Home Italia Fonteno: Speleologa salva

Fonteno: Speleologa salva

Pubblicità
Condividi

Aggiornamento ore 19:00: FONTENO (BG) – Dopo oltre quaranta ore di permanenza in grotta, è stata portata in salvo la speleologa bloccata nella “Fonteno Bueno”. Più di settanta soccorritori del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (tecnici di soccorso speleologico, di soccorso alpino, medici e infermieri) hanno collaborato per la buona riuscita dell’intervento, ininterrottamente da domenica scorsa fino al primo pomeriggio di oggi, martedì 4 luglio 2023. L’esito è stato positivo soprattutto grazie alla presenza di tecnici provenienti anche dalle Delegazioni Cnsas di Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Trentino e Alto Adige, che hanno supportato i colleghi lombardi della IX Delegazione da subito. Importante anche il ruolo svolto dalla componente alpina della VI Delegazione Orobica, che ha organizzato gli spostamenti delle squadre dal campo base verso la grotta e, in accordo con la Sala Operativa Regionale Alpina di Areu – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza e con la AAT (Articolazioni territoriali dell’agenzia) di Bergamo ha fatto in modo che la speleologa infortunata ricevesse i farmaci necessari per la permanenza in grotta. I tecnici di soccorso speleologico rappresentano una delle nostre eccellenze e sono un punto di riferimento anche in ambito internazionale, come nell’intervento nella grotta Riesending – Schachthöhle in Baviera, che richiese ben 275 ore e si risolse grazie alla presenza italiana. Dopo l’uscita dalla grotta della barella, i tecnici alpini hanno gestito il trasferimento verso il punto in cui l’infortunata è stata issata a bordo dell’elicottero di Areu di Bergamo con il verricello. Nelle ore precedenti, avevano predisposto con i Vigili del fuoco il sito per l’atterraggio e valutato anche un piano alternativo, qualora le condizioni meteorologiche non avessero consentito all’elicottero di arrivare in zona. L’intervento è concluso, un ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito.

Aggiornamento ore 14: FONTENO (BG) – Fuori dalla grotta alle 13:45 la speleologa infortunata nella Bueno Fonteno: adesso è in corso il trasporto verso l’elicottero di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, per il trasporto in ospedale. Seguiranno aggiornamenti.

Pubblicità

Il difficile salvataggio

FONTENO (BG) – Ha trascorso la notte assistita dai sanitari del Cnsas e dai tecnici di soccorso speleologico la ragazza bloccata da domenica nella grotta “Bueno Fonteno”.

La situazione della speleologa di 31 anni bloccata a 150 metri di profondità in una grotta a Fonteno, provincia di Bergamo, si sta rivelando sempre più complessa.

Nonostante le sue condizioni generali siano stabili, le operazioni di recupero sono rese difficili dalla pioggia che si è verificata anche all’interno della grotta.

L’incremento della portata d’acqua sui salti verticali ha reso impraticabile la zona sopra il pozzo da 50 m.

In questo momento ha ripreso a piovere ma la progressione è in una zona meno interessata dallo scorrere dell’acqua. La barella è in trasporto lungo il meandro che precede i saltini prima dell’uscita.

La donna è costantemente assistita dal personale del Soccorso alpino, che mantiene un contatto stretto e continuo con un medico e un infermiere.

Durante la scorsa notte, a causa delle precipitazioni, le operazioni sono state ancora più complesse, complicando ulteriormente il passaggio della barella a causa dello spazio limitato.

La speleologa ha riportato un infortunio e presenta probabilmente una frattura alla gamba.

Il Soccorso alpino ha informato che la barella è in fase di trasporto lungo il percorso stretto che precede l’uscita dalla grotta. Si prevede che l’uscita possa essere raggiunta nel pomeriggio.

Pubblicità

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here
Captcha verification failed!
CAPTCHA user score failed. Please contact us!