l’esistenza possa essere sconvolta in un istante, ma anche come la volontà e il supporto dei propri cari possano diventare la chiave per ripartire.
Un viaggio nell’anima e nella lotta interiore
Con uno stile evocativo e profondo, il romanzo si rivolge a chiunque abbia affrontato momenti difficili e cerca una riflessione sul coraggio di reinventarsi. L’autore esplora il concetto di “ictus esistenziali”, eventi che trasformano ogni aspetto della vita, dalla sessualità alla percezione di sé.
Come sottolinea Michela Tanfoglio, “Questo libro ci porta nel cuore di una vita segnata da grandi sfide, dove introspezione e lotta interiore diventano il filo conduttore di un’esistenza trasformata.” È un’opera che invita il lettore a confrontarsi con le proprie fragilità e a trovare la forza di guardare avanti.
Le parole dell’autore
In un’intervista, Guadagno racconta: “L’ictus è stato un terremoto nella mia vita, ma anche un’opportunità per riscoprire risorse interiori nascoste. Ogni progresso, anche il più piccolo, come il primo sorriso o il primo pensiero di gratitudine, mi ha insegnato a vedere la vita sotto una nuova luce. Questo libro è un invito a non arrendersi mai, anche quando tutto sembra perduto.”
Un romanzo che riflette un’Italia di sfide e speranza
La storia personale di Guadagno si intreccia con la realtà italiana, evidenziando le difficoltà di un sistema sanitario spesso in crisi, ma anche l’umanità e l’impegno di chi lavora per offrire dignità ai pazienti. È un racconto che parla non solo di sopravvivenza, ma di riscoperta del valore del presente.
Biografia dell’autore
Raffaele Guadagno, nato nel 1964 a Santa Maria a Vico, ha lavorato per anni nel Ministero della Giustizia, distinguendosi in importanti casi di cronaca giudiziaria. Sopravvissuto a un ictus, è ora Presidente di Alice Biella, un’associazione che sostiene le persone colpite da ictus, e continua a ispirare con il suo impegno e la sua scrittura.
Conclusione
“Tempo, col mio amante stronzo” è un libro che tocca il cuore e offre una prospettiva di speranza anche nei momenti più bui. Invitiamo i lettori a condividere le loro riflessioni su questo straordinario romanzo utilizzando il form per i commenti qui in basso.