Perché insieme siamo #PiuFortidellIctus
Roma, 28 ottobre 2024 – La Giornata Mondiale contro l’Ictus Cerebrale (29 ottobre), quest’anno si concentra sull’importanza del gioco di squadra per fronteggiare questa patologia debilitante. Sotto il tema “Insieme siamo #PiuFortidellIctus”, promosso dalla World Stroke Organization e sostenuto in Italia da A.L.I.Ce. Italia Odv, l’evento mira a sensibilizzare sul ruolo fondamentale della prevenzione, del riconoscimento rapido dei sintomi e dell’intervento tempestivo.
L’ictus cerebrale è un evento neurologico improvviso che richiede interventi immediati: l’ostruzione di un vaso cerebrale (ictus ischemico) o la rottura di un’arteria (ictus emorragico) può compromettere irreversibilmente le funzioni cerebrali. Riconoscere tempestivamente sintomi come debolezza asimmetrica del volto, difficoltà nel parlare e visione offuscata è cruciale. In caso di sospetto ictus, è necessario chiamare immediatamente il 112.
Ruoli fondamentali nella lotta contro l’ictus
- Famiglia e caregiver – La presenza di un supporto familiare adeguato, formato durante la degenza dal personale infermieristico, è essenziale per l’assistenza al paziente una volta dimesso.
- Equipe di riabilitazione – I fisioterapisti e logopedisti lavorano per restituire al paziente autonomia fisica e cognitiva.
- A.L.I.Ce. Italia Odv – Questa associazione, con oltre 80 sedi in Italia, è impegnata nella sensibilizzazione e nella promozione della consapevolezza su sintomi e fattori di rischio.
Messaggio dei testimonial
Mauro Coruzzi, noto come Platinette, conduttore e testimonial dell’associazione, sottolinea il valore della squadra: “Il riconoscimento rapido dei sintomi e il tempestivo intervento dei soccorsi mi hanno salvato la vita. Sono orgoglioso di supportare A.L.I.Ce. Italia, convinto che l’unione di intenti possa davvero fare la differenza.”
Statistiche e prospettive
In Italia, l’ictus è la terza causa di morte e la prima causa di invalidità: ogni anno, quasi 100.000 italiani sono colpiti da questa patologia. Per arginare il fenomeno, A.L.I.Ce. Italia e altre organizzazioni promuovono attività di sensibilizzazione e pressione istituzionale per l’adozione di misure uniformi a livello nazionale, sia per la prevenzione che per la riabilitazione post-ictus.
L’evento di domani è un’opportunità per tutti noi di ricordare che l’unione fa la forza anche contro l’ictus, rendendo più consapevoli i cittadini su come proteggere la propria salute e quella dei propri cari.
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