Il sito dell’Invalsi, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, è stato violato dagli hackers che avrebbero tentato di accedere e impossessarsi di database e altro alla vigilia della Maturità.
I responsabili sarebbero quattro giovani hackers residenti tra le province di Venezia, Torino, Firenze e Matera, individuati dagli investigatori della Polizia postale e denunciati per accesso abusivo informatico.
L’operazione è stata compiuta dai giovani hackers a poche ore dal lancio della campagna “Maturità al sicuro“, basata su un video attraverso il quale, in maniera ironica, si vuole spiegare ai giovani il “mistero” del plico telematico e della macchina organizzativa che c’è dietro le tracce di maturità. Saranno proprio i responsabili delle procedure ministeriali, intervistati nel video, a “smontare” le bufale che circolano nelle ore in cui si svolgono le prove di Maturità nelle scuole superiori italiane.