Sud, è il momento di osare: dal Forum delle Comunità una chiamata all’azione collettiva

Abitare, coesione, visione condivisa: a Napoli il Forum promosso dalla Fondazione Super Sud rilancia un modello di sviluppo dal basso, partecipato e inclusivo

Un Sud vivo, ma ancora frammentato

Il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali, organizzato dalla Fondazione Super Sud, ha animato Napoli con due giorni di dialogo, proposte e alleanze. Non un semplice evento, ma un vero laboratorio politico e culturale per ripensare il futuro del Mezzogiorno. Dai tre tavoli tematici – rigenerazione urbanainclusione sociale e lotta alla povertà educativa – è emersa una consapevolezza chiara: il Sud è pieno di energie, ma ancora intrappolato in compartimenti stagni.

“È il momento della corresponsabilità”, ha affermato Giovanni D’Avenia, presidente della Fondazione, “non basta più raccontarsi, servono alleanze reali, capaci di incidere sulle politiche pubbliche”.

La casa come diritto e simbolo di dignità

La questione abitativa è stata indicata come emergenza prioritaria. Raffaele Paudice della CIGL Napoli e Campania ha denunciato la crisi dei quartieri storici e l’abbandono delle aree interne: “Servono politiche nuove, che mettano la persona al centro. Abitare non è solo avere un tetto, ma sentirsi parte di una comunità”.

Rigenerazione dei luoghi, ma anche delle relazioni

Il sociologo Raffaele Sibilio ha posto l’accento sul valore dei legami: “Senza rigenerazione sociale, ogni progetto urbano è destinato a fallire. Le comunità devono essere protagoniste, non spettatrici”.

Un messaggio forte, che evidenzia come la vera innovazione passi dalla progettazione condivisa e da un cambiamento culturale che valorizzi le risorse già presenti nei territori.

La forza delle reti e della formazione

Tra i nodi emersi, la necessità di una rete stabile e competente, dove pubblico e privato sociale operino in sinergia. La formazione è indicata come leva strategica per rendere l’inclusione attivante, non assistenziale. La governance condivisa diventa così l’unica via per garantire impatto e continuità.

Aree interne: da problema a risorsa vitale

Adriano Giannola, presidente di SVIMEZ, ha offerto una lettura macroregionale: “Il rischio dei Campi Flegrei non va visto solo come minaccia. Può diventare occasione per ripensare l’equilibrio territoriale. Solo una visione unitaria tra metropoli e dorsale interna può salvare il Sud dal declino demografico”.

Un percorso collettivo da costruire insieme

Il Forum non lascia solo riflessioni, ma apre una fase nuova. Le esperienze ci sono, le competenze anche. Ora serve coraggio: per costruire un progetto collettivo di rigenerazione che sia giustizia, bellezza, cittadinanza.

“Il tempo dell’attesa è finito. Adesso è il tempo delle scelte.”
— Giovanni D’Avenia

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