La crescita del PIL cinese nel terzo trimestre del 2024 si è fermata al 4,6%, un dato inferiore rispetto all’obiettivo del 5%. Questo scenario potrebbe spingere il governo centrale ad adottare un approccio più deciso per stimolare la domanda interna.
Segnali di ripresa nei consumi
Vendite al dettaglio in aumento
Dopo mesi di incertezza, si registrano segnali positivi sul fronte dei consumi. A settembre, le vendite al dettaglio sono cresciute del 3,2%, rispetto al 2,1% di agosto. Questo trend si conferma anche con la ripresa del mercato immobiliare a ottobre e il miglioramento nelle vendite di elettrodomestici e arredamento.
Settore industriale in crescita
Parallelamente, la produzione industriale rimane solida, con un incremento del 5,4% nel valore aggiunto industriale registrato a settembre. Inoltre, l’indice PMI dei responsabili degli acquisti ha raggiunto quota 50,1, segnalando una leggera espansione dell’attività manifatturiera.
Il ruolo delle grandi aziende cinesi
L’espansione di Midea
La multinazionale Midea ha riportato un forte incremento dei ricavi, grazie all’espansione della propria quota di mercato domestico e alle solide esportazioni.
L’accelerazione di Trip.com
Il colosso del turismo Trip.com beneficia del crescente interesse dei consumatori cinesi per i viaggi, segnando un’importante accelerazione nei risultati.
Le sfide future per l’economia cinese
Nonostante i segnali positivi, la Cina deve affrontare importanti sfide, tra cui il rallentamento della domanda aggregata e il calo dei prezzi immobiliari. Il governo, pur avendo strumenti per stimolare l’economia, ha mantenuto finora un approccio cauto. Tuttavia, da fine settembre è evidente un cambio di strategia, con misure più proattive per supportare la domanda interna e stimolare la crescita nel 2025.
Conclusioni
La trasformazione della Cina in un’economia a maggior valore aggiunto è in corso, come dimostrano i dati sulla struttura delle esportazioni e della produzione industriale. Nonostante le difficoltà, il nuovo orientamento del governo potrebbe consolidare i segnali di ripresa e promuovere un futuro più stabile.
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