Maltempo, cadute e volata finale per pochi: la sesta tappa Potenza-Napoli va all’australiano Groves, ma la classifica resta invariata
La tappa più lunga del Giro 2025 finisce in anticipo… e nel caos
La sesta tappa del Giro d’Italia 2025, la Potenza-Napoli di ben 227 chilometri, prometteva spettacolo e sfide epiche. E così è stato, ma non nel modo previsto. Le condizioni meteo avverse hanno trasformato la frazione in una vera e propria corsa ad ostacoli, con pioggia battente, strade scivolose e una serie di cadute che hanno coinvolto anche nomi eccellenti come Jai Hindley, vincitore del Giro nel 2022.
Decisione clamorosa: tappa neutralizzata a 60 km dall’arrivo
La direzione corsa, messa sotto pressione dalla situazione meteo e dalle numerose richieste dei team, ha preso una decisione storica: neutralizzare la gara a 60 km dall’arrivo. Questo significa che i tempi non sono stati presi e la classifica generale non ha subito modifiche, compresi gli abbuoni per la maglia rosa.
Chi ha voluto, ha potuto continuare la corsa e disputare la volata finale come fosse una kermesse, ed è stato lì che il velocista australiano Kaden Groves ha tirato fuori il meglio di sé, bruciando tutti allo sprint e portando a casa il traguardo napoletano.
In fuga fino alla fine: onore a Paleni e Van der Hoorn
Due nomi meritano comunque un applauso: il francese Paleni e l’olandese Van der Hoorn sono stati in fuga per gran parte della tappa, arrivando a soli 2 km dal traguardo prima di essere ripresi dal gruppo. La loro determinazione è stata uno dei pochi momenti davvero agonistici della giornata.
Maglia rosa a Pedersen, ma tutto rimane com’era
Nessun cambiamento in vetta alla classifica generale: Mads Pedersen resta saldamente in maglia rosa, con la tappa che non ha assegnato secondi di abbuono né modificato le distanze tra i favoriti. Tutto rinviato, dunque, alle prossime frazioni, sperando che il meteo dia tregua.
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