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Siria: La fine di un’era: Bashar al-Assad in esilio a Mosca. Ultimi aggiornamenti

Il regime siriano crolla, apre una nuova fase per il paese

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La caduta del regime di Bashar al-Assad segna un momento storico per la Siria e per la geopolitica globale. Dopo il rovesciamento da parte dei ribelli di Hayat Tahrir al-Sham, l’ex presidente siriano è stato costretto a fuggire, trovando asilo a Mosca insieme alla sua famiglia. La decisione della Russia, annunciata da una fonte del Cremlino, è motivata da ragioni umanitarie e si accompagna all’appello per la ripresa dei negoziati sotto la supervisione delle Nazioni Unite.

Una Siria devastata dal conflitto

L’offensiva dei ribelli ha causato un tragico bilancio di oltre 910 vittime in soli 11 giorni, secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani. Tra i morti si contano 138 civili, 380 soldati governativi e 392 miliziani ribelli. Questo ennesimo bagno di sangue sottolinea l’urgenza di una soluzione politica che ponga fine a decenni di violenze.

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Reazioni internazionali: la comunità globale si mobilita

Il presidente statunitense Joe Biden ha definito la caduta di Assad una “opportunità storica” per la Siria, ribadendo l’impegno degli Stati Uniti nel sostenere una transizione democratica e nel contrastare la rinascita dell’ISIS. Lo dimostrano i recenti raid aerei che hanno colpito oltre 75 obiettivi affiliati al gruppo jihadista.

Dall’Europa, la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola ha auspicato dialogo e rispetto dei diritti come principi guida per il futuro del paese. L’Alto Rappresentante Ue, Kaja Kallas, ha sottolineato l’importanza di stabilire sicurezza nella regione, collaborando con partner costruttivi.

Nuovi equilibri regionali

In un contesto sempre più complesso, le forze israeliane hanno attraversato il confine siriano per la prima volta in 50 anni, consolidando il controllo su aree strategiche come il Monte Hermon. Questo intervento mira a garantire stabilità nella regione, ma solleva interrogativi sul futuro delle relazioni tra i vari attori internazionali coinvolti.

La fine del regime di Assad segna l’inizio di un periodo critico per la Siria e l’intero Medio Oriente. La strada verso la pace appare lunga e difficile, ma la speranza di un futuro migliore per il popolo siriano resta viva.

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